Ma nel mese di Febbraio accade una cosa, io ero a ballare con alcuni ragazzi in un locale vicino al mare perché era candevale e si ballava. Mi prendo un'arancina ed esco fuori, quando tre ragazzi dietro di me mi dicono : ma ancora devi mangiare ? Non lo vedi che sei obeso vuoi scoppiare? E poi si misero a deridermi . Io per il nervoso lanciai l'arancina e la buttai per terra, mi metto a piangere perché quel momento mi ha fatto ricordare tutti quei momenti che mi prendevano in giro a scuola e mi ha fatto molto male essere deriso quella sera. Quando arrivo a casa vado in bagno, già deciso, prendo la lametta e mi taglio non mi interessava più niente di me, mi facevo schifo, non servivo a niente, questa volta non sono più graffi la lametta entra sempre di più nella mia pelle ed esce sempre più sangue. Mentre mi tagliavo sentivo soltanto un leggero bruciore, perché il dolore più grande era quello che avevo dentro. Mi sono fatto 5 tagli con la lametta a tre lame, ero soddisfatto era uscito abbastanza sangue, per 15 minuti usciva poi si fermava.
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Diciamo NO AL BULLISMO
Non-FictionCiao a tutti mi chiamo Salvatore e con questa storia voglio raccontarvi cosa mi è successo negli anni passati e voglio farvi capire che dobbiamo dire no al bullismo , il bullismo non deve esistere per nessuna ragione al mondo . Perché noi siamo pers...
