Prologo:

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Non immaginavo che la mia vita qui sarebbe cambiata così tanto. A Summersville risiedevano circa quattromila abitanti, un numero inferiore rispetto agli studenti della Kingstom. Niente grattacieli, niente spiagge. Intorno a dove vivevo io c'erano solo fattorie, mentre casa di mia nonna sorgeva sopra ad un fiume. Ogni abitazione sembrava molto antica; in mattoni, decorata da germogli rossi. Ero affacciata alla finestra in quel momento, mentre un'aria fredda mi veniva a baciare il volto. Il cielo era coperto da una fitta coltre di nubi, e si sentiva quasi l'odore umido della pioggia. Le potenti folate soffiavano sull'acqua del fiume, che si faceva sempre più mossa. Dopo sette mesi, la mia vita era totalmente diversa. Summersville aveva dei colori bellissimi, guardare quei colli e quelle valli, dava una profonda sensazione di libertà. Sembrava di essere finiti in qualche paesino europeo, magari dietro o vicino alle Alpi. L'angoscia s'impadroniva di me ogni giorno, spingendomi a rimettere tutto in discussione. Ma dopo ciò che avevo scoperto, mi ero convinta che il mondo reale era un posto troppo orrendo per poterci tornare.

Amami nonostante tutto 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora