XIV

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Improvvisamente il cuore di Benjamin inizó a riprendere battito,quel battito che nessuno gli aveva mai fatto provare in vita sua.
Era felice.

Federico a quell'impatto non potè che essere felice e fortunato.
Stava chiedendo informazioni sul famoso ragazzo "Benjamin Mascolo" e dove vivesse,ma averlo trovato lì davanti ai suoi occhi era stato un emozione fantastica.
A Federico iniziarono a diffondersi nel suo stomaco tante farfalline colorate e il suo cuore man mano accelerava,senza accorgersene aveva in viso un sorriso a 32 denti che non riusciva a toglierselo.
Gli faceva questo effetto Benjamin.

Il moro la prima cosa che notó furono i capelli,perché era di spalle, ma subito dopo girato,quegli occhi improvvisamente gli catturarono il cuore.
Chi non avrebbe riconosciuto quegli occhi color mare?
Era perfetto,sopratutto alla vista di Benjamin.
Ma cosa faceva li?
Forse per un set fotografico?

"Benjamin!" Federico fece cadere la valigia che aveva tra le sue mani e corse fino alle braccia di Benjamin.
Benjamin non si fece ripetere due volte questa occasione che lo strinse forte a sè,non voleva più staccarsi da quel corpo meraviglioso, voleva sentire ancora una volta il suo profumo.
Profumava di felicità,perché era quello che faceva rendere Benjamin felice.
Lui.
Lui gli faceva cambiare espressione da negativo a positivo.
Lui,gli faceva congelare la mente e scaldare il cuore.
Perché sì,ogni volta che lo guardava o toccava con un semplice abbraccio o stretta di mano gli faceva scollegare la mente fino a non fargli capire più nulla.

"..Federico" disse Benjamin con un filo di voce. "Cosa ci fai qui?" Aggiunse stringendolo di più.
"Sono qui per te..." Disse Federico guardandolo.
Benjamin spalancò gli occhi.
A quelle parole si bloccò qualcosa dentro lui.
-"Per me?"- Pensó. -"Per me?!?!"- Ripenso con più entusiasmo.
Federico vedendo che non rispondeva continuó dicendo "Sai..mi mancavi" abbassó lo sguardo e il suo colore di pelle sul viso iniziò a cambiare con un colore più scuro,nel rosso.
Benjamin continuó a guardarlo ancora più sconvolto. "M..mancavo?" Disse balbettando incredulo.
"Sì,mi mancavi Benjamin." Federico alzó lo sguardo e lo guardó negli occhi,poi sorrise.
"N..non capisco..davvero,cioè.." Benjamin non riusciva a connettere ciò che il biondo gli stava dicendo.
Che senso aveva dirgli cosa negative e poi tornare?
"Posso raccontarti tutto se vuoi..ma non qui" disse il biondo.
"Hai,un posto dove dormire?" Rispose il moro.
Federico squose la testa. "No." Disse.
"Allora vorrà dire che ti ospiterò in casa mia" sorrise Benjamin.
"Davvero?" Disse Federico guardandolo.
"Si,vieni" Benjamin gli prese le valigie e iniziò a camminare,così facendo Federico lo seguì.

"Wow, è grandissima la tua casa" disse Federico entrando e guardandosi intorno.
"Lo so" disse Benjamin posando le valigie a terra.
"Vivi da solo?" Disse il biondo toccando alcune cornici con dentro depositate delle foto.
C'erano molte foto,tanti ricordi tra cui Benjamin da piccolo.
Era così carino.
"Si,vivo da solo" disse Benjamin.
Improvvisamente due braccia avvolsero i fianchi di Federico e li strinsero a se.
Federico amava gli abbraccia da dietro ma preferiva fare le cose con calma,anche se quelle mani non voleva mai farle staccare dai suoi fianchi così,decide di rompere il ghiaccio ed essere indifferente da quel gesto.
"Questi chi sono?" Indicó con il dito il biondo vicino a una delle foto.
Benjamin la guardò poi rispose "I miei genitori"
"Oh,vivono qui?" Disse Federico incuriosito.
"Si." Rispose il moro.
"Li vuoi molto bene?" Disse il biondo.
"Chi non amerebbe i propri genitori?" Rispose Benjamin stringendolo di più e sorridendo.
Federico abbassó la testa. "Non ho un padre..."
"C..cosa?" Il moro lo guardó. "Oh..io..io.." Benjamin non sapeva cosa dire,era una situazione al quanto delicata.
Federico si giró e gli posizioni un dito sulle labbra "shhhh,va tutto bene" sorrise.
Benjamin lo guardó poi gli diede un dolce bacio sul dito.
Da quel gesto Federico arrossì poi si sciolse dalle braccia di Benjamin e continuó a "visitare" il salotto.
Difronte al divano di pelle nera c'era la TV e accanto sia a destra che sinistra c'erano delle chitarre appese,sia moderna che classica.
"Wow adori suonare?" Disse Federico toccandole.
"Si,so suonare anche il piano." Rispose Benjamin sorridendo.
"Sono bellissime..." Disse il biondo guardandole.
"Mai quanti te..." Rispose il moro.
Federico lo guardó e arrossì poi guardò altrove per il troppo imbarazzo.
"Ti piace il nero a quanto vedo." Disse il fotografo guardandosi intorno.
Benjamin sorrise "ma come hai fatto a capirlo?"
"Mh,non so forse per la pittura e per gli arredamenti"
I due risero.
Quelle risate.
Così perfette e messe in sintonia fra di loro.
Si completavano davvero in tutto.
"Vuoi visitare ancora o sederti e prenderti qualcosa da bere e mangiare?" Disse Benjamin sorridendo.
"Vorrei vedere prima la mia stanza e sistemare la mia roba." Disse Federico.
"Va bene,vieni" Benjamin sali velocemente le scale e Federico lo seguì.
"Ti direi che c'è solo una stanza a disposizione e cioè la mia,ma purtroppo non è così" disse il moro aprendo la stanza degli ospiti.
Il biondo rise poi entrò nella stanza.
"Wow,carina molto meglio della mia" si guardó intono.
"Sono felice che ti piaccia" disse il moro.
Federico si sedette sul letto. "È morbido" si sdraiò.
"Si.." Benjamin sorrise a quella scena,era così dolce.
"Ho anche un bagno privato!" Disse Federico entusiasto.
"Si,ma non è in uso,c'è il mio nella mia stanza e poi quello di sotto" rispose il moro.
Ovviamente il moro mentì,eccome se funzionava solo che lo voleva il più possibile vicino e vederlo passare davanti al suo letto,magari anche in boxer,lo rendeva felice.
"Oh,va bene. Grazie mille per l'ospitalità" disse il biondo un po imbarazzato.
"Non c'è nulla da ringraziare,sei venuto qui senza una meta precisa solo per vedermi ed io...ti ringrazio molto" disse il modello.
Federico sorrise e lo guardó. "Ed io..io non ti mancavo?"
Benjamin lo guardó. "Non mi mancavi? Mi mancavi come la luce senza sole,come il cielo di notte senza le sue stelle,la natura senza i suoi alberi e fiori..mi mancavi da morire Federico"
A quelle parole Federico si morse il labbro guardando altrove.
Oh,quanto voleva Benjamin mordere quella labbra al posto suo.

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Spero che vi stia piacendo questa storia❤️
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Photograph || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora