Blue

Eight

"Con te non si può mai essere teneri.. Sembri senza cuore" alza le mani al cielo per poi guardarmi imbronciato.

"Maddai, stavo scherzando! Lo sai che ti voglio bene ecc. " allungo le braccia verso di lui per stringerlo in un forte abbraccio. Uno di quelli speciali che solo tra amici si può avere.
Lo sento ridacchiare sulla mia spalla così mi distanzio un po' per poterlo guardare sul volto.

" Va meglio nanetto?" Inarco un sopracciglio mentre lascio solo un braccio sulla sua spalla.

"Ehi! Io non sono così basso! " mormora stampandomi in bacio sulla guancia, cogliendomi totalmente di sorpresa.

Dovrei essere abituata a queste sue continue azioni affettuose, ma sinceramente non credo che me ne farò una ragione facilmente. È ancora incomprensibile anche per me come in così poco tempo che lo conosco abbiamo instaurato un rapporto di amicizia così indescrivibile.

"Certo, certo " roteo gli occhi al cielo per poi superarlo scendono in salotto, dove trovo due scatole di pizza. " spero non si siano raffreddate. Sto morendo di fame"

"No tranquilla. Beh adesso saranno soltanto meno calde di prima. "Annuisco prendono posto sul divano, per poi chinarmi in avanti, attirando verso di me la scatola di pizza che è poggiata sul tavolino, e la apro.

Pizza alle patatine, la mia preferita!

Stacco una fetta del delizioso cibo per poi darle un morso.

"A che ora hai l'incontro ? " domando, masticando il piccolo pezzo strappato dalla fetta.

"Uhm. Solita ora " prende un sorso dalla sua lattina di birra per poi mandare giù il boccone di pizza che aveva un bocca.

Annuisco, spostando lo sguardo sulla televisione spenta, dinanzi a me per poi risollevare lo sguardo su di lui, quando noto il suo sguardo su di me.

"Cosa ti turba, Blue? " inclina la testa per avere una più ampia visione del mio viso, coperto per metà da alcune ciocche di capelli.

"Hai.. Hai presente il taccuini che ho sempre a portata di mano? Quello nero ? " annuisce mordendo un altra fetta di pizza, senza spostare lo sguardo da me.

"L'ho perso.. Beh non proprio perso. Solo che ora mi ritrovo con quello di qualcun'altro. E questo mi sta facendo impazzire. E se non lo trovo? Ci sono troppe cose importanti la dentro, dannazione. Quello sconosciuto ha tra le mani qualcosa di tanto valore, almeno per me. Non me ne sono mai separata e ora il solo pensiero che.. Sia tra le mani.. Non voglio proprio immaginare " blatero gesticolando tutto di fretta per più prendere fiato, una volta finito di parlare.

" prima di tutto, devi rimare tranquilla, Rose. Lo so che ti stai disperando perché ci tieni a quel quaderno, dove scrivi chi sa cosa e.. Lo so e basta perché non lo lasci neanche toccare a me " - ridacchia -" comunque vedrai che lo ritroverai, forse il anche il tipo o tipo sarà disperato perché tu hai il suo. Se ci sarà bisogno ti aiuterò con la ricerca. Anche se non ho idea da dove potremmo iniziare.. Mh vedremo. Ora per dobbiamo andare, devo prepararmi " afferma alzandosi e chiudendo la scatola di pizza, con metà del contenuto.

Mi rimetto in piedi insieme a lui, chiudendola anche io, nonostante non abbia mangiato neanche metà.

La mangerò domani.

Cammino verso l'entrata dove Liam mi aspetta con il mio giubbotto tra le mani mi chino per allacciare le mie scarpe, che avevo lasciato all'entrata, per poi afferrarlo e indossarlo.

"Andiamo " sorride cingendomi le spalle, uscendo in seguito da casa sua e avviarci verso la sua macchina, parcheggiata poco più in la.

Alzo lo sguardo verso il cielo buio, e mi stringo di più a Liam quando, nonostante sia coperta, il freddo di quella sera mi fa tremare.