Il giorno dopo mi sveglio con la consapevolezza che oggi dirò solo la verità... quindi doccia fredda, prima di prendermela dalle mie amiche e dal mio capo...
Mi vesto, mi trucco ed esco di casa... ma prima solita sosta da Gino.
Io: << Buongiornooo! >>
Gino: << Ehy Sofi... buongiorno a te! >>
Io: << Caffè doppio! >>
Gino: << Ma quanta energia vuoi oggi? >>
Io: << Tantissima! Ah e poi giornale, ricordi? >>
Gino: << Certo! Ehy Sofi... >>
Io: << Dimmi >>
Gino: << Come è andata a Milano? >>
Io: << Abbastanza bene... grazie >>
Gino: << Ah ora che ricordo... hanno portato questa per te! >>
E mi porta il mio giornale accompagnato da una rosa.
Io: << Grazie è bellissima! Ma chi l'ha portata? >>
Gino: << Ah questo non te lo posso dire... mi ha detto di non dirti chi fosse >>
Io: << Okay grazie mille! >>
Gino: << Figurati >>
Sono solo due possibilità... Ignazio o Piero. Vabbè lo scoprirò pian piano... per me oggi non è questo l'importante... ma è chiarire con tutti, per questo penso che convocherò tutti insieme per chiarire la mia decisione.
Io: << Grazie Gino >>
Gino: << Ciao Sofi... buon lavoro! >>
Io: << Anche a te! >>
Mentre esco... ho la testa rivolta verso il basso, non faccio caso dove vado perché penso e ripenso alla risposta che avranno da dire quando sentiranno la mia notizia... e mi scontro anche con persone sconosciute a cui chiedo scusa e sento anche qualche parola non gradita in lontananza ma non è nulla in confronto a quello che mi aspetterà. Ennesima persona con cui mi scontro e pronta a chiedere di nuovo...
Io: << Scusami... >>
Gianluca: << Non ti preoccupare... ma.. Sofia? >>
Ehy... questa voce la riconosco.
Io: << Gian? >>
Gianluca: << Perchè non stai guardando dove cammini? >>
Io: << Oggi devo comunicare la mia decisione in studio e non so come la prenderanno, soprattutto Anita.. >>
Gianluca: << Tranquilla... devi solo calmarti e vedere anche dove stai andando >>
Io: << Si ho la testa che non va'... oggi non mi sento >>
Gianluca: << Vuoi che ti accompagni io a lavoro? >>
Io: << Si grazie e magari avessi anche la macchina >>
Gianluca: << Mi dispiace ma ti è andata male su questo... >>
Io: << Eh lo so... >>
Gianluca mi accompagna in studio per evitare che mi vada a scontrare con qualcun'altro
Io: << Io sono arrivata! Grazie Gian, ci vediamo >>
Gianluca: << Sicura di farcela anche al ritorno? >>
Io: << A ritorno spero di non mettermi sotto una macchina direttamente >>
Gianluca: << Ehy... non fare così! Devi reagire e pensa che hai noi, hai una nuova famiglia che ti vuole bene >>
Io: << Grazie veramente... non so come ringraziarti davvero >>
Gianluca: << Dopo questa giornata... vuoi venire con me Ignazio e Piero a prenderti un caffè al bar di Gino? >>
Io: << Si perché no... grazie ancora >>
Gianluca: << Figurati, ci vediamo dopo >>
Entro in studio... dove oggi sono io la ritardataria, perchè Giulia e Anita ci sono già.
Io: << Buongiorno! >>
Giulia e Anita: << Giorno! >>
Anita: << Ehy che faccia che hai! Successo qualcosa? >>
Io: << No nulla... >>
Giulia: << Dormito male? >>
Io: << Diciamo troppi pensieri per la testa! >>
Anita: << Vuoi raccontarci? >>
Io: << Lo farò dopo! >>
Anita: << Okay >>
Oggi le ore di lavoro sembrano non finire mai... guardo in continuazione l'orologio ma le lancette non si spostano di un secondo.
Finalmente... arriva anche la fine di questo giornata lavorativa e anche se la giornata è conclusa... suona qualcuno al citofono del nostro studio.
Io: << Chi è? >>
Gianluca: << Sofi sono io, mi apri? >>
Io: << Gian ma che ci fai qua? >>
Gianluca: << Voglio sostenerti quando lo dirai agli altri! >>
Io: << Gian ma non devo dire che sono incinta >>
Gianluca: << Si ma è comunque una decisione importante! >>
Io: << Va bene >>
Gli apro la porta...
Anita: << Sofi chi era? >>
Io: << Gianluca >>
Anita: << Chi Gianluca? >>
Gianluca: << Io >>
Anita: << Sofi che significa? Non avevi rinunciato a loro per la nostra amicizia? >>
Io: << Si è vero! Ma poi ci ho pensato bene... e mi sono chiesta se anche tu l'avessi fatto per me. Era un sogno troppo grande a cui non potevo dire di no! >>
E nel frattempo arriva anche Giulia che avendo dei fogli in mano, se li lascia sfuggire...
Giulia: << Sofi lui che ci fa qui? >>
Io: << E' solo venuto per darmi un sostegno da amico >>
Anita: << Seee amico... come se fosse che non ti ha già portato a letto per farti il lavaggio del cervello... >>
Io: << Come puoi pensare questo? >>
Anita: << Hai cambiato idea sulla nostra amicizia... chissà se avrai cambiato idea anche su altro >>
Io: << Non ti permettere Anita! >>
Anita: << Sei falsa! Pensavo che mi dicessi la verità e invece? Mi hai ingannata! >>
Io: << Io non ti ho ingannata, capisci? Se offrissero a te la mia stessa opportunità... tu cosa avresti fatto? Te la saresti lasciata scappare? >>
Anita: << Allora è vero che a te piace il mio ragazzo! >>
Io: << Lo vuoi capire che a me non piace nessuno? Io non penso alla loro bellezza ma alla mia passione! E se tu tieni alla nostra amicizia dovresti capirmi! >>
Capo: << Ragazze... ma cosa sta succedendo qui? >>
Fu in quel momento che non riuscii a trattenere più le lacrime scoppiando a piangere e scappando via.
