Capitolo 4

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Marta si risvegliò il giorno seguente ancora vestita e con gli occhi gonfi per il pianto,così si fece una doccia per riprendersi,si vestì e si truccò,fu praticamente costretta a truccarsi,era l'unico modo per nascondere quegli occhi gonfi.
Uscì di casa perché voleva prendere aria e come era suo solito fare quando voleva stare da sola,andò ad un parco vicino casa e si sedette su una panchina,l'unica ancora sana del parco.
Pochi minuti dopo si avvicinò una ragazza e le chiese se poteva sedersi,Marta le disse di si,la ragazza si sedette e dalla sua borsa tirò fuori un libro,così Marta per non recarle fastidio durante la lettura si stava alzando per andare a sedersi da un'altra parte,quando la ragazza se ne accorse gli parlò: -"Già vai via?",Marta sorpresa dalla domanda rimase lì a guardarla per un secondo,poi rispose:-"No stavo solamente andando a sedermi da un'altra parte per non darti fastidio mentre leggi.",l'altra le rispose immediatamente dopo averla fatta sedere:-"Non mi dai fastidio anzi se ti va vorrei fare due chiacchiere,tanto questo libro lo conosco a memoria,l'avrò letto milioni di volte ma non posso farne a meno è il mio preferito",Marta non sapeva cosa dire,nessuno aveva mai preferito lei a qualsiasi altra cosa,così semplicemente le fece un cenno con la testa.
La ragazza iniziò a parlarle di quello che amava fare e le chiese di fare lo stesso,avevano molte cose in comune,come l'amore per la letteratura,la passione per i libri e la musica.
Occhi verdi dovette poi salutarla perché doveva rientrare a casa e Marta non fece nemmeno in tempo a chiederle il suo nome che già era andata via,ma l'aveva salutata con un bacio sulla guancia dato di corsa,ma che Marta non avrebbe dimenticato facilmente.

Pezzi Di MeWhere stories live. Discover now