Capitolo 24

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Andai a dormire presto , ma mi svegliai urlando.
Avevo sognato l'attacco del pomeriggio, io non avevo mai avuto paura dei vaganti.
Perché ci stavo così male? Cosa é successo alla stronza dentro di me? Alla ragazza che non si faceva problemi a dormire in una stanza anche se fuori stava passando una mandria?
Proprio non lo so.
Mi sento debole, molto debole.
Mia madre corse subito da me
•Tesoro!•
Ero sudata marcia, non parlavo.
Mia madre mi abbracciò e mi toccó la fronte
•Tu hai la febbre! Sei molto calda.•
Chiamó subito Denise e disse che probabilmente lo stress e la paura mi avevano portato alla febbre.
Ci mancava solo questa.
Mi riaddormentai con un mal di testa fortissimo e mi risvegliai il pomeriggio dopo.
Non mi alzai dal letto, stavo troppo male.
Mi rigirai alla ricerca di una parte fresca del letto, ma non la trovai.
Mia madre entrò mentre mi lamentavo.
•Devi stare al caldo, devi sudare. Solo in questo modo la febbre scenderà.•
Sbuffai.
•Dai mangia qualcosa•
Buttai giù qualcosa, il mio stomacò mi ringraziò
Sentimmo bussare alla porta, mio padre aprì e lo sentimmo salutare.
•Oh sì, è al piano di sopra, seguimi.• avevo appena ridato il piatto a mia madre quando la porta della mia camera si spalancó ed entrarono mio padre e Daryl.
•Ragazzina, come stai?•
Mi stiracchiai •Mh, diciamo che sto.•
Alzó gli occhi al cielo.
•Hai ancora la febbre?•
•No• •Sì• dissimo io e mia madre in contemporanea.
Daryl alzò un sopracciglio
•Sì• disse mia mamma •ma a quanto pare la signorina non ha intenzione di stare ancora nel suo letto•
•Esatto donna• risi.
•Invece starai qui, noi ora andiamo al turno pomeridiano. Non puoi gironzolare da sola. Abbiamo chiesto in giro se qualcuno potesse starti accanto ma solo Daryl aveva il pomeriggio libero.•
Spalancai la bocca.
•Dovresti farmi da babysitter?•
•Più o meno• disse lui.
Sbuffai.
•Ho 18 anni, insomma... nel vecchio mondo sarei maggiorenne. Ho soltanto la febbre.•
•Non mi importa, ciao tesoro.• disse uscendo con mio padre e chiudendosi la porta alle spalle.
Mi tirai un po' su scuotendo la testa.
•E dai Robin Hood, ti vogliono bene.•
•Questo non lo metto in dubbio, ma non sono più una bambina.•
Dissi legandomi al meglio i capelli.
•Hai ragione, non lo sei.• disse guardando la mia gamba nuda che spuntava dal lenzuolo.
Risi. •Pervertito.•
•Scusa ma me le servi su un piatto d'argento• reclamò lui.
•Vuoi qualcosa?• mi chiese poi.
•Un bicchiere d'acqua, dovrebbe essere sul davanzale. Grazie.•
Mi porse il bicchiere.
Avevo un gran bisogno di bere.
•Come ti senti?•
•Una merda• risposi.
Sorrise.
•Sei una ragazza proprio fine devo dire.•
•Ha parlato lo scaricatore di porto• ribattei.
•Okay, siamo pari, diciamo la stessa quantità di parolacce•
Annuii.
•Mi gira la testa• brontolai mentre mi stavo alzando per andare al bagno che era al piano inferiore.
•Devi stare seduta•
Scossi la testa •Devo pisciare•
Rise.
•Ti accompagno•
•Assolutamente no•
•Assolutamente sì• disse prendendomi a mo sacco di patate e scendendo le scale.
•Grazie per il passaggio• brontolai.
Entrai nel bagno con il mio fedele cane da guardia che mi aspettava fuori dalla porta e ne approfittai anche per sciacquarmi la faccia.
Mentre chiudevo la porta del bagno mormorai
•Altro che vaganti, sono io a fare paura.•
Mi sistemai i pantaloncini che usavo per dormire sotto lo sguardo attento di Daryl.
•Tu sei mezza nuda ed io sono il pervertito. Sono un uomo, nel bel mezzo dell'apocalisse•
Spalancai la bocca.
•Si dà il caso che io sia una "ragazzina"• dissi imitando la sua voce.
•Ora sei maggiorenne, non sono più un pedofilo.• rise.
•Idiota.• dissi mentre salivo le scale con fatica.
Ad un certo punto sentii due mani spingermi il sedere.
•Coraggio, cammina•
•Hey!• strillai •via le mani dal mio culo!•
•Mh... Fammici pensare... NO!•
Lo fulminai con lo sguardo.
•Senti "Mr. sono figo solo io", ho la febbre e non ho voglia di scherzare.•
•Allora sono figo, vero?•
•Cretino• dissi straiandomi sul letto.
•Me lo dicono in tanti• disse iniziando ad accarezzarmi i capelli ed io piano piano mi addormentai.
SPAZIO AUTRICE
Amatemi ahahah ho aggiornato malgrado gli impegni, notte notte!
Ilaria XX

Living the death (twd ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora