Mi sveglio di primo mattino e ricordo che ho un'aereo da prendere... Anita non la sento da ieri sera... spero solo che Ignazio dopo l'abbia raggiunta.
Intanto che penso a tutto questo... mi preparo, mi sistemo, prendo la mia valigia e raggiungo lo studio fotografico.
Capo: << Buongiorno Sofia >>
Io: << Buongiorno >>
Giulia: << Giorno Sofi... guarda qua! Playlist de Il Volo pronta! >>
Io: << Non ci credo! Devi farmi sentire quali hai scelto! >>
Giulia: << Quasi tutte! Devo ancora aggiornare... >>
Io: << Sono felice che ti sia convertita... >>
Giulia: << Ma Anita? >>
Io: << Non lo so... ieri ha avuto una brutta discussione con Ignazio e poi è fuggita via >>
Giulia: << Mi dispiace per Anita... >>
Io: << Ignazio mi ha confessato che ha un'altra per la testa e non prova più sentimenti per Anita >>
Giulia: << E lei lo sa? >>
Io: << No! Ma ho consigliato ad Ignazio di dirglielo e di aprirsi con lei >>
Giulia: << E allora? >>
Io: << Non so più notizie... >>
Capo: << Scusate ragazze... ma Anita? >>
Io: << Non lo so provo a chiamarla! >>
Chiamo... chiamo... ma non risponde, inizio a preoccuparmi se non abbia fatto qualche cazzata ieri!
Allora chiamo Ignazio per sicurezza...
Ignazio: "Sofi"
Io: "Ignazio? Hai sentito Anita?"
Ignazio: "Si, ieri sera, l'ho raggiunta e le ho detto la verità e lei non l'ha presa bene!"
Io: "Ah... mi complimento con te! Invece di dirle che l'ami e che vuoi stare con lei! Cosa fai? Dici che sei innamorato di un'altra, guarda se scopro chi è... non avrò pietà!"
Ignazio: "Non immaginerai neanche chi potrà essere..."
Io: "Credimi... verrò a scoprirlo! Grazie a te e a quella tizia... noi dobbiamo partire per Milano e lei non è qui, se lei ha fatto qualche cavolata non te lo perdonerò mai anche se saremo colleghi di lavoro e ora scusami ma devo andare!"
Chiudo la chiamata... sono agitata... Anita non si è fatta ancora nè vedere e nè sentire e noi tra mezz'ora dobbiamo essere in aereoporto.
Giulia: << Dove può essere... >>
Io: << Non lo so >>
Capo: << Ragazze aspettiamo altri 5 minuti... poi dobbiamo essere in aereoporto >>
Io: << Si capo... >>
Giulia: << Vedremo come fare... >>
Dopo un po' vediamo arrivare Anita.
Anita: << Buongiorno >>
Io: << Anita... ci stavi facendo preoccupare... >>
Giulia: << Anita ma dov'eri finita? >>
Ma Anita non ci concede risposta...
Arriviamo in aereo porto e finalmente partiamo per la nostra meta, in aereo ho il posto vicino Giulia e insieme ascoltiamo tutte le canzoni de Il Volo che si è scaricata, ma in questo momento la voce di Ignazio non mi sta molto simpatica.
E mentre Giulia si addormenta, io mi affianco ad Anita.
Io: << Anita per favore parlami... dimmi qualcosa! >>
Ma nulla non mi risponde ancora, ha lo sguardo rivolto verso il finestrino...
Io: << Anita posso sapere almeno cosa ti ho fatto? Dobbiamo passare una settimana qui a Milano e non voglio viverla in questo modo, sei mia amica! >>
Anita: << Vattene! >>
Io: << Anita aspetta... ma cosa ti ho fatto? >>
Anita: << Vattene via! >>
Si gira e continua a piangere... io non posso far altro che alzarmi e ritornare da Giulia.
Dopo due ore di viaggio... arriviamo a destinazione!
Giulia: << Allora? >>
Io: << Niente mi ha cacciata! Non so più che fare... quando vorrà, io sono qui! >>
Arriviamo in albergo... ci assegnano le camere e ci sistemiamo nelle nostre stanze, dopo scendiamo per cena, ma Anita non viene con noi... mi dispiace vederla così e non voglio aspettare ancora!
Non riesco a non parlarle per molto tempo... è la mia migliore amica e non voglio vederla soffrire per lui e quell'altra tizia, chi sarà!
Vado da lei... e busso insistentemente alla sua porta!
Anita: << Ah finalmente... è arrivata la cena, non ne potevo più! >>
Apre la porta e la richiude subito ma io la blocco... ma purtroppo riesce a chiudere la porta a chiave anche.
Così ho un'idea.. cerco di arrampicarmi ed entrare dalla finestra, ammiro chi le ha inventate, anche se è stata una faticata fino al secondo piano. E per fortuna almeno è aperta, pian piano entro... lei non se ne accorge perché sta ascoltando la musica con gli auricolari.
Le sposto l'auricolare e lei salta per lo spavento.
Anita: << Ma sei impazzita? >>
Io: << Be almeno qualcosa me l'hai detta... >>
Anita: << Esci da questa camera! >>
Io: << Non me ne andrò fin quando non mi dirai perchè non vuoi rivolgermi la parola! >>
Anita: << Chiamo la reception? >>
Sta per alzare la cornetta e io le stacco la spina.
Anita: << Ma che vuoi fare eh? >>
Io: << Parlare! >>
Anita: << Io non ne ho nessuna voglia, per favore... vattene da qui! >>
Mente mi parla, le sue lacrime iniziano nuovamente a scendere.
Io: << Anita... tu non stai bene e non so perché te la stai prendendo con me >>
Anita: << Io sto benissimo e non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, di certo non del tuo! >>
Io: << Perchè non cerchi di sfogarti? >>
Anita: << Non voglio e vattene! >>
Continua a piangere sempre più... io l'abbraccio ma si dimena, alla fine si convince a sfogarsi con me e a calmarsi.
Io: << Calma... Anita ci sono qua io >>
Anita: << Mi ha detto che ha un'altra per la testa e che per me non prova più nulla >>
Io: << Ti giuro che appena torniamo spacco la faccia sia a lei che a Iui... >>
Anita: << Non puoi farlo... >>
Io: << E' possibile... lui lo conosco, ora dimmi chi è lei e vedrai... >>
Anita: << Non so se vorrai saperlo... >>
Io: << Anita dimmelo! Chi è questa? >>
Anita: << ... sei tu! >>
A quelle parole mi si gela il sangue e non riesco più a dire nulla.