Capitolo 7

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Pov. Camille
-È qui ora?!- esclama Rachel a dir poco in ansia.
-Amore, ritengo che tu possa fidarti di me, quando ti dico che un crudele Alpha sta tentando di entrare in città.-
Rachel lo squadra di ghiaccio, mentre Jonathan scende dal lettino delle visite avvicinandosi a me.
-Lo sai vero che se combatteremo contro di lui sveleremo chi siamo davvero?-
Annuisco, assorta dai miei stessi pensieri, mentre continuo ad osservare Rachel, il suo fidanzato e Stiles discutere.
-Chi sta bloccando la sua avanzata?- chiede Deaton in quel momento.
-Scott e gli altri. Verso la zona est del confine.- gli risponde Derek. -Dobbiamo raggiungerli.- aggiunge.
Annuiscono tutti, e vanno verso la porta, ma quando tento di raggiungerli Deaton mi blocca.
-Voi due assolutamente no. Non siete in grado di sostenere un attacco.-
-Ma non dovrebbero già guarire?- chiede Lydia mentre esce per ultima, ma la domanda svanisce nel vento, e rimaniamo solo noi tre, così chiudo la porta.
-Voi non siete del tutto licantropi vero?- chiede arrivando dritto al punto il veterinario.
-È un po' più complicato di così.- gli spiega Jonathan, mentre si siede su una poltroncina d'attesa.
-Un bel po' più complicato.- gli faccio eco sedendomi accanto a lui. I miei capelli ricci e rossi cadono sulle spalle, appena sciolgo la coda.
-Ditemi allora con una parola effettiva cosa siete.-
-Puoi definirci come vuoi. Esperimenti, cavie, magari anche figli di laboratorio, ma noi siamo chiamati per la maggior parte dei casi Chimere.-
Deaton fa un passo indietro, facendo due più due, e osservandoci distante. Una goccia di sudore dal caldo cola dalla sua fronte.
-Venite con me.- dice prima di sparire nella porta alle sue spalle.

pov. Scott
-Dovrebbe essere qui da qualche parte.- constata Jessica estraendo la katana.
Fiuto l'aria cercandolo, ma nulla. Nessun odore, nessuna traccia.
-Non può essere sparito.- mi sussurra Stiles, con una mazza in mano.
-No...non può.- gli risponde Rachel. Scrocchia le mani per poi estrarre gli artigli, mentre Derek accanto a lei ha gli occhi già mutati.
Sotto il sole di mezzogiorno, a Beacon Hills, non gira un' anima.
Un leggero vento caldo scuote i miei capelli e non posso fare a meno di pensare a se Camille stia ancora dormendo oppure no... Rachel mi ha detto che ci son stati degli "sviluppi", anche se non ho granché capito.
D'un tratto, sentiamo un suono, più precisamente un fischio.
Poi solo silenzio.
-Non credo stia ten...- fa per dire Kira, prima di schiavare un dardo.
-Cos'è stato?! Chris, sei stato tu?- chiede Derek, prima di atterrire al no del cacciatore.
-Fermi.- ordino, mentre Rachel si avvicina al dardo infilzatosi nel muro di una casa.
-Ha un messaggio.- mi grida, quindi le corro vicino.
-Cosa dice?-
-"Consegnatemi gli omega o la città pagherà. Avete 48 ore. Alla vecchia miniera."- legge.
-Bello, come sono felice di quest'estate così liberatoria.- dice sarcastico Peter, accanto a Liam e Jessica.
-Cosa facciamo?- mi chiede il mio beta, con sguardo perso.
Li osservo uno per uno.
Sono sudati, distrutti, vorrebbero solo riposarsi, ma stan seguendo me...
-Prima dobbiam discutere le novità successe in clinica...-mi ricorda Rachel.
La canotta che indosso è fradicia, mentre il calore e l'afa mi opprimono sempre di più.
Annuisco, per poi iniziare a incamminarmi...devo sapere di più sugli omega.

Hei scusate il ritardo! Buona estate a tutti/tutte! E buona fortuna a chi ha gli esami...e speriamo che questo capitolo vi piaccia!
-rackmilla♥

THE TRUE ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora