Capitolo 19

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Il mattino dopo mi svegliai perchè sentivo troppo caldo, Carl era una specie di termosifone.
•Nanetto• bofonchiai •spostati, sto soffocando•
Sentii mugugnare ma non si sposto.
Gli tirai una leggera ginocchiata nelle parti intime.
•Ma sei pazza?•
Mi fissò confuso.
•Scusa ma mi stavi soffocando, devi avere la febbre, dobbiamo riportarti in infermeria.•
•Eh dai, piccola. Non ci voglio tornare.•
Lo fulminai.
•Tu ci torni, Denise deve tenerti sotto controllo e devi farti cambiare le bende.•
•Sì, mamma.• sorrise.
Io scesi, salutai i miei e uscii, aspettando che Carl passasse dalla finestra, mia madre mi avrebbe strillato contro se avesse saputo che il nanetto aveva dormito con me.
Lo trovai già fuori casa, lo presi a braccetto e andammo in infermeria.
Denise sembrò sollevata di vederlo.
•Carl, ti ho retto il gioco, ma ora basta, fila nel tuo letto perché tra poco arriverà tuo padre.•
Carl andò a cambiarsi e si sdraiò sul lettino
•Ah, Crystal? Potresti cambiargliele tu le bende? Non è difficile ed io devo controllare un ragazzo a cui ho dovuto amputare la gamba. Le bende sono in quel cassetto.•
Presi tutto ció che era necessario.
•Grimes, ora stai fermo e bravo.•
Tolsi le bende sporche cercando di non fargli male, e dopo aver consultato ancora Denise, con molta delicatezza misi il cicatrizzante e le nuove bende.
•Non voglio che tu mi veda così, non voglio proprio essere visto in questo stato da nessuno.•
•Carl, non mi importa il tuo aspetto fisico, okay?• e lo baciai sulla fronte proprio mentre stava entrando Rick.
•Carl, Crystal.• ci salutó.
•Bhe, io vi lascio soli.•
Rick annuì ma disse •Non andartene, c'è qui Michonne, potete stare un po' insieme.•
•Certo, nessun problema!•
Salutai Michonne, anche lei aveva una faccia stravolta quanto la mia.
•Niente spedizione oggi?• mi chiese.
Scossi la testa.
•Carol ha detto che nessuna squadra sarebbe partita.• mi strofinai gli occhi.
•Quella di Daryl, Sasha e Abraham, sì.•
Spalancai la bocca.
•Ma è ancora troppo pericoloso, non rischiano? Oh mio Dio, da quanto tempo sono fuori?•
Mi appoggiò le mani sulle spalle
•Dovrebbero tornare tra un paio d'ore, sono partiti già da un po' di tempo. Non ti preoccupare, sono forti.•
Sorrisi, non volevo perdere altre persone.
•Ti va di lasciare gli uomini soli?• annuii.
•Allora, com'è stare con un Grimes?•
Sghignazzai.
•Mh, non so. Dimmelo tu.•
Anche lei mi sorrise.
•È sia stressante che piacevole.•
•Stressante?• domandai.
•Oh sì, non ascoltano mai.•
•Su questo sono d'accordo•
Parlammo del più e del meno per un paio d'ore, avevamo passeggiato per tutta Alexandria quando arrivammo al cancello, questo si aprì.
•Sono tornati!• esclamai
•Sono vivi!•
Michonne rideva ma smise subito quando vise che Sasha e Daryl avevano un paio di ferite, corsimo loro incontro.
•Dobbiamo portarvi in infermeria!• esclamai.
Sasha annuì e Michonne l'aiutó, ma Daryl scosse la testa.
Alzai un sopracciglio •Non fare il testardo o il duro, con me non funziona.•
Lo presi per il gomito e con fatica lo trascinai verso l'infermiera, ad assistere la scena sghignazzando c'era Abraham che poi mi aiutò con Mr. Balestra.
•Okay, okay. Sono un infermeria.•
•Deniiseee!• strillai •C'è un paziente!•
Subito arrivò e esaminò la ferita sulla schiena di Daryl.
•Stesso procedimento di Carl, fai tu.• e se ne andó.
•Che? Da quando faccio parte del settore infermieristico di Alexandria?• mormorai.
•Coraggio Mr. Balestra, schiena dritta.•
Dissi mentre recuperavo bende e disinfettante.
•Potrebbe bruciare un po'.•
•E questo lo chiami un po'?• mormoró.
•Coraggio, sei fortunato che non è nulla di grave ma... come te la sei fatta?• domandai mentre gli facevo passare la benda sotto le braccia.
•Un certo Negan, voleva portarci via tutto ed uccidere Abraham.•
Rimasi a bocca spalancata.
•Oh mio Dio. Sono felici che siate vivi, anche io, Carol e Tara dovevamo uscire ma Carol ha optato per stare qui.•
Lui annuì •E ha fatto solo bene. Non so cosa avrebbe potuto fare Negan a tre donne.•
•A Carol e Tara caso mai. Io sono troppo giovane.•
•Oh no, tu non l'hai visto. Credo che la sua prima vittima saresti stata tu.•
Ero spaventata e Daryl lo notò, mi prese le mani.
•Tranquilla Robin Hood, non ci daranno più fastidio. Grazie per la fasciatura.•
Gli feci un cenno ed in quel momento entrò Carl solo che io stavo riordinando ciò che avevo utilizzato e mi accorsi della sua presenza solo mentre mi abbracciò da dietro.
•Ciao piccola.•
•Nanetto• dissi girandomi.
•Alla fine ce l'hai fatta eh? Il piccolo Grimes è furbo.•
Brontoló Daryl che aveva visto e sentito tutto.
•Daryl, sono felice che tu sia vivo.• si abbracciarono.
•attento, la tua "piccola" mi ha appena bendato.•
Carl mi guardò interrogativo.
•Me l'ha detto Denise, credo che mi voglia come aiuto.• dissi ironica.
•Non provare a provarci di nuovo con la mia ragazza.• disse Carl serio.
•Tranquillo ragazzo• sorride Daryl facendomi però l'occhiolino.
Scoppiai a ridere ma Carl no, lo baciai su una guancia.
•Sei tu quello che deve stare tranquillo, nanetto.•

SPAZIO AUTRICE
Ragazzii, ciao!
Scusate se il capitolo è breve e se potrebbero esserci degli errori, ma ho la febbre.
Spero di avervi accontentato comunque e spero di invogliarvi a continuare questa storia!
Un bacio,
Ilaria XX

Living the death (twd ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora