Mobius

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Il telegiornale filmava scene di distruzione, fuoco, incendi.
E tutte le immagini mostravano una figura sfocata che si allontanava dopo che le fiamme divampavano.

<<Si sono rimessi all'opera...>>

•Stavolta è Kasai...il Dio del fuoco...•

-Questo sarà più forte! Dobbiamo allenarci il doppio dell'ultima volta-

"Altro sbattimento! Mi preparo il cappio..."

<<Che negativo!>>

Shadow decise di allenarsi da solo, per il momento.

Prima si trasformò in Super, poi passò al livello 2, ma quando tentò di passare al terzo, subito tornò normale.

Quindi ci riprovò: Super, Livello 2...niente, no riuscì a trasformarsi.

Ci riprovò di nuovo ma più tentava più il suo corpo era provato.


Sonic lo guardava preoccupato.

"Che diavolo fa?"

<<Non riesce a trasformarsi in super di livello 3...>>

"E quindi?"

<<E quindi ci proverà fino a che non si sentirà male, come tutte le volte. Ha una sorta di complesso...non vuole sentirsi inferiore a nessuno e sapere di essere debole lo rende isterico...dev'essere per il fatto che non è riuscito a salvare Maria quando poteva...>>

"Chi? AH SI! La sua amichetta che si è beccata una pallottola..."

<<Si...>>

Si allontanò.

Tutte queste...responsabilità lo facevano ammattire.

Buona parte dei suoi amici aveva dei problemi, ed in qualche modo...era colpa sua.

Lui era stato costretto a distruggere Cosmo per salvare l'universo.

Lui era sempre un passo avanti a Shadow, nonostante sia il più debole.

Lui aveva ignorato Amy tutto questo tempo.

Questa gli triturava il cuore più di tutte, non solo perché si sentiva meschino, ma anche perché, forse, anche lui provava qualcosa.

E mai, mai aveva avuto il coraggio, forse di far uscire quel sentimento, che infondo provava anche lui, per lei.

Sonic raggiunse il soffitto della casa, da una piccola finestra sbucò sul tetto spiovente e si sdraiò su di esso.h
Si era fatta notte, ed il cielo stellato lo rincuorava leggermente.

Tutte quelle costellazioni lo facevano sentire veramente meglio.

La sua preferita gliela aveva fatta conoscere Tails, Draco.

A vederla sembrava solo un mucchio di puntini brillanti, ma guardando bene, sembrava un enorme dragone.

Continuando ad ammirare il cielo gli occhi iniziarono a pesargli, fino a che non si addormentò completamente.

Dopo un po' iniziò a sognare cose alla rinfusa, agitate, senza senso fino a che non sembrò svegliarsi.

<<D-dove...Dove sono?>>

Si guardò intorno.

Stava fluttuando, nel vuoto più totale.

Dal nulla apparirono delle enormi e lunghissime spire squamose, bianche e d'oro, che lo circondarono, ma invece di stritolarlo, ruotarono attorno a lui.

Sonic Bonds Of Realities (In Riscrizione Totale)Where stories live. Discover now