Capitolo 3

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FEDERICA
Sia chiaro, non l'ho perdonato del tutto, ma quando si scusava sembrava veramente sincero. Non siamo del tutto amici ma qualcosa che gli assomiglia. Finalmente Ben e Lidia scendono. E io le mimo con le labbra che dopo avremmo fatto i conti.
-Vi fermate tutti e tre a cena?- disse Ben
-Se non sono un disturbo si- dissi io
-Ovvio zio-
-Io non lo so... Sta sera dovrebbero venire dei parenti a cena da noi, chiamo mia madre.-
Lidia chiamò sua madre che le disse di tornare a casa. Fantastico. In casa da sola con due maschi.
-Va beh, io vado ciao ragazzi- e prima di andarsene baciò Ben e abbracciò sia me che Federico.
-Ordiniamo una pizza?- chiese Ben
-A me va il sushi!- dissi
-Anche a me va il sushi- disse Federico guardandomi e sorridendo. Non capisco.
-Vada per il sushi!- Urlò Benji
Mentre aspettavamo che arrivasse il cibo, Benjiamin ha avuto la brillante idea di giocare a Obbligo o verità.
-Inizio io!- disse Federico
-Allooora... Federica! Obbligo o verità?- fece un ghigno. E te pareva!
-Em... Verità- risposi scocciata
-Sei fidanzata?- immaginavo.
-No.- ci sta provando o cosa?
-Bene-
-Scusa?-
-No no niente- sorrise nervoso... È scemo.
-Ben.... Obbligo o verità?- dissi io
-Obbligo-
-Ti conveniva dire verità! Lecca la guancia di Fede e urla dal balcone "Sono innamorato di Federico Rossi!"- scoppiai a ridere
-Stronza!! Dopo te la farò pagare!- rise
Fece l'obbligo.
-Adesso, lo voglio fare a entrambi... Obbligo o verità ragazzi?- disse Ben
In coro io e Federico rispondemmo obbligo.
-Baciatevi!- ghignò. No. Ti prego no. Muori.
-Non credo sia il ca...- non finì la frase che Federico mi baciò. Il bacio durò più a lungo del previsto e dovetti scollarmelo di dosso. Che imbarazzo.
-Ragazzi... Perché non cambiamo gioco?- sorrisi imbarazzata. Scommetto che sono rossa come un pomodoro.
-Si, forse è meglio- disse Federico.
Circa due minuti dopo suonò il campanello e Benji andò ad aprire, era il fattorino. Mangiammo davanti alla TV e prima di andare a letto decidemmo di guardare un film... Ovviamente Ben e Fede decisero di vedere un horror. Stronzi. Guardammo Sinister, avevo una paura boia ma di certo non mi sarei aggrappata a nessuno dei due. Dopo l'episodio di prima poi. Così strinsi un cuscino. Ogni tanto mi accorgevo che Fede mi fissava. Ma non gli dissi niente. A fine film ormai era tardi, e con il fatto che non ho la macchina ed era buio chiesi a Ben se potevo restare a dormire nella camera degli ospiti, disse si.
-Oi Ben, non ho le chiavi di casa... Le ho scordate dentro l'armadietto nel palazzetto, posso restare a dormire?-
-Certo zio-
Aspetta. Benjiamin ha solo una camera degli ospiti. E il divano è troppo piccolo persino per me. CAZZO. Perché a me?!
-Ragazzi... Sapete vero che dovete dormire insieme?- disse Ben divertito.
-Già... Lasciamo perdere che è meglio...- dissi scocciata io salendo le scale. Andai in bagno, mi misi i pantaloncini e una canotta, un po' troppo scollata forse. Merda.
Appena entrai nella camera degli ospiti c'era Fede a petto nudo intento a mettere la maglietta. Mica male oh. FEDERICA NON FARE PENSIERI PERVERSI.
-Se vuoi dormo per terra... Se ti crea imbarazzo- disse interrompendo i miei pensieri.
-No no, tranquillo... Non sono così cattiva- Risi ed arrossì
-Sei carina quando arrossisci-
Non dissi niente e arrossì di più. E lui rise. Spensi la luce e mi sdraiai nel letto. Pochi secondi dopo Fede fece lo stesso, io mi girai dal lato opposto e lui con un braccio mi cinse la vita e mi avvicinò a lui abbracciandomi. COSA. O mio Dio. Non me la sento di respingerlo in questo momento. E, come se non fosse già abbastanza mise la sua testa tra i miei capelli e il mio collo sussurrando
-Buonanotte-
-'notte-
Dio, sto così bene.
FEDERICO
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Ciao!🍮
Ditemi se li volete più lunghi!

From nothing to everything || Federico Rossi ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora