Capitolo 8

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Predo l'armadio a pugni fin quando non sento che qualcuno mi chiama da fuori. Ma chi cazzo è ora? Porca puttana se è Lauren io..vengo interrotta dalla voce di Marco. Ma cosa vuole. Mha.

M: Sofia apri dai.

Io: che vuoi Marco.

Sbotto gridando.

M: sapere perché te ne sei andata così. Hai fatto rimanere mia madre e tuo padre malissimo.

Io: sai che me ne fotte. E poi da quando ti preoccupi per i sentimenti di tua madre eh?

Non risponde per qualche minuto. Sento che se ne va. Ah finalmente. Mi giro e me lo ritrovo davanti. Ma che cazzo? Da dove è entrato?

Io: ma da dove sei entrato?

M: finestra.

Io: ok. Ora te ne vai.

M: non finché non mi dici che ti è preso di sotto.

Sbuffo.

Io: perché dovrei dirtelo? Non sei nessuno.

M: in reltà sono..

Io: non me me fotte un cazzo forse non hai capito. Ora tu te ne vai e non entri più qui dentro.

Pov's Marco

Cazzo quanto è stronza. Ma perché sono qui dentro? Speravo di poter avere una conversazione normale e invece ecco che lei mi aggredisce. D'ora in poi le starò lontano. Perché dovrei farmi trattare così da una bambina per giunta? Ma che vada al diavolo.

Io: con piacere.

Ed esco da quella fottutissima camera e vado nella mia. Prendo il telefono e chiamo quella sgualdrina di Charlotte.

INIZIO CHIAMATA.

C: pronto?

Io: hei Charlotte.

C: hei..

Dice in tono seducente.

Io: che ne dici di venire qui da me?

C: ok. Tra poco arrivo.

Io: ok.

FINE CHIAMATA.

Riattacco e poggio il telefono sul comodino. Dopo 30 minuti sento..

Stay Strong: Testa VS Cuore #wattys2017Where stories live. Discover now