Mi risveglio a causa dei bip che sento.
Mi guardo intorno e noto le pareti bianche, un mobiletto con delle rose bianche, e una sedia vicino al letto. Noto anche, con mia sorpresa un ragazzo seduto sulla sedia. È biondo, con la testa appoggiata sulle braccia. Mi sforzo di ricordare chi sia, ma non mi ricordo, non ricordo nemmeno perchè sono qui. Decido di svegliare il ragazzo. Rilascia qualche lamento, poi alza la testa, e spalanca gli occhi quando mi vede sveglia. Si alza di scatto dalla sedia e mi abbraccia sussurrandomi -oh, piccola, ti sei svegliata finalmente.-
Io mi stacco, lo guardo in quegli occhi blu e li rispondo.
-Mi spiace, ma non so chi tu sia.-
Il ragazzo, udendo quelle parole, spalanca dinuovo quei bei occhi, e corre fuori. Ritorna dopo due minuti con un medico.
-Signorina *yoursurname* vedo che si è svegliata. Il suo amico mi ha detto che lei non ricorda chi sia, si ricorda almeno perchè è qui.-
-No, mi dispiace.-
-Come sospettavo. La ferita provocata dalla schianto le ha causato un'amnesia. Ma non si preoccupi, si tratta di un'amnesia temporanea.-
Detto questo il dottore esce dalla camera, lasciandomi sola con il biondino. Quest'ultimo si siede vicino al mio letto. Ha uno sguardo perso. Mi ricorda tanto qualcuno, ma non so chi.
- I tuoi genitori e tuo fratello stanno per arrivare, saranno felici che tu ti sia svegliata.-
-Come ti chiami?-
-Niall, mi chiamo Niall.-
Chissà perchè, ma questo nome non mi è nuovo.
-Scusami Niall, mi puoi raccontare come sono finita qui?-
-Oh, beh, vedi, stavi andando a lavoro, ti avevo chiamato per sapere se quella sera potevamo uscire. Fuori pioveva, mi avevi detto che stavi per arrivare all'incrocio, ma non hai finito di parlare perchè un'auto ti è venuta addosso. Sono passati tre mesi, e ora eccoti qui, dinuovo fra noi.-
Tre mesi, tre mesi in coma.
-Io e re che legame avevamo?-
-Oh, beh, vedi, io..., io e te..., eravamo, come dire... Fidanzati, ecco.-
Oh, io fidsnzata con questo bel ragazzo? Impossibile. Epoure sento come se stesse dicendo la verità. Ad un tratto dalla porta della stanza entrano i miei genitori e il ragazzo se ne va.
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Sono passate due settimane. Ricordo tutto, ma questo Niall non lo sa. Mi è stato accanto tutto questo tempo. Mi sono innamorata di lui per la seconda volta. Oggi li svelo la verità.
Ad aprirmi la porta è Niall, bello come sempre. Mi fa accomodare dentro, e altri ricordi raffiorano, come pa prima volta che mi ci ha portato, la prima volta che abbiamo studiato qui.
-Niall, devo dirti una cosa.- Lo guardo, annuisce, incitandomi a continuare.
-Ricordo tutto Niall, a dire il vero, ho iniziato a ricordare una settimana fa, ma ho preferito non dirtelo, per fare mente locale e , mi sono accorta, che per la seconda volta mi sono innamorata di te.-
Lo guardo, sul suo viso c'è un sorriso che parte da un orecchio e finisce all altro. Si alza, mi prende in braccio e mi bacia.
