Capitolo 10

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Mi sveglio di primo mattino e ricordo che ho un'aereo da prendere... Anita non la sento da ieri sera... spero solo che Ignazio dopo l'abbia raggiunta.

Intanto che penso a tutto questo... mi preparo, mi sistemo, prendo la mia valigia e raggiungo lo studio fotografico.

Capo: << Buongiorno Sofia >>

Io: << Buongiorno >>

Giulia: << Giorno Sofi... guarda qua! Playlist de Il Volo pronta! >>

Io: << Non ci credo! Devi farmi sentire quali hai scelto! >>

Giulia: << Quasi tutte! Devo ancora aggiornare... >>

Io: << Sono felice che ti sia convertita... >>

Giulia: << Ma Anita? >>

Io: << Non lo so... ieri ha avuto una brutta discussione con Ignazio e poi è fuggita via >>

Giulia: << Mi dispiace per Anita... >>

Io: << Ignazio mi ha confessato che ha un'altra per la testa e non prova più sentimenti per Anita >>

Giulia: << E lei lo sa? >>

Io: << No! Ma ho consigliato ad Ignazio di dirglielo e di aprirsi con lei >>

Giulia: << E allora? >>

Io: << Non so più notizie... >>

Capo: << Scusate ragazze... ma Anita? >>

Io: << Non lo so provo a chiamarla! >>

Chiamo... chiamo... ma non risponde, inizio a preoccuparmi se non abbia fatto qualche cazzata ieri!

Allora chiamo Ignazio per sicurezza...

Ignazio: "Sofi"

Io: "Ignazio? Hai sentito Anita?"

Ignazio: "Si, ieri sera, l'ho raggiunta e le ho detto la verità e lei non l'ha presa bene!"

Io: "Ah... mi complimento con te! Invece di dirle che l'ami e che vuoi stare con lei! Cosa fai? Dici che sei innamorato di un'altra, guarda se scopro chi è... non avrò pietà!"

Ignazio: "Non immaginerai neanche chi potrà essere..."

Io: "Credimi... verrò a scoprirlo! Grazie a te e a quella tizia... noi dobbiamo partire per Milano e lei non è qui, se lei ha fatto qualche cavolata non te lo perdonerò mai anche se saremo colleghi di lavoro e ora scusami ma devo andare!"

Chiudo la chiamata... sono agitata... Anita non si è fatta ancora nè vedere e nè sentire e noi tra mezz'ora dobbiamo essere in aereoporto.

Giulia: << Dove può essere... >>

Io: << Non lo so >>

Capo: << Ragazze aspettiamo altri 5 minuti... poi dobbiamo essere in aereoporto >>

Io: << Si capo... >>

Giulia: << Vedremo come fare... >>

Dopo un po' vediamo arrivare Anita.

Anita: << Buongiorno >>

Io: << Anita... ci stavi facendo preoccupare... >>

Giulia: << Anita ma dov'eri finita? >>

Ma Anita non ci concede risposta...

Arriviamo in aereo porto e finalmente partiamo per la nostra meta, in aereo ho il posto vicino Giulia e insieme ascoltiamo tutte le canzoni de Il Volo che si è scaricata, ma in questo momento la voce di Ignazio non mi sta molto simpatica.

E mentre Giulia si addormenta, io mi affianco ad Anita.

Io: << Anita per favore parlami... dimmi qualcosa! >>

Ma nulla non mi risponde ancora, ha lo sguardo rivolto verso il finestrino...

Io: << Anita posso sapere almeno cosa ti ho fatto? Dobbiamo passare una settimana qui a Milano e non voglio viverla in questo modo, sei mia amica! >>

Anita: << Vattene! >>

Io: << Anita aspetta... ma cosa ti ho fatto? >>

Anita: << Vattene via! >>

Si gira e continua a piangere... io non posso far altro che alzarmi e ritornare da Giulia.

Dopo due ore di viaggio... arriviamo a destinazione!

Giulia: << Allora? >>

Io: << Niente mi ha cacciata! Non so più che fare... quando vorrà, io sono qui! >>

Arriviamo in albergo... ci assegnano le camere e ci sistemiamo nelle nostre stanze, dopo scendiamo per cena, ma Anita non viene con noi... mi dispiace vederla così e non voglio aspettare ancora!

Non riesco a non parlarle per molto tempo... è la mia migliore amica e non voglio vederla soffrire per lui e quell'altra tizia, chi sarà!

Vado da lei... e busso insistentemente alla sua porta!

Anita: << Ah finalmente... è arrivata la cena, non ne potevo più! >>

Apre la porta e la richiude subito ma io la blocco... ma purtroppo riesce a chiudere la porta a chiave anche.

Così ho un'idea.. cerco di arrampicarmi ed entrare dalla finestra, ammiro chi le ha inventate, anche se è stata una faticata fino al secondo piano. E per fortuna almeno è aperta, pian piano entro... lei non se ne accorge perché sta ascoltando la musica con gli auricolari.

Le sposto l'auricolare e lei salta per lo spavento.

Anita: << Ma sei impazzita? >>

Io: << Be almeno qualcosa me l'hai detta... >>

Anita: << Esci da questa camera! >>

Io: << Non me ne andrò fin quando non mi dirai perchè non vuoi rivolgermi la parola! >>

Anita: << Chiamo la reception? >>

Sta per alzare la cornetta e io le stacco la spina.

Anita: << Ma che vuoi fare eh? >>

Io: << Parlare! >>

Anita: << Io non ne ho nessuna voglia, per favore... vattene da qui! >>

Mente mi parla, le sue lacrime iniziano nuovamente a scendere.

Io: << Anita... tu non stai bene e non so perché te la stai prendendo con me >>

Anita: << Io sto benissimo e non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, di certo non del tuo! >>

Io: << Perchè non cerchi di sfogarti? >>

Anita: << Non voglio e vattene! >>

Continua a piangere sempre più... io l'abbraccio ma si dimena, alla fine si convince a sfogarsi con me e a calmarsi.

Io: << Calma... Anita ci sono qua io >>

Anita: << Mi ha detto che ha un'altra per la testa e che per me non prova più nulla >>

Io: << Ti giuro che appena torniamo spacco la faccia sia a lei che a Iui... >>

Anita: << Non puoi farlo... >>

Io: << E' possibile... lui lo conosco, ora dimmi chi è lei e vedrai... >>

Anita: << Non so se vorrai saperlo... >>

Io: << Anita dimmelo! Chi è questa? >>

Anita: << ... sei tu! >>

A quelle parole mi si gela il sangue e non riesco più a dire nulla. 

Una canzone per TeWhere stories live. Discover now