Capitolo 16

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Lasciai correre fino a quando non dovetti uscire dalla mia stanza e lui si allungò bloccando tutta la porta.
Sbuffai •Levati dai coglioni•
Continuava a sghignazzare.
Dato che non accennava a spostarsi cercai di spingerlo ma ero troppo poco forte per fargli del male, insomma non era uno zombie, non potevo stargli lontana e usare l'arco.
•Come siamo forti, nanetta• disse imitando la mia voce.
•Lasciami passare•
Ma scoppió a ridere.
•Non ti daró mai retta, mai. •
Cercai del tirargli uno schiaffo ma mi bloccò la mano e con mio stupore la bació e l'appoggió sul suo viso.
•Carl• borbottai
•Shh• disse chiudendo gli occhi.
Quella scena mi fece tenerezza e decisi di accarezzargli il volto, come facevo con Judith che lo adorava.
Pensavo che dopo quel momento di tenerezza mi avrebbe lasciata passare ma non lo fece, anzi mi trascinó sul letto e mi fece sedere sulle sue ginocchia.
•Carl, che hai?•
•Nulla, ho solo bisogno di tenerezza, anche solo tra amici, ti prego•
Non ebbi il coraggio di allontanarlo e non ce l'avrei fatta comunque data la sua forza.
•Che é successo, nanetto? Con Enid intendo? Pensavo andaste d'accordo, l'altra sera vi ho visti. Sembrava tutto a posto.•
Lui scosse la testa •Lei pensa di essere praticamente sposata con me, ci sono stati solo un paio di baci e... lei non é quella giusta per me. Lei vuole qualcuno che non ami il rischio, qualcuno che stia al sicuro qui dentro senza pensare al resto del mondo. Io non sono così. A me piace il rischio, voglio aiutare le brave persone che ci sono ancora là fuori. Non so come dirle che non voglio nulla da lei, se non un rapporto di rispetto reciproco.•
Mi strinse ancora di più e appoggiò il mento sulla mia spalla.
•Carl, devi parlarle. Non puoi scappare da lei in continuazione. Trova il modo di dirle ciò che pensi in modo gentile, rilassati, in qualche modo capirá, e se non capirà proveró a parlarci anche io, okay? Rilassati.•
Annuì.
Allentò la presa e pensai che volesse lasciarmi andare, in realtà voleva solo che mi stendessi accanto a lui.
Mi strinse fortissimo e lo lasciai fare, anche io avevo bisogno di un po' di dolcezza nei miei confronti
Eravamo amici che si abbracciavano, non c'era nulla di male.
In quel momento decisi di lasciar perdere Daryl, sarebbe stato un conoscente e basta.
Ovviamente non mi sarei gettata subito tra le braccia di Carl, ma il nostro rapporto sarebbe potuto cambiare.
Sentimmo bussare alla porta.
•Crystal, io entro.•
Era la voce di Daryl, io e Carl scendemmo subito.
Daryl mi fulminó •Meno male che era il ragazzino quello con un piede in due scarpe.•
•Aspetta Daryl, io e Crystal siamo amici. Mi stava aiutando perché ho intenzione di troncare il rapporto con Enid. Tu piuttosto, perché l'hai evitata? Non puoi dire che vuoi un qualcosa con lei e poi comportarti così!•
Non avevo mai visto Carl parlare così a qualcuno, soprattutto a Daryl che era come un parente per lui.
•E a te cosa importa ragazzino? Vuoi buttarti su di lei per consolarla vero?•
poi si girò verso di me •Magari volevo solo vedere fino a che punto potevo arrivare facendoti credere che potesse esserci qualcosa tra noi. Meriti di stare con un ragazzino altro che un uomo• e se ne andó sbattendo la porta.
Fissai la porta mentre Carl si avvicinò subito a me.
Non piangevo da più di un anno ormai, ma quella volta non riuscii a trattenere le lacrime.
•No Crystal, ti prego. Non ascoltarlo, ha un carattere di merda. Probabilmente non lo pensa sul serio.•
Scossi la testa.
•Oh invece sì che lo pensa, sono quasi certa che mi sia stato accanto solo per verificare se fossi una minaccia o meno.•
Mi asciugai le lacrime, non sono una debole, inoltre avevo il mio amico accanto a me.
•Carl, vai da Enid e parlare. Quando poi hai voglia torna qui e dimmi come é andata.•
Abbozzai un sorriso.
Lui annuii •Torno appena posso, promesso.• e se ne andó.•
Mi misi a leggere come facevo sempre quando non avevo nulla da fare, e mi appisolai con il libro sulla pancia.
Mi svegliai perché qualcuno mi stava accarezzando il volto
•Hey• dissi.
•Tutto a posto con Enid, o almeno spero.• mi sorrise Carl.
•Tu invece? Come stai?•
Scrollai le spalle.
•Mi fa un po' di posto?• chiese.
Così mi alzai e ci sedemmo vicini.
Fui io questa volta ad abbracciarlo e ad accoccolarmi accanto a lui.
Mi riappisolai, mi veniva sempre un mal di testa tremendo quando piangevo e dormire era l'unico modo per farmelo passare.
•Non litighiamo più, Crystal.• disse Carl mentre io ero in dormiveglia.
•No, nanetto• bofonchiai e mi misi comoda suo suo petto.

SPAZIO AUTRICE
Ciao!
Sembra che sia successo qualcosa al nostro Daryl...
Pensa davvero ciò che ha detto a Crystal?
E cosa ne pensate di Carl che ha finalmente chiuso con Enid?
Ci vediamo alla prossima! Un bacio XX

Living the death (twd ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora