e io come sono nato?

696 29 1
                                    

Siamo seduti sul divano. Io a sinistra, Niall a destra e nostro figlio al centro. Ci ha chiesto di raccontarli la storia del nostro amore. Così inizio.
-Sai piccolo, papà a me non mi conosceva ancora, io invece si, era il mio idolo. Ho iniziato a scriverlo su twitter, pensando che non mi avrebbe mai risposto, ma non fu così. Dopo due settimane, mi rispose, con un semplice «ciao». Da lì abbiamo iniziato a chattare, dopo un pò mi ha dato il suo numero e io li ho dato il mio. Abbiamo iniziato a parlare tramite videochat e quando non poteva, con chiamate. Nel frattempo, mi acorsi di amarlo, ma non gli dissi niente, per paura di perdere la sua amicizia. Dopo 6 mesi che ci sentivamo, decisi di farli una sorpresa.-
Il piccolo mi interruppe:
-In cosa consiste questa sorpresa?-
Rispose Niall al mio posto.
-Sai, avevo un concerto, a Manchester(non so se l'ho scritto giusto), non mi aspettavo che sarebbe venuta. Ero andato a fare le prove, le avevo inviato un messaggio, ma non rispose, aspettai cinque minuti, ma non rispose, così provai a chiamarla, ma non rispose, ci ruprovai altre quattro volte, ma nulla. Iniziai a preoccuparmi. Chiesi ai miei amici, ma dissero che non rispondeva neanche a loro, ero agitato e preoccupato, avevo pensato di andare da lei, in Italia, ma vennero a dirci che dovevamo salire sul palco. Ero consapevole che non avrei dato il meglio di me, la ragazza che amavo-e amo- poteva essere in pericolo, oppure si era sentita male. Ma quando arrivai sul palco, e la vidi, non potei fare niente, se non sorridere e sentirmi felice. Lì mi accorsi che per me non era solo la mia migliore amica, mi accorsi di amarla. Dopo il concerto, la vidi entrare nel backestage, con quel top e quei pantaloncini di jeans. Era bellissima, con le lacrime agli occhi, coslrse ad abbracciarmi. La strinsi forte a me.-
-Si, questa parte la so, mi raccontate come sono ststo creato io e come sono nato?-
Guardai Niall, non sapendo cosa dire. Rispose lui.
-Sai piccolo, i bambini sono frutto di un amore. Ma credo che ci siamo impegnati molto per avere un bambino così bello- Gli tirai un piccolo sciaffo alla nuca, imbarazzata, continuai io.
-Quando scoprii che ero incinta di te, piccolo, provai un misto di emozioni. Ero felice, gioiosa, ma anche preoccupata, pensavo "e se Niall non sarà contento, se pensa che sia troppo giovane per diventare padre?. Decisi di dirlelo due giorni dopo, alla festa del papà.
Continuò Niall.
-Mi ero appena svegliato, quando andai in cucina quel giorno, la vidi intenta a preparare la colazione, andai dietro di lei, e l'abbracciai, le diedi un piccolo bacio e appoggiai la testa sulla sua spalla. Mi chiese di andarmi a sedere perchè doveva darmi un regalo. Diventai curioso, e pensai "perchè un regalo? Non è il mio compleanno, è solo la festa del papà" Poi iniziai a sospettare che fosse incinta, nel frattempo era tornata con una scatolina e si avviò in cucina, tornò con un piatto dove c'erano delle crepés, con una scritta.Mi diede il pacchetto e il piatto. Sulla crepés c'era scritto «auguri papà». Rimasi spiazzato, da quelle due parole, ero felicissimo, feci un sorriso e le chiesi se era quello che pensavo io. Lei annuì e corsi ad abbracciarla. Aprii la scatola e trovai un paio di scarpette , un bavaglino e una tutina, tutte bianche. Dopo nove mesi, mentre tua mamma era da tua zia Denise, con lo zio Greg e tuo cugino Theo, le si ruppero le acque, corsimo subito all' ospedale, e alle 19.34 nascetti tu.-
Decisi di dare la mia notizia ora.
-E tra nove mesi avrai una sorellina o un fratellino che ti terrà compagnia.-
Niall mi guardò con un sorriso, mentre il piccolo corse ad abbracciarmi per poi lasciare un bacio all panci

Immagina Su Niall HoranWhere stories live. Discover now