"Calmati, adesso respira e mi racconti cosa è successo"
Lei è sempre stata la persona che ha mantenuto la calma e cche riusciva a calmare le altre persone.
"Sono la persona che ha ricevuto del male, ma adesso sono io a farlo, e mi sento un mostro, ma l'ho fatto anch'io quindi sono colpevole""Stai tranquilla, si risolverà tutto, non agitarti.
Prendo un respiro profodo e mi tranquillizzo un po'.Io e Alice andiamo verso il bar a prendere qualcosa da bere o da mangiare, perché io sto morendo di sete.
Arriviamo al bar per ordinare da bere, io una coca Cola e Alice tè al limone e si è presa anche una crepes.Ad un certo punto arriva un ragazza, più o meno della mia età, capelli biondi e occhi celesti, insomma la classica ragazza bella per tutti gli uomini.
"Posso farmi una foto con voi due?" Chiede lei, vorrà una foto perché io e lei siamo le fidanzate di due giocatori della juventus.
"Certo che puoi" dice subito Alice con un bellissimo sorriso.
Facciamo la foto e io sono uscita veramente male, ma in ogni singola foto faccio schifo.
"Grazie mille siete fantastiche" dice lei tutta sorridente e allegra. Finiamo ciò che abbiamo ordinato, paghiamo e ci riavviamo verso i nostri posti.
Inizio del secondo tempo, Alice è seduta davanti a me e io sto vicino a Paulo.
86' gol di Pogba, e tutta la tribuna della Juventus si alza ad esultare e Alice applaude a più non posso.
[...]
La partita è finita 2-1 in favore della Juventus.
Sono insieme ad Alice, Roberta, Ilaria e Paulo, e ci dirigiamo verso gli spogliatoi.
Entriamo e vedo Alvaro che sta allacciando le scarpe e sta ancora a petto nudo. Mi avvicino a lui e lo bacio.
"Calmate i vostri ormoni e le vostre energie, vi serviranno dopo in hotel" dice Paul, come se lui non avrebbe fatto niente.
"Senti chi parla, l'angelo custode" e questa volta è Alvaro a parlare. Scoppiamo tutti a ridere per ciò che ha detto e Paul, gentilmente ci fa il segno medio.
Saliamo tutti sul pullman e ci dirigiamo verso torino, perché sì, si torna a casa e ci aspetta un lungo viaggio.
Squilla la sveglia del cellulare, non mi ricordo perché io l'abbia messa, ieri sono tornata tardi e avevo programmato di dormire più a lungo possibile, perché ieri non ho chiuso occhio sul pullman.
Prendo il cellulare con l'intento di spegnere questa stupida sveglia.
Prendo il cellulare e vedo scritto: vengono mamma e papa.
Vero! Me ne ero completamente dimenticata con tutto quello che è successo a Milano.
Mi alzo velocemente e vedo che sono le 10:00, ho solo un ora per fare tutto ciò che devo fare, a mia madre non piace che mi presenti in pigiama, con occhiaie o con disordine in casa. Per lei deve essere tutto perfetto.
Scendo per fare colazione e vedo già una tazzina di caffè messa sul tavolo e Alvaro intento a fare un altro caffè e io mi chiedo come fa ad avere tutte queste energie di prima mattina.
"Ti amo, non so cosa farei senza di te" dico e subito dopo comincio a bere il caffè.
"Buenas dias, e saresti persa senza di me" dice e beve pure lui il suo caffè.
"Forse si" dico.
"Vado a sistemarmi e a mettere a posto la camera, a mia madre non piace il disordine" dico e Alvaro ride. Cosa c'è da ridere? Ma, non perdo tempo, devo fare ancora altre cose e mi devo pure sbrigare.
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ho amato molto a causa tua/ Paulo Dybala
Fanfiction"perché sono cosi distante per dirti ciò che provo? perché sono troppo lontana per urlarti quando ti amo? perché sono troppo lontana da te? perché ti ho conosciuto adesso, e non prima? PERCHE?" Martina ha 15 anni e nella sua vita sono due le cose...