1. Nogitsune

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Era buio. Non capiva dove si trovasse e perché non fosse a casa sua, nel suo letto. Cercò di orientarsi con le proprie mani. Trovare qualcosa per capire dove si trovasse ma non riusciva a vedere assolutamente niente e poi non trovò nulla. Si sentiva strano come se avesse fatto una maratona. Si passò una mano fra i capelli per calmarsi, lo faceva sempre quando era agitato, e quando lo fece non era sicuro se fosse sudore o sangue quello che sentì sulla sua fronte. Toccò un punto sulla tempia e sì era decisamente sangue. Perfetto disse tra sè.
Doveva rimanere calmo gli era già successa una cosa del genere e beh l'ultima volta non era andata molto bene. Era stato posseduto dal Nogitsune uno spirito di origine asiatica che si nutre di caos, dolore e conflitto e beh l'ultima volta era quasi morto. Sicuramente non voleva rivivere un'esperienza del genere. Aveva sulla coscienza la morte di un bel po' di persone, per non parlare di quando aveva pugnalato con una katana il suo migliore amico o di quando aveva  fatto uccidere la ragazza che Scott amava, Allison.

Dopo diversi minuti sentì una voce o meglio un sussurro, oh la conosceva bene quella voce. Quella voce rauca e profonda che aveva preso parte dei suoi incubi. E quando la figura che vedeva nell'ombra, si avvicinò di più al ragazzo. Non aveva più dubbi. Era lui, era il Nogitsune. A quanto pare uno dei suoi incubi peggiori si stava realizzando. Voleva gridare, uscire da lì e chiedere aiuto. Ma non ci riusciva qualcosa lo bloccava e non erano certo la paura o la sorpresa era più come se qualcosa lo teneva fisso al pavimento. Non poteva muoversi.

In quel momento dopo molti mesi ebbe davvero paura. Ebbe paura che questa volta, perché sapeva che sarebbe stato posseduto di nuovo, sarebbe stata la peggiore e sapeva anche che molte vite a lui importanti sarebbero andate perse.

Never trust a fox.|| Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora