~Cinquantesimo capitolo~

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Pov of Sarah

Ieri sera accompagnata da Jack con la voglia meno di zero, sono riuscita a passare da Jess per prendere le cose di scuola da fare.

Fortunatamente Jess prende sempre appunti durante le spiegazioni, quindi quando sono assente mi affido sempre a lei.

"Jack se vuoi uscire con qualche tuo amico puoi andare" dico io mentre copio l'ennesima spiegazione, dato che lui è qui a non fare nulla.

"No tranquilla, voglio farti compagnia" mi dice lui sorridendomi.

Cerco di finire in fretta quello che sto facendo ed in mezz'ora chiudo tutto.

Mi mancano solo degli esercizi scritti che posso fare in altri momenti.

"Fatto" dico io. Mi giro e vedo Jack che dorme.

Dopo avergli fatto una foto che ovviamente ho messo su snapchat provo a svegliarlo.

"Amore" dico io accarezzandogli la guancia.

Lui sbadiglia e si stiracchia. Carino.

"Che c'è" mi chiede.

Cioè io ti sveglio nel modo più dolce possibile e tu reagisci così?

"è l'una e mezza, andiamo a prepararci qualcosa da mangiare dai" dico io.

I suoi non ci sono a casa.

Lui non sembra molto entusiasta.

"Ordiniamo qualcosa?" chiede lui.

"Cinese?" chiedo allora io.

"Vada per il cinese, ti conviene chiamare dal telefono di casa, c'è il numero salvato" mi dice lui.

Ovviamente il telefono è giù.

"Vado, ma non abituartici troppo" dico allora io andando. Lui ride. Dovrebbe smettere di ridere.

Ordino in fretta e il gentilissimo addetto alle consegne mi dice che ci vorrà massimo mezz'ora.

Torno quindi di corsa su.

"Mi ha chiamato Jack" mi dice G.

Che tempismo.

"Mi ha chiesto se mi andava di andare al campo della scuola nel pomeriggio"

"E..?"

"Ed io gli ho detto che sentivo te e poi gli facevo sapere"

"Jack veramente, non devi sentirti obbligato a chiedere sempre il mio permesso per fare le cose, non devi"

Lui non risponde.

"Jack non prenderla come una cosa brutta, mi fa piacere ma non voglio che ti privi comunque dei tuoi spazi. In caso se io non dovessi uscire posso anche andare a casa mia per il pomeriggio, non devi sentirti in obbligo solo perché sto qua" dico io andandomi a mettere vicino a lui che sorride.

"Non mi piace lasciarti sola" dice lui.

"C'è qualcosa che ti preoccupa?" gli chiedo quindi io.

"Nulla in particolare"

"Non mi far preoccupare perché sai che poi mi preoccupo anche io e sai anche quanto sono ansiosa e finisce male" dico io ridendo.

"Comunque ora sento Jess e le altre, magari vi veniamo a vedere intanto ci mettiamo ai tavoli fuori" continuo io.

"Va bene allora avverto Jack"

E mi da un bacio.

Restiamo un po' sul letto a parlare e ridere quando sentiamo il campanello.

The way||Jack GilinskyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora