~Ventesimo capitolo pt.1~

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Eccoci di nuovo qui su un altro aereo.

Stavolta sono capitata vicino a Jess per fortuna.

Direzione..

Oddio. Non ricordo il nome della città in cui stiamo andando.

"Jack come si chiama la città dove stiamo andando?" chiedo a Johnson che é seduto dietro a noi.

Lui ride.

"Melville, stupida" mi dice lui.

Jess dorme ed io non so che fare.

Mi sto quasi quasi abituando all'aereo, anche se diciamo che alla partenza un pò di ansia ce l'avevo.

Vabbé, dormirò anche io.

...

"Principesse, sveglia!" ci dice sempre Jack svegliando me e la mia amica.

Io e Jess ci guardiamo e scoppiamo a ridere.

Lei ha tipo una striscia nera sulla guancia, credo sia la matita che le è colata.

"Hai il segno della mano in faccia" mi dice Jess ridendo.

Dopo aver raccattato tutta la roba scendiamo da sto coso.

Odio volare.

Però vabbè, si dorme bene dai.

Pov of Jack Gilinsky

Oggi é veramente una giornata di merda.

Non solo perchè qui il tempo fa cagare, ma in generale proprio.

Ieri ho provato almeno tre volte a parlare con Sarah ma o mi evitatava completamente oppure si inventava scuse stupide per andarsene.

Anche stamattina ci ho provato. Le ho chiesto se voleva sedersi di fianco a me sull'aereo, dato che io vicino avevo un posto libero, ma ovviamente non ci si è messa.

Mi dispiace disturbare Jess, ma ho bisogno di parlarle un momento.

"Jess scusa un attimo posso parlarti?" chiedo io avvicinandomi a Jess, mentre tutti insieme stiamo uscendo dall'aereoporto.

"Certo" mi dice lei sorridente.

Io e lei rallentiamo un pò il passo in modo da avere un pó di privacy.

"Credo che la tua amica abbia qualche problema. Mi avevi detto che anche lei voleva chiarire giusto?" le chiedo io.

"Sì. Me l'ha detto proprio lei." dice Jess sicura.

"Ah no perché, tra ieri e oggi, ho provato almeno quattro volte a parlarci ma mi ha sempre evitato o ha inventato scuse stupide" dico io alzando le spalle.

"È proprio una cogliona guarda, appena abbiamo un attimo libero le parlo" mi dice lei.

"A me dispiace disturbarti sempre ma.." inzio io a dire ma lei mi interrompe.

"Jack non devi dispiacerti nulla. Ti piace ed è normale che tu voglia risolvere questa situazione e fare qualcosa. Per qualsiasi cosa puoi chiamarmi quando vuoi, io sono dalla tua parte, ricordatelo" mi dice lei e ci abbracciamo.

Torniamo così dagli altri e dopo poco arriva il nostro nuovo pullmino.

Pov of Sarah

Il ciclo mi sta dando un pò di tregua per fortuna anche se va un pò a momenti.

Non vedo l'ora di arrivare all'albergo sto morendo di fame.

Sul pullmino me ne sto un pò sulle mie a sentire la musica.

Jack ha provato varie volte a parlarmi per chiarire tra ieri e oggi. Io però sono una cogliona e l'ho evitato, eppure aspettavo fin dall'inizio una sua mossa.

Il fatto è che sapendo di piacergli non so come affrontarlo, non so perché sta cosa mi blocca proprio.

"Senti bella io e te dobbiamo parlare dopo" mi dice Jess mentre entriamo nell'albergo.

Neanche mi da il tempo di risponderle che va avanti a passo svelto.

Inutile. Tanto siamo nella stessa stanza e con c'é anche Andrea. Molly è dovuta tornare a casa ma ci raggiungerà ad un'altra tappa.

"Andrea io ti avverto, Jess russa" dico io ad Andrea nell'ascensore.

Lei ride.

"Ah bene" risponde lei.

Arriviamo alla stanza 478, al 7° piano ma stavolta i ragazzi sono nella stanza accanto alla nostra.

Bello.

"Jess che ti corri, scema" dico io entrando nella stanza.

Lei si è già scelta il letto. Ora capisco.

"Quanto sei stupida" dico io e tutte e tre ridiamo.

La camera è molto carina e come l'altra, ha anche un mini-frigo che fa sempre comodo.

"Ragazze scusate ma devo lasciarvi, riunione" dice Andrea leggendo un messaggio sul telefono.

"Quale letto preferisci?" le chiedo io dato che manchiamo io e lei da sistemare.

"Oh é uguale" dice poi lei uscendo di fretta dalla stanza.

"Che stanchezza" dico io sospirando buttandomi sul letto.

"Ora che siamo sole, noi dobbiamo fare un bel discorsetto" mi dice Jess.

Io così mi alzo mettendomi seduta sul letto a gambe incrociate.

Sembra mio padre quando ero piccola oppure mia madre quando ha scoperto che fumo.

"Ti si sono bruciati tutti i neuroni che hai in quella bella testolina?!" mi dice lei all'improvviso.

Io la guardo sorpresa.

Che ho fatto ora?

"Quante volte mi hai detto che volevi chiarire con Jack?" mi chiede lei.

Io non rispondo, credo di aver capito dove vuole andare a parare.

Pov of Jess

La prendo a pizze.

"E per quale motivo sconosciuto al mondo ora che lui si fa avanti lo eviti brutta scema?" chiedo ancora io.

Voglio almeno 100 motivazioni, io non ne riesco a trovare neanche una.

Il suo volto cambia completamente espressione.

"Non lo Jess.." dice lei abbattuta.

"Non saprei cone affrontarlo" continua sempre lei.

"Fino a qualche giorno fa non aspettavi altro che avere la possibilità di parlarci, che c'é ora?" chiedo io quasi spazientita.

Forse ho usato il tono sbagliato.

"Ragazze dovete scendere anche voi" ci dice Sammy entrando nella stanza.

Grazie per aver bussato tesoro.

"Vai intanto, io vado un attimo al bagno e scendo"  mi dice Sarah e io così me ne vado.

SPAZIO AUTRICE

BUONASERAAAA
Allora, innanzitutto scusate per gli errori ma devo rileggere il capitolo.
Seconda cosa ho paura possa risultare noioso, quindi fatemi saperee
Terza cosa, GRAZIE per tutto, seriamente.
Quarta cosa poi la smetto, vi consiglio di leggere Life of the party una bellessima ff su Shawn che oggi si è degnato di considerarci, piango.

The way||Jack GilinskyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora