Capitolo 4

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POV Zayn

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POV Zayn

Il lunedì arrivò in fretta e dopo una normale mattinata scolastica, nel pomeriggio io ero già davanti al complesso della scuola, accompagnato dai miei genitori in lacrime che non facevano altro che piangere e dirmi "ci mancherai tantissimo", "comportati bene quando saremo via" o addirittura "chiamaci ad ogni ora del giorno e tutte le volte che vuoi", ma è normale, sono i miei genitori.

 E ti stanno abbandonando per tornare in Pakistan ' pensai amaramente.

Mia madre tutto il pomeriggio non aveva fatto altro che dirmi un centinaio di volte le solite raccomandazioni, oddio mi stava scoppiando la testa.

Staremo lontani meno di tre mesi, considerando le vacanze di pasqua. Mica vado in guerra!

Dopo aver salutato per l'ultima volta i miei genitori andai in segreteria.

«Malik, Zayn Javaad Malik» dissi pazientemente alla segretaria che mi fissava con la bava alla bocca.

' So' fico

  So' bello

 So' fotomodello'

Canzonai nella mia testa.

«Camera 24a, queste sono le chiavi e questi sono gli orari delle sue lezioni e dei pasti mentre questa è la pianta dell'edificio, buona permanenza» disse professionalmente dandomi tutto quello che mi aveva elencato.

. . .

Con l'aiuto della mappa riuscii a trovare finalmente la mia stanza. Appena entrai nella stanza subito notai la forte luce che entrava dall'ampia parete di vetro che faceva da finestra mostrando l'ampio giardino verde e perfettamente curato. All'interno della stanza vi erano due letti separati da un ampio tavolo che fungeva anche da scrivania. Una lunga e piccola libreria era attaccata al muro arancione subito sopra i letti ed un enorme armadio blu vivace riempiva tutta la parete opposta. Nell'insieme il tutto, che richiamava i colori della scuola, era l'essenziale minimo indispensabile.

Ma una domanda affiorava nei miei pensieri

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Ma una domanda affiorava nei miei pensieri. Due letti equivale ad un compagno di stanza. Ho un compagno di stanza? Dal biglietto sul letto che probabilmente doveva essere mio dedussi di sì. Il biglietto recitava:

Hey, se stai leggendo questo biglietto probabilmente non sono in stanza. Ti ho messo a disposizione metà armadio e il letto su cui hai trovato questo biglietto è il tuo. Io pultroppo non ci sarò fino a domani mattina, quindi buona permanenza alla St Hugh's College di Oxford! Xx

Oh, fantastico. Speriamo solo che non sia uno sfigato. Comunque sia lo conoscerò domani mattina. Sistemai la mia roba nei vari scompartimenti che erano segnati da dei bigliettini e mi addormentai sul letto sfinito.

La mattina successiva mi svegliai strano. Mi sentivo osservato, eppure quando ho aperto gli occhi non c'era nessuno. Il letto accanto al mio era intatto, però la porta era aperta. Ma quello che mi risultò davvero strano fù la familiarità di quella sensazione. Ero già stato osservato in quel modo. Alla festa di beneficenza, da.. OHMMAMMA! Che il ragazzo misterioso frequenti la mia scuola?

' Sarebbe.. okay. '

Pensai cercando di calmare il mio istinto di urlacchiare saltellando per tutta la classe.

A distrarmì dai miei pensieri fù la voce del mio professore.

«Malik, cosa ti porta a non seguire la mia lezione? »

oh-oh, e ora che dico?

«ehm.. mi scusi professore, ma non mi sento molto bene.. potrei andare in infermeria?» dissi fingendo l'espressione più malconcia possibile.

«vada, e si ricordi di farsi prestare gli appunti da un suo compagno»

Ora che ci penso.. dov'è finito Payne? Non l'ho visto questa mattina. Starà piangendo dalla sua mammina. O almeno spero..

• • •

Entrai in camera sicuro di essere solo, ma quando notai la figura seminuda uscire dal bagno mi bloccai. Addosso aveva solo un asciugamano in vita, mentre con un altro si brizzolava i capelli. Ma il mio sguardo finì inevitabilmente sulle goccioline postdoccia che scendevano lungo il suo addome, lungo la sua v.. ero talmente catturato che mi accorsi di starmi mordendo il labbro solo quando lo sentì farmi male, ed il rigonfiamento nei miei pantaloni ne era un altro esempio. Strabbuzzai gli occhi quando mi accorsi di chi avevo davanti. Lui era Liam! Questo spiegava le chiazze violacee sul suo torace, lividi probabilmente, ed io che mi chiesi chi sia il mostro che ha rovinato quel corpo da dio.  Il mostro.. sono io.

Quando si accorse della mia presenza, imbarazzato mi disse :

«Oh, tu devi essere il mio nuovo coinquilino..»

Non badai a ciò che mi disse. Mi rabbuiai immediatamente. Sto pensando ad una cosa che mi costerà cara.. Un bellissimo ragazzo come lui, sfigurato dai lividi che gli ha procurato un ragazzo, solo per la sua stupidissima reputazione, e forse anche per qualcosa di più -ma non lo avrei mai ammesso-.

«scusami, non dovrei essere qui, mi vesto e me ne vado» ignorai anche ciò.

«Ti fanno molto male?» mi fissò incredulo e confuso.

Mi avvicinai, ma lui indietreggiò, impaurito. Mi avvicinai ancora, più deciso di prima e gli toccai un livido, ma dalla smorfia già capii la risposta. Ed il pensiero che ero io la causa di tutto ciò mi fece sentire in colpa.

Mi sedetti sul letto, le mani fra i capelli.

«mi dispiace» avrei voluto dire, ma non lo feci. Mi ero già mostrato troppo vulnerabile per i miei gusti.

«Ci hai messo qualcosa per farli guarire? Hai detto quello che ti abbiamo fatto a qualcuno?» chiesi con finta indifferenza.

«Liam..» lo chiamai, non ricevendo nessuna risposta.

«Sei la prima persona che mi vede così.»


* cazzi amari *

Hey, lo so che adesso probabilmente mi vorrete uccidere, ma opprimete l'istinto e godetevi questi capitoli. Anche perchè spero che siano i primi di una lunga serie con l'arrivo delle vacanze. Detto questo vi volevo fare alccune domande su questa storia, e vi prego di rispondermi sinceramente. Domanda 1: Vi piace la storia e la trama in se fino ad adesso?

Domanda 2: I personaggi.. li volete tutti gay o..? (I Larry sono esclusi da questa domanda)

Domanda 3: Vi piace il mio modo di scrivere?

E vi prego, se trovate degli errori o delle incongruenze, dubbi, o domande non esitate a commentare, scrivermi, cercarmi sotto casa con una forca, ma fatelo perchè che sia tra 1 minuto od un anno io vi risponderò lo stesso :)

stylemix_merliah♥


I Love My Worst Enemy #Ziam (Mai Più Conclusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora