~ one ~

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"Livin' in the radio, lost in the stereo's sound

She's dancing alone, I'm ready to go but she's so
Lost in stereo, lost in stereo
She's out of control, so beautiful
In stereo, lost in stereo...." cantai insieme al mio CD preferito, Nothing Personal degli All Time Low. La mia band preferita in assoluto. Li seguo da ormai cinque anni, ma non li ho mai visti live, e non li ho mai incontrati, nonostante io vivo a Baltimora, la città dove la band è cresciuta e formata. Lo so sono un povero sfigato. Presi il cellulare che inizia a squillare, é il mio migliore amico, Michael Clifford.
"Hey Gaskarth, scendi? Siamo sotto casa tua" dice Michael appena rispondo alla chiamata.
"Okay arrivo" dico chiudendo. Spengo lo stereo, metto il cellulare in tasca e scendo le scale, non avvisando nessuno della mia uscita, tanto non in porterebbe a nessuno.
"Eccolo" perché devono essere così rumorosi ed esibizionisti questi ragazzi?
"Ragazzi non urlate non voglio attirare l'attenzione cazzo!" li rimprovero.
"Eddai Lexi divertiti ogni tanto"
"Si si come vuoi Cal basta che non mi chiami Lexi, sai che lo odio" dico.
"Lo so per questo ti chiamo così Lexi" il solito Calum...
"Va beh dov'è che dobbiamo andare?" chiedo. Mi sono già pentito di essere uscito di casa.
"È una sorpresa" duce Luke con un sorriso bastardo, quanto odio quando le persone usano quel sorriso.
"Che palle, e se non mi fodassi di voi quattro?" chiedo inarcando un sopracciglio.
"Ouch! Così ci ferisci! Noi siamo i tuoi migliori amici"
"Eddai Ash non fare il drammatico, stavo scherzando. Andiamo così posso tornare prima a casa" dico mentre iniziamo a camminare verso il centro di Baltimora.
"E comunque sta sera non torni a casa Alex" mi dice Michael.
"E perché no?" mi lanciano tutti e quattro un occhiata sorpresa.
"Alex oggi è sabato!" mi urla Ashton con tono ovvio.
"E all.... Oh! ME NE ERO SCORDATO!" mi sbatto una mano sulla fronte. Come ho fatto a scordarmi il nostro solito sabato sera a casa Hood? Che idiota.
"Scusate ragazzi mi era proprio passato di mente, non è un bel periodo" spero non se la siano presa.
"Nah fa nulla amico. Con i tuoi le cose come stanno?" mi chiede Luke.
"Eh diciamo non bene, continuano ad addossarmi la colpa per qualunque cosa come al solito, da quando ho fatto coming out non fanno altro che litigare" spiego. Si sono gay, problemi?
"Mi spiace amico, sai che se vuoi staccare la spina un po puoi contare si di noi?"
"Si Michael lo so, ma tu sai che non verrò mai a rompere le palle a voi, mi bastano gli All Time Low alla fine" dico io.
"Gli All Time Low o un certo chitarrista? Eheh" Calum i fatti tuoi? Al menzionare di un certo chitarrista non posso fare altro che sorridere, non lo controllo non lo faccio apposta. Si amo Jack Barakat più della mia vita, e non sapete quanto faccia male.
"AW! Guardatelo ragazzi, certo che sei proprio perso per quel Barakat eh" scoppiano a ridere. Beh grazie. Molto simpatici. Sento le guance andarmi a fuoco e abbasso la testa sbuffando.
"Grazie ragazzi, davvero" loro scherzano sempre su questa cosa, ma ora non è proprio il momento.
"Eddai Alex, lo sai che scherziamo. E comunque non è colpa nostra se diventi estremamente dolce quando si parla di lui" chiarisce Michael.
"Già" dico semplicemente. Si scambiano uno sguardo complice tutti e quattro. Ci fermiamo e mi guardo attorno, siamo davanti al negozio di CD.
"Ragazzi che facciamo qui?" chiedo confuso. I loro sorrisi non promettono niente di buono.
"Vieni entraimo, e lo vedrai" mi dice Ashton tascinandomi dentro insieme agli altri.
Michael va verso il bancone e tutti lo seguiamo. Sono ancora confuso e guardo cosa hanno intenzione di fare questi quattro idioti.
Michael si avvicina alla commessa e le sussurra qualcosa nell'orecchio, ma capisco che è qualcosa che centra con me perché mi guarda e sorride.
"Torno subito ragazzi" dice eq sparisce in quello che credo sia il magazzino.
"Avete intenzione di spiegarmi cosa sta succedendo?" chiedo impaziente.
"Beh semplicemente abbiamo deciso di farti il regalo di compleanno, tra due settimane sarai diciottenne, ma sarà già tardi quindi te lo diamo adesso" spiega Calum. La commessa ritorna da noi con una busta in mano. Mi sorride di nuovo e me la porge.
"Cos'è?" chiedo guardando la busta bianca.
"Il tuo regalo" mi dice Luke.
"Eddai aprila" mi incoraggia Calum.
Giro la busta e tiro la linguetta, infilò una mano nella busta e tiro fuori il contenuto. Mi si blocca il respiro e la vista si appanna. Porto una mano a coprirmi la bocca.
"Voi non lo avete fatto davvero" dico, ma esce in un sussuro.
"E invece si" mi dice Ashton. Non potevo crederci. Mi avevano preso i biglietti per il concerto degli All Time Low e i biglietti per il backstage. Li guardai mente le lacrime facevano la loro strada sulle mie guance. Mi gettati tra le braccia di Calum, perché era il più vicino, presto l'abbraccio diventa un abbraccio di gruppo quando si aggiungono anche Ashton, Luke e Mike. Mi allontanò e mi asciugò le lacrime.
"Grazie ragazzi" dico
"Ma non dovevate farlo..."
"AW non lo dire, sappiamo quanto tieni a quei ragazzi e per noi è un piacere" dice Michael.
"Però verremo con te, non ci perderemmo mai il momento in cui incontrerai Jack Barakat" e scoppiano a ridere. Roteo gli occhi ma non posso fare a meno di farmi e una risata, ero troppo felice era tutto perfetto. Niente avrebbe rovinato quel momento.
"Bene ora possiamo andare a casa mia!" mi ta alla realtà Calum. Ringraziamo e usciamo dal negozio verso a Hood.

⚫⚫⚫ hey un altra Jalex! Spero vi piaccia e cercherò di alternare gli aggiornamenti con l'altra mia fan fiction, anche se questa sarà decisamente più corta. Spero che l'idea di Alex fan ci piaccia, e come cantante degli All Time Low mi sono immaginata Matt Flyzik. Boh fatemi sapere ci vediamo al prossimo capitolo!

You're Not Just Another Fan To MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora