Capitolo 39

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Io: << Fai come se fossi a casa tua eh! >>

Anita: << Dov'è quel deficiente del tuo ragazzo? >>

Io: << Non ti permetto di chiamarlo così! >>

Anita: << Oh ma sentila! >>

Io: << Entri in casa mia senza il mio consenso... e in più ti permetti di chiamare il mio ragazzo deficiente! >>

Anita: << Perchè non lo è? >>

Io: << Di cosa vuoi parlare? Se sei venuta qui per dare fastidio! >>

Anita: << Assolutamente non era mia intenzione! >>

Io: << Mi stai già innervosendo! >>

Anita: << Faccio questo effetto alle persone? >>

Io: << Ascolta te lo dico con molta calma... siamo appena tornati da una riunione e sono leggermente nervosa.. quindi se non ti dispiace quella è la porta! >>

Anita: << Prima devo parlargli! >>

Io: << Ma cosa diavolo vuoi ancora? >>

Anita: << Voglio solo dirti che con voi non è finita qui... vi ostacolerò fino all'ultimo giorno che sarete qui >>

Io: << Cos'è mi stai minacciando? >>

Anita: << Vedi tu! >>

Io: << Io non mi spiego ancora perché tu sia diventata così meschina! >>

Anita: << Quando mi rubano qualcuno di molto prezioso... divento peggio di una belva! >>

Io: << Questo lo abbiamo notato... non vedo l'ora di non vedere più la tua faccia! >>

Anita: << Se ci arriverete al giorno della partenza >>

Io: << Ma io ti odio! E tu eri una mia amica? Ma cosa avevo davanti agli occhi quando ti ho conosciuta? >>

Anita: << Ah non lo so... ma questa è tutta colpa tua! >>

Io: << Mia? E sentiamo io cosa avrei fatto? >>

Anita: << Ti sei rubata il mio ragazzo! >>

Io: << Non è colpa mia! Se il tuo fidanzato si era innamorato di me >>

Anita: << E io che ho creduto alla storia che ti eri messa con Gianluca >>

Io: << E allora io... che stavo per rinunciare al mio sogno per l'amicizia con te, che grande errore stavo per fare! >>

Anita: << Questo significa di quanto te ne importava della nostra amicizia... >>

Io: << Se dovevo essere ripagata così... per me valeva meno di zero >>

Anita: << Complimenti brava! Ti senti soddisfatta? >>

Io: << Sarò soddisfatta quando tu andrai via da casa mia >>

Anita: << Devo prima incontrare il tuo ragazzo >>

Io: << Sai che i ragazzi volevano denunciarti per quello che gli avevi fatto? >>

Anita: << Oh ma guarda che mocciosi del cavolo! Voi non dovevate mettervi in mezzo >>

Io: << Ma per fortuna Giulia non è stata dalla tua parte, lei è una buona amica non falsa come te >>

Anita: << Allora... quando arriva il tuo ragazzo? >>

Io vado verso la porta e gliela apro per cacciarla fuori.

Io: << Per favore esci! >>

Anita: << Allora cosa non hai capito del fatto che devo dire quattro chiacchiere a Ignazio? >>

Io: << Non capisci che non vuole vederti? Con che coraggio te ne vieni qui... dopo che ieri lo stavi quasi per ammazzare? >>

Nel frattempo arriva Ignazio...

Ignazio: << Ma cosa sono tutte queste urla? >>

Anita: << Oh Ignazio finalmente! >>

Ignazio: << Cosa minchia ci fai tu qui? >>

Anita: << Non ti è piaciuta la sorpresa? >>

Ignazio: << No! Per favore esci da casa di Sofia >>

Anita: << Prima devo chiederti una cosa... >>

All'improvviso sferra un coltello dalla sua borsa e lo porge sulla mia gola... e io non riesco a non tremare dalla paura di quello che può farmi.

Ignazio: << Anita ma ti sei impazzita? Lascia immediatamente Sofia! >>

Anita: << Lo farò solo se... tu tornerai con me e lascerai lei >>

Ignazio: << Cosa?? >>

Anita: << Hai capito bene... o torni con me o la cara Sofia avrà qualche graffietto >>

Una canzone per TeWhere stories live. Discover now