Capitolo 2

189 7 0
                                    

Era una mattina di aprile,ormai era passato un mese e Marta aveva un macigno sul cuore,così pesante da farla diventare fredda,apatica e si chiuse ancora di più in sé stessa e questo non la aiutava affatto,non parlava nemmeno più con la sua vera migliore amica,che abitava lontana da lei,non riusciva nemmeno a dirle tutto il male che si stava facendo per paura di farla soffrire.
Ma un giorno non lontano l'avrebbe scoperto,a distanza di pochi mesi,precisamente a luglio,sarebbe tornata per un po' e lì avrebbe dovuto dirle tutto,spiegarle perché era l'unica che in estate doveva girare con le maniche lunghe e i pantaloni e inventarsi le migliori scuse per non andare al mare o in piscina,ma a questo avrebbe pensato più avanti.
Stava male,non abbracciava più nessuno per paura di scoppiare a piangere davanti a qualcuno,lei non voleva mostrare le sue ferite perché voleva dimostrare di essere forte ma lo sapeva anche lei che non lo era per niente,si stava piano piano spegnendo da sola,si guardava allo specchio e vedeva solamente uno spettro,invisibile al mondo,ed era così che si sentiva lei.
Non riusciva ad amare sé stessa perché infondo era sempre stata convinta,fin da piccola,dai suoi compagni,di essere un disastro.

Pezzi Di MeWhere stories live. Discover now