Sono di nuovo qui. Nella mia bellissima NEW YORK.
Sono atterrata da venti minuti circa e sto aspettando Logan fuori dall'aereoporto.
Logan: hei Ash.
Mi girai e vidi il mio migliore amico.
Io: Logan!
Dissi lasciando la borsa a terra e correndogli incontro.
Io: quanto mi sei mancato.
Logan: anche tu piccoletta mia.
Disse abbracciandomi.
Io: sono così contenta di essere tornata!
Logan: io sono contento di vederti dopo tanto tempo.
Disse andando a prendere la borsa che avevo lasciato a terra.
Logan: dai vieni che ti porto a casa.
Io: io veramente...
Dissi mordendomi il labbro.
Logan: vorresti andare a trovare Shawn giusto?
Io: si...
Logan: dai andiamo.
Io: quanto ti voglio bene.
Dissi dandogli un bacio sulla guancia.Venti minuti dopo....
Arrivammo in ospedale dopo venti minuti che a me sembrarono un'eternità.
Logan: non so se i medici ti faranno vedere Shawn.
Io: io devo vederlo.
Dissi andando verso un infermiera.
Io: signora vorrei sapere dove si trova Shawn...
Infermiera: è una sua parente?
Io: sono sua cugina e lui è mio fratello.
Dissi perché tanto sapevo che se avrei detto di non essere sua parente non mi avrebbe fatta entrare.
Infermiera: il signorino non può ricevere visite in questo momento.
Io: la prego io devo vederlo.
Infermiera: no mi dispiace.
Io: senta, mi ascolti bene.
Dissi avvicinandomi molto a lei.
Io: mi sono fatta cinque ore di volo per vedere il mio ra...mio cugino e lei mi sta dicendo che non posso vederlo?
Infermiera: mi segua.
Disse dopo qualche secondo di silenzio.
Infermiera: faccia in fretta.
Disse indicandomi una porta.
Appoggiai la mano sulla maniglia però rimasi a riflettere se entrare o no.
Logan: vuoi che vengo con te Ash?
Chiese Logan dietro di me.
Io: i-io non lo so.
Dissi abbassando lo sguardo.
Logan: se vuoi non entro.
Io: no Log, io voglio che tu venga con me.
Logan: ok.
Abbassai la maniglia e aprii la porta.
Al centro della stanza vidi Shawn con diversi fili attaccati al corpo. Il suo bellissimo viso era pieno di graffi e un livido violaceo copriva il suo perfetto zigomo destro.
Io: cosa ti è successo amore mio.
Dissi avvicinandomi a lui e afferrandogli la mano. La sua mano. La mano che mi aveva sempre protetta da tutto era fredda come un ghiacciolo.
Continuai a guardarlo per qualche minuto quando una lacrima mi bagno' la mano. Era una mia lacrima.
Logan: tutto bene Ash?
Io: no.
Dissi alzandomi e andando ad abbracciare il mio migliore amico che mi era sempre accanto, in ogni evenienza.
Io: ho paura, Log. Ho paura di perderlo. Io non vivo senza di lui.
Logan: vedrai che andrà tutto bene Ash.
Disse accarezzandomi i capelli che, nonostante fosse un gesto che odiavo perché mi sembrava di essere un cane, perché i cani o i gatti si accarezzano, in quel momento lo apprezzai davvero molto.
Io: andrà tutto bene. Andrà tutto bene.
Continuai a ripetere mentre cominciai a tremare. Ero davvero terrorizzata.
Logan: Ash stai tremando.
Io: i-io devo uscire, mi sto sentendo male.
Mi tremavano le gambe e feci in tempo ad uscire dall'ospedale che mi venne da vomitare.
Logan: porca puttana Ash, che ti succede?
Io: ho paura Log...
Non finì la frase che vomitai di nuovo.
Dopo poco mi sedetti per terra appoggiata al muro e Logan uscì dall'ospedale con dell'acqua in mano e dei fazzoletti.
Logan: tieni.
Disse porgendomeli.
Logan: come ti senti?
Io: mi gira un po' la testa, ma sto meglio di prima.
Logan: dai vieni, ti porto a casa mia. Non credo che i tuoi siano felici di vederti in queste condizioni dopo due mesi senza di te.
Disse porgendomi una mano per alzarmi.
Io: grazie.
Mi alzai e tornammo a casa.
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Res[tiamo] amici? 3
RomanceAsh, dopo una gara, incontra l'allenatrice dalla squadra di ginnastica artistica della U.C.L.A: Rose Valentine, che le propone di far parte della sua squadra per gli internazionali. Ash, dopo averci pensato a lungo, prende la decisione di partire pe...