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Nina
-Nina che hai letto?- chiesi preoccupato
-il diario- disse singhiozzando tra le mie braccia
-si ok, ma cosa c'era scritto?- chiesi ancora cercando di non farle pressione
-noi non...non siamo...- cercò di dire ma continuava a singhiozzare
-non siamo cosa?-
-fratelli, non siamo fratelli, mi hanno adottata- disse scoppiando in lacrime

"Non siamo fratelli ecco perché io provo qualcosa per Nina, e dovrei essere felice, ma non lo sono. Vedere Nina in quello stato...è bruttissimo, vorrei cercare di aiutarla ma non saprei come" pensai.

Tornammo a casa e lei senza neanche salutare gli zii salì di sopra e si chiuse in camera sua.
Mason vedendo Nina andare subito di corsa mi chiese cosa avesse Nina e io incazzato qual ero con loro per averci mentito risposi
-siete dei figli di puttana, sappiamo tutto è inutile che dite:"ve lo stavamo per dire" perché non ci crede nessuno-
-di cosa stai parlando?- chiese Nikki mentre beveva un bicchiere di vodka
-che io sono stata adottata- disse Nina scendendo dalle scale, con gli occhi gonfi e iniettati di sangue.

-tesoro chi ti ha detto questa bugia?- chiese Nikki bevendo altri 2 bicchieri e io strinsi i pugni per non prenderla a schiaffi
-basta mentire,mi avete sempre mentito- disse Nina e si vedeva che cercava di non piangere

-abbassa il tono ragazzina viziata, ho mal di testa e si è vero, sei stata adottata perché tua madre non ti voleva sai che lavoro faceva è che probabilmente fa anche ora? Faceva la puttana e ovviamente non ti poteva tenere...ora che lo sai vai in camera tua troiottola!- gridò Nikki scollandosi la bottiglia e Nina cose via piangendo e io la insegui ma prima ordinai:
-prima che noi ritorniamo a casa voglio che sparite e non fatevi più vedere!-.

Nina
Mia madre faceva la puttana e neanche mia zia mi aiutava in questo momento difficile.
Era ingiusto, non dovevo leggere in quel maledetto diario. Dopo qualche minuto iniziò a piovere
"Che bello neanche il tempo è dalla mia parte" pensai mentre correvo poi mi fermai di scatto vedendo Paul,Candice e Kat venire nella mia direzione, allora per non farmi vedere corsi in mezzo alla strada non guardando se passavano le macchine.

Mentre correvo sentii una voce gridare
-Nina attenta!- mi girai e vidi una macchina vicinissima al mio corpo, ma non riuscivo a muovermi, mi sentivo paralizzata, ma qualcuno mi spinse via.

-Nina ma sei impazzita?-gridò Ian
-mi...dispiace- dissi singhiozzando e abbracciandolo
-perché Ian, perché mi hanno fatto questo?-
-mi dispiace tesoro- disse lui, poi io alzai il volto e vidi che gli scese una lacrima e allora lo baciai.

-Nina!?- dissero Kat,Candice e Paul guardandoci stupiti.

Brothers Lovers •N.D & I.S.• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora