• Capitolo speciale 3 •

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LAYTON'S POV
< bravissimo, ne facciamo un'altra e poi abbiamo finito > dice il fotografo.
Non mi sono mai sentito a disagio in un servizio dove ci fossero altre modelle con me, ma adesso mi sembra quasi di tradire Asam ad ogni scatto della macchina fotografica.
Mio padre mi aveva offerto questo servizio e io non sapevo se accettare o meno, solo quando Pyper mi ha fatto notare che durante il film mancavano Dylan e Asam ho deciso che forse era meglio partire e schiarirsi un po' le idee.
Non credo che sia successo nulla, non penso che lei sia capace di una cosa del genere... Ma proprio Dylan l'ha tradito con me e... Pyper è mia sorella, come faccio a non crederle?!
Se penso a qualche anno fa non avrei mai pensato di stare così male al pensare che Asam Cokel mi avesse tradito, a dire il vero non avrei nemmeno creduto, se uno me l'avesse detto, che io e lei avremmo finito per stare insieme... Eppure, quando l'ho vista alla festa a casa nostra era così bella che non l'avevo nemmeno riconosciuta all'inizio, mi ricordo ancora il suo vestito blu Tiffany che portava, era così buffa e goffa da ubriaca ma ai miei occhi sembrava incredibilmente bella.
I giorni seguenti continuai a guardarla, non capendo cosa mi attirasse in lei, insomma era sempre la solita ragazza con l'apparecchio e l'acne, la ragazza ingenua e timida, quella a cui avevo fatto mille scherzi e che tutta la scuola la identificava come sfigata.
Mi resi conto che era cambiata, i suoi capelli erano più lunghi e leggermente mossi, pettinati alla perfezione, non più legati in due trecce, non aveva più l'apparecchio e i suoi denti dritti disegnavano un sorriso perfetto.
L'acne era sparita lasciando spazio solo ed esclusivamente alle lentiggini che davano un tocco di dolcezza al suo viso sicuro e non più ingenuo e intimorito.... Insomma era cambiata e adesso mi attraeva come una calamita.
Decisi di farle capire che per me non era più la stessa ragazza, che mi interessava, quando suonò a casa mia inaspettatamente per finire la conversazione che Pyper aveva spezzato e io la salutai con un dolce bacio vicino alle labbra, ma non troppo, quel piccolo contatto a pensarci adesso ancora mi fa mancare il fiato.
Qualche giorno dopo la sua visita a casa mia non la incrociai più per i corridoi e in classe non mi rivolgeva nemmeno un piccolo o camuffato sguardo come faceva prima, quindi decisi che dovevo parlarle e quando la incrociai per un corridoio la presi e la portai nell'aula di musica... Praticamente non c'è stata conversazione, la tensione era troppo forte e dopo averla fatta innervosire venne verso di me nemmeno rendendosi conto che era ad un centimetro dalle mie labbra... Stavo diventando pazzo, nessuno mi avrebbe fermato dal baciarla in quel preciso istante, nemmeno Dylan, il suo ragazzo di un mese fa, che avevo cominciato ad odiare perché poteva averla e io no, perché avevano quel rapporto unico che nessuno poteva comprendere... Anche per questo la baciai, sapevo di attirarla più di quanto faceva lui e quindi diventò una sorta di gara, di scommessa con me stesso, dovevo per forza provarci anche se era sbagliato.
< Layton? Ci sei? Stasera c'è un rinfresco a casa di Clarisse prima che tu parta per tornare in quel sperduto posto in California > mi dice Sasha strappandomi da i miei bellissimi ricordi.
Sasha è una ragazza che molte volte ha fatto servizi con me, è molto bella e il nostro rapporto non è solo professionale, è una sorta di migliore amica.
< stai ancora pensando a quella ragazza?! Secondo me non ti ha tradito dai, sai che Pyper a volte dice delle cavolate, insomma avete un buon rapporto, si sentirà intimorita da Astra > mi dice comprensiva Sasha, mi metto a ridere e lei mi chiede perché lo sto facendo.
< primo, si chiama Asam e non Astra e secondo, quando mai mia sorella è intimorita da qualcuno? > dico sghignazzando.
< non è intimorita da lei, è intimorita dal fatto che ti porti via > mi dice seria.
Forse ha ragione, anzi, molto probabilmente ha ragione, questa ragazza ha sempre ragione è incredibile.
< si sì... Con Clarisse come va?! > chiedo cambiando discorso.
Sasha ama da sempre Clarisse e lei non lo sa, l'ultima volta che sono stato qua a New York mi aveva detto che voleva dichiararsi, il problema è che Sasha e Clarisse sono migliore amiche e c'è il rischio che rovinino l'amicizia...
< avevo organizzato tutto per dirglielo ma poi non ce l'ho fatta, era con Brittany, giuro che prima o poi gli faccio qualcosa a quella troietta > mi dice arrabbiata al solo ricordo di quella volta.
< dovresti chiamare Friendzone: amici o fidanzati? Il programma di MTV > dico ironico ridendo.
< vuoi essere mandato a quel paese Layton? > mi riferisce dandomi una scherzosa spallata, che non mi sposta neanche di un millimetro.
Sasha è mingherlina e magrissima come devono essere le modelle ai giorni d'oggi, ha i capelli che le arrivano alle spalle di un color nero corvino e gli occhi di un verde scuro, il naso leggermente all'insù
< preferisco di no grazie, comunque a che ora dobbiamo essere da Clarisse? > chiedo
< diciamo verso le 6:30 perché poi hai il volo. Cavoli prima o poi devi invitarmi a vedere il posto sperduto in cui vivi, voglio conoscere la tua ragazza e i suoi amici, di cui mi hai parlato... Poi Daisy mi manca, digli di scrivermi qualche volta! >
< va bene... Che ne dici di partire con me allora?! Però ti prego non parlare così tanto durante il viaggio sennò sarò costretto a mettermi i tappi alle orecchie> rido per farle capire che scherzo, Sasha è una ragazza molto permalosa ma ormai mi conosce da abbastanza tempo da capire quando scherzo e quando no.
< DAVVEROO?!! Assolutamente si, vengo, tanto qua non c'è nulla da fare > dice sbuffando.
< è assurdo dire che non c'è nulla da fare a New York, comunque per mio padre non ci saranno problemi a trovare un biglietto in più per te, ti adora >
< tutti mi adorano Klein, non lo sapevi?!> dice fiera di se.
...
Dopo una doccia rinfrescante mi preparo, tra poco verrà Sasha per andare da Clarisse.
Metto dei pantaloni non troppo attillati neri e una camicia bianca con sopra un cardigan anch'esso nero.
Dopo essermi vestito finisco di asciugarmi i capelli. Il telefono suona ed è Pedro, il receptionist dell'Hotel che mi avverte dell'arrivo di Sasha.
Chiudo la porta della mia camera e scendo al piano terra, appena le porte del l'ascensore si aprono mi vedo la mia migliore amica davanti in tutta la sua bellezza, stasera farà colpo di sicuro su Clarisse.
< non capisco perché stai in un hotel quando tuo padre ha una casa pure qui > apre la conversazione Sasha.
< vivere qui o in casa è la stessa cosa, tanto per un paio di giorni > le rispondo.
< no, c'è tuo padre di differenza >
< mio padre sta sempre in ufficio, è come stare da soli, quindi tanto vale vivere qua> dico chiamando un taxi che subito si ferma, dopo cinque minuti da quando siamo partiti mi rendo conto che il traffico di New York non mi è affatto mancato.
Scesi dal taxi saliamo su per un grattacielo verso l'appartamento di Clarisse, appena entriamo c'è già un po' di gente e in lontananza scruto Clarisse che parla con Brittany.
< ora vado a disturbarle, non c'è la faccio più > dice sbuffando Sasha, io rido e la seguo.
< Layton!! Che piacere vederti! > mi saluta Clarisse.
< lei è Brittany > mi presenta la sua amica a me fino ad ora sconosciuta.
Mi guarda e mi stringe una mano, sul suo volto compare un malizioso sorriso quasi cercando di farmi capire qualcosa che capisco subito e che mi colpisce.
Un mese fa avrei accettato la sua silenziosa offerta e mi sarei diretto con nonchalance verso il bagno adesso però che sono fidanzato con Asam, l'unica ragazza che mi piace veramente, questa offerta mi fa solo disprezzo, ancora una volta Sasha ha ragione.
È arrivata l'ora del volo e dopo aver chiamato mio padre che mi ha recapitato il biglietto io e Sasha andiamo verso casa di lei, prendiamo le sue valige e ci dirigiamo verso l'aeroporto.
Dopo due ore partiamo, direzione Carmel, sarà un viaggio molto lungo visto che sono ai due opposti dell'America.
Appena avrò messo piede in quella città, domani a scuola, devo parlare con Asam e sentire la verità.
Avrà ragione Pyper? Che crede che forse è successo qualcosa fra i due o avrà ragione Sasha? Che crede che mia sorella si sia inventata tutto solo perché intimorita che il nostro rapporto cambi?
Spero che come le altre volte abbia ragione Sasha, lo spero con tutto il cuore.

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