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Nina
volevo che nessuno soffrisse la mia perderdita, ma troppe persone mi volevano bene: Candice,Kat,Paul, da poco anche Steven e Ian, se io lo lasciassi lui starebbe malissimo e io non voglio questo e io non posso neanche rimangiarmi la promessa che gli ho fatto, io gli avevo giurato che non l' avrei mai lasciato...ma lo dovrò fare.

Mentre pensavo a un modo per lasciarlo, mi ritrovai nel cimitero dove erano stati sepolti i miei finti genitori, appena guardai la lapide strisciai fino a terra e battendo il sedere contro una roccia e iniziai a piangere

-perchè mi avete fatto questo? perchè non mi avete detto dei miei genitori e soprattutto che stavo per morire? perchè?- dissi singhiozzando

-aiutatemi,ditemi come faccio ad allontanare Ian da me,come?- dissi
-ho un idea, io non voglio più soffrire e non voglio far soffrire troppo Ian, ma se io do un taglio netto alla mia vita prima si riprenderanno- dissi alzandomi in piedi spaventata dall' idea di morire.

Mi diressi verso la mia scuola e grazie a Tayler un mio ex compagno di classe, sapevo l' entrata segreta dal magazzino del bidello.
Appena entrata andai verso la piscina al chiuso e presi anche un peso dalla palestra.

(Capite cosa vuole fare? Come nella puntata 3x5 cosa fa Matt?...😶)

Ian
Io e Paul girammo tutta la città, ma non la trovammo poi Paul ebbe un' idea
-abbiamo guardato ovunque, anche al cimitero, e se...-
-e se cosa?- chiesi
-magari è a scuola-
-be controllare non costa nulla- dissi e andammo verso la scuola.

Entrati dall' entrata posteriore, ci eravamo divisi per perlustrare meglio la scuola, ma dopo Paul mi mandò un sms:Ian raggiungimi in piscina, sbrigati!
Corsi verso la piscina e vidi che lui guardava in acqua

-Paul che è successo?-
-Nina!- gridò e quando segui' il sguardo e vidi Nina dott' acqua, allora mi tuffai.

Vidi che si era portata dietro un peso da 10 Kg ed era bianca in faccia, allora la sganciai dal peso e la tirai fuori dall' acqua.
-dobbiamo portarla in un aula- dissi prendendola in braccio e la portammo nell' aula di storia.

-Amore mio svegliati,Nina dai non mollare- dissi facendole la respirazione bocca a bocca e facendole anche il massaggio cardiaco.

....

-cof cof-
-Nina- disse Paul
-Amore mio- dissi piangendo e abbracciandola
-perché- disse lei a bassa voce
-perché cosa?- chiesi sorridendo
-perché mi avete salvata?-
-no aspetta, tu ti stavi suicidando?-chiese irritato Paul
-me ne vado!- gridò Nina

-no aspetta!- gridai e mentre si dirigeva verso la porta, Paul le prese la spalla e toccandole un punto di pressione la fece svenire
-ma sei pazzo?- chiesi
-no, ora portiamola a casa tua, tra un ora si sveglierà- disse Paul
-ok-

Brothers Lovers •N.D & I.S.• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora