Capitolo 1

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FEDERICA
Oggi è il 4 settembre e tra 10 giorni precisi inizia la scuola. Lidia , la mia migliore amica, ieri pomeriggio mi ha detto che sta sera ci sarebbe stata una festa in un locale qui in centro ad Ancona alle 21. Vivo da sola con mia madre che praticamente c'è o non c'è è la stessa cosa visto che in casa non ci sta mai a causa del suo lavoro. E stranamente oggi non c'è. Sono le 16 e ho tutto il tempo di prepararmi e fare un doccia. Appena fatta la doccia prendo il telefono per vedere che ora è, 18:03, okay. Mi sto annoiando. Scrivo un messaggio a Lidia e le chiedo se può venire qui. " Oi Lidy, sono a casa da sola e mi annoio, puoi venire da me?" Mi risponde neanche 20 secondi dopo " Ma mi devo preparare per sta sera!" "Ti presto qualcosa io, oppure prendi il vestito e ti vesti da me" "Prestami qualcosa tu che sono a corto di vestiti" "Certo" "Tra 5 minuti sono lì da te" "ok". Bene, almeno faccio qualcosa fino alle 9. Appena arrivata Lidia , ci mettiamo subito a scegliere cosa metterci perché sappiamo entrambe che ci metteremo una vita.
-Ti piace questo rosso?- esordisco
-È stupendo! Ti starebbe da Dio!-
-In realtà volevo darlo a te...-
-Seria?-
-Serissima-
-Ma non credo mi stia bene-
-Zitta e infilatelo!- rido
-Sisignora-
Lidia è una bella ragazza, mora e occhi verdi con un bel fisico, chissà di cosa si lamenta. Appena esce dal bagno con l'abito addosso sembra una dea!
-Ti sta benissimo!- dico
-Dai, pensavo mi stesse peggio-
-Che scema che sei-
Alla fine io mi metto un abitino nero corto e attillato con dei tacchi sempre neri. Sia io che Lidia ci arricciamo i capelli, mettiamo un filo di matita e mascara. Usciamo da casa mia alle 21 precise e siamo in ritardo. Stranamente. Appena arriviamo al locale sono le 21:15 e subito scorgo Yuri, il mio migliore amico, che corre verso di me e mi abbraccia.
-Stai d'incanto scemotta-
-Grazie bimbo- gli do un bacio nella guancia e ci dirigiamo dall'altra parte del locale dove stanno tutti gli altri. Faccio un ciao generale e... Merda. C'è Federico. Lo odio. A scuola mi dava sempre fastidio ed è un puttaniere. Sta parlando con Benjamin, il fidanzato di Lidia. Sono una bellissima coppia, un po' li invidio ma sono felice per loro, in più Lidy ancora non gli ha dato la sua verginità. Ero talmente persa tra i miei pensieri che non mi ero accorta che Federico non è più con Benji. Mi sento stringere la vita con un braccio, mi giro. Eccolo.
-Che cazzo vuoi- dico secca.
-Adesso non ti si può neanche toccare?-
-Non da te-
-Dai Fede, neanche un ballo?-
-No.-
Con le sue dita mi gira la faccia verso di lui in modo che io lo guardi negli occhi. I suoi occhi. Mi ci perdo dentro solo a guardarli. Federica cazzo svegliati. Lui sorride. Il suo sorriso. Dio Santo. E come se avesse capito che mi ero ipnotizzata mi trascina in pista e io lo lascio fare. Mentre balliamo ci scoliamo bicchieri e bicchieri di vodka, io alla ciliegia e lui alla menta. Finiamo ubriachi fradici. Per tutta la sera praticamente mi sono strisciata su di lui
-Come balli bene piccola- dice lui
-Modestamente- dico ridendo.
Okay, la vodka mi ha dato al cervello.
Di punto in bianco mi trascina per un braccio fuori dal locale e mi sbatte al muro. Ai lati della mia testa ho le sue braccia.
-Ma che fai scemoo!- dico ridendo.
Ma la mia risata si blocca quando le sue morbide labbra si appoggiano sulle mie. Per un attimo mi sembra di essere tornata lucida. Oddio. Ci baciamo per un tempo infinito. Il nostro non è un bacio passionale, è dolce. Non sembra neanche che siamo ubriachi. Appena ci stacchiamo privi di fiato dice
-Wow-
Io non dico niente, sorrido e lo abbraccio. Sorride anche lui abbracciandomi. Quando torniamo dentro per il resto della serata neanche ci guardiamo. Ma che cazzo ho appena fatto?! Non berrò mai più.
FEDERICO
...

From nothing to everything || Federico Rossi ||Where stories live. Discover now