We Are Golden

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Prompt: 4
Gruppo :1 《We are not what you think we are we are golden》
Personaggi :Mika, Andy, Sam (amico (inventato) di Andy) Zuleika, Fortunè e mamá di Meeks.
Coppia:Mikandy.

Ciao cari lettori, ho deciso di scrivere un racconto su Mika e Andy, quando ancora sono giovani(non che adesso siano vecchi eh :)), Si conoscono da poco e decidono di andare così a una festa insieme dopo aver passato una giornata con la dolce famigliola penniman.
Buona lettura! !







Andy e Mika erano sfiniti ma erano riusciti a rimettere in ordine la cucina e a lavare i due piccoli Penniman che dopo aver giocato ancora con Andy si erano addormentati nel divano. La piccola lotta di farina che aveva preso vita poco prima in cucina esaurì l'energia dei due piccoli fratellini che si addormentarono sul divano.
Mika mise le mani attorno al corpicino della piccola Zuleika, la tirò su portandola delicamente tra le braccia su per le scale fino ad arrivare in camera ed adagiare la sorellina nel suo letto, dopo averle lasciato un bacio sulla fronte le rimboccò le coperte. Uscito dalla stanza trovò Andy che stava portando Fortunè addormentato tra le braccia, e lo lasciò cadere delicamente nel suo letto, in quello dove svariati giorni prima aveva dormito ancora sotto l'effetto dell'alcol.I due scesero le scale e si buttarono sfiniti sul divano, accesero la televisione ma dopo aver cambiato più volte canale Mika decise che non aveva voglia di vedere la televisione.
Posò lo sguardo sull'orologio digitale che si trovava sul muro del salotto proprio sopra la televisione e vide che erano già le 18:00.
《 Andy vado a farmi una doccia, non posso venire alla festa ricoperto di farina dalla testa ai piedi. Hai voglia di aspettarmi qua?》
《Okay perfetto》 rispose il biondo, i suoi vestiti erano pieni di farina ma almeno non aveva farina in faccia e tra i capelli.
《Ah e se arriva mia mamma puoi aprire tu?》 Disse Mika con un tono di voce non troppo forte, per non svegliare i fratelli,salendo a passi veloci, quasi saltellati, le scale.
《Okay》.
*Mika's pov*
Salgo velocemente le scale, arrivo davanti alla porta del bagno e mi chiudo la porta alle spalle.
Mi tolgo i vestiti e apro l'acqua della doccia. Aspetto alcuni minuti prima di infilarmi sotto il getto d' acqua calda della doccia.
Vedo la farina scorrere velocemente giù per il mio corpo aiutata dall'acqua.
Mi insapono velocemente i capelli, massaggiandomi la nuca.
Ho notato che Andy mi guarda in modo strano a volte inizia a fissarmi e quando si accorge che lo sto guardando mi sorride forse gli piaccio? No non è possibile o forse si?
Da quando ci conosciamo lui c'è sempre stato ma a me piace? Beh anch'io ci sono sempre stato per lui ma magari lui è solo una persona molto gentile e generosa ma quando sono accanto a lui mi sento stranamente bene mi sento me stesso forse anche lui si sente strano quando siamo vicini? Boh non saprei però è venuto a casa mi ha fatto una sorpresa se non gli piacessi non sarebbe venuto o forse si? E poi mi ha invitato a quella festa
Cazzo la festa me ne ero scordato.
Esco dalla doccia e subito un brivido, causato da una brezza di aria fredda, percorre tutto il mio corpo.
Ho lasciato la finestra aperta, prendo un'asciugamano, dall' armadietto difianco alla doccia, e me lo lego attorno alla vita.
Mi sto asciugando i capelli quando una melodia mi trapana nella testa.
Corro, ancora con l'asciugamano che mi copre la mia intimità, e prendo un paio di boxer nel cassetto della mia camera, per la fretta mi dimentico di fare piano perché Fortunè sta dormendo, ma per fortuna non si sveglia.
Arrivo al pianoforte con il fiatone causato dalla corsa e inizio a trasportare la melodia che ancora domina nella mia mente.
Faccio scorrere le dita sui tasti bianchi e su quelli neri del pianoforte, entro in un'altro mondo, il mio mondo con la mia musica e tutti i personaggi che lo popolano.
La mia mano fa salti continui dal pianoforte al foglio dove sto annotando alcuni appunti, per ricordarmi la melodia, e le parole che mi passano per la testa.
Teenage dream in a teenager ...
Non mi viene in mente niente, continuo a ripetere quella breve frase per trovare una fine ma senza risultati.
*Andy's pov*
Non trovo niente di interessante da guardare in televesione.
Perciò decido di dare un'occhiata alla casa senza lo sguardo di Mika puntato su di me.
Non riesco a capire come possano esserci così tanti oggetti in questa casa, come tutto sembri unito nonostante l'ambiente sia condiviso tra così tante persone, beh loro sono così uniti è normale.
Sento la melodia del piano,
Mika dovrebbe aver finito di farsi la doccia.
Vengo come ipnotizzato e trasportato dalla musica arrivo al piano di sopra, e vedo davanti a me Mika in boxer che suona al pianoforte.

Certo che casa tua sembra proprio un circo!》esclamò Andy ironicamente, non capita spesso di vedere un ragazzo in boxer suonare il piano.
《circo..》.ripeté Mika pensieroso come se non avesse mai sentito nominare quella parola.
《 Si e con questo?》Andy era confuso, il riccio si comportava in modo strano. Riprese a suonare la melodia al piano e il greco non lo interruppe, 《Teenage dreams in a teenage circus》Andy accennò un sorriso,il ragazzo stava componendo una canzone! 《Sai Andy ci sono ancora molte cose che non conosci di me》 disse Mika sorridendo e pronunciando le parole 《We Are Not What You Think We Are, We Are Golden!!》
In poco tempo Mika finì di comporre la canzone e nel frattempo Andy si era seduto in un angolo della stanza in silenzio, con la schiena appoggiata al muro, e le gambe incrociate, ad ascoltare la canzone comporsi sotto i tocchi dolci ma decisi, delle dita del riccio, sui tasti.
All'improvviso Mika si alzò di scatto dallo sgabello e prese i fogli su cui aveva scritto le parole della canzone e li incollò in un quaderno scrivendo sopra il titolo "We Are Golden".
Nel quaderno erano presenti tutti i testi delle sue canzoni, non poteva fare a meno di scrivere, nonostante nessuno accettasse la sua musica, essa faceva parte di lui, e lui non poteva farne a meno.
Andy lo raggiunse:《È davvero stupenda la canzone, scrivi benissimo dovresti cercare una casa discografica!》disse con la melodia che continuava a frullargli nella testa.
《Lascia stare Andy, sono le 21, dobbiamo sbrigarci!》disse Mika dopo aver letto l'ora sul l'orologio digitale appeso al muro della parete, in casa avevano solo orologi digitali,perché a causa della dislessia lui non riusciva a leggere gli orologi con le lancette, nonostante amasse gli orologi.
《LA FESTA!》 constatò nervosamente il biondo ,che probabilmente non era abituato ad arrivare in ritardo,Mika rimase calmo e si vestì con tutta la calma possibile, tanto per lui non era una novità arrivare in ritardo.
Andy dopo essersi fatto una doccia, per togliersi la farina che era stata la sua compagna di viaggio per la sua avventura tra la famiglia Penniman,entrò nella stanza di Mika con solo un asciugamano in vita.
《Non ho nulla da mettermi! 》
rispose nervosamente allo sguardo confuso di Mika nel vedere Andy praticamente nudo.
Il riccio rispose aprendo il suo armadio e invitandolo con un gesto della mano a scegliere uno dei suoi abiti.
Era davvero strano Mika, nel suo armadio c'erano solo t-shirt e pantaloni colorati e completi altrettanto strani.
Andy cercò qualcosa di più sobrio possibile e decise di mettere una giacca elegante grigia con un paio di pantaloni blu.
《E questi cosa sono?!》domandò ridendo il biondo con in mano un paio di leggings colorati.
《N-n-niente!》rispose Mika in imbarazzo, con le guancie arrossate come un bambino, rubando i leggings dalle mani del greco per poi gettarli nell'armadio prima di chiuderlo bruscamente.
Andy avrebbe voluto prenderlo in giro fino alla nausea per vederlo far finta di arrabbiarsi cercando di sfuggire dal suo imbarazzo, era proprio un bambinone, ma non voleva arrivare troppo in ritardo.
Mika prese le chiavi di casa,quelle della macchina e il cellulare e buttò tutto nelle tasche del suo giubbotto.
Si diresse al piano di sotto seguito da Andy, la madre lo salutò, probabilmente era arrivata a casa molto tempo prima ma i due ragazzi non se ne erano accorti a causa della musica.
Uscirono di casa e salirono sulla macchina di Mika.
《 Ti avverto non sono un bravo guidatore, quindi fai ancora in tempo a decidere di andare a piedi 》disse Mika ironicamente, sdrammatizzando il fatto che non era proprio un mago al volante .
Andy rispose con una dolce risata e Mika mise in moto la macchina.
Durante il viaggio avevano ascoltato la radio mentre Andy sperava di sopravvivere visto la guida spericolata del ragazzo.
《Allora non scherzavi , guidi davvero male》i due ragazzi scoppiarono in una fragorosa risata mentre parcheggiavano difianco al locale. La discoteca era una delle più grandi di Londra, all'interno era presente un sacco di gente ed era difficile parlarsi a causa della confusione, non era un posto dove Mika sarebbe andato, ma voleva conoscere sembre di più il biondo per capire se gli aveva davvero rubato il cuore.
Trovarono Sam al bar del locale affiancato da due ragazze molto giovani e alte e moolto poco vestite.
《Hey Sam!》gridò Andy nella confusione per attirare la sua attenzione.
《Questo è Michael》
《Piacere chiamami pure Mika》disse stringendo la mano a Sam.
Passarono buona parte della serata a conoscersi, fino a quando le due ragazze invitarono Andy e Sam a ballare e Mika rimase solo al bancone del bar. Non sapendo cosa fare iniziò a chiedere qualche drink. Passò quasi un'ora e Mika ormai era molto ubriaco. Decise di buttarsi della calca e andare a ballare.

The Man Who Fought Too MuchWhere stories live. Discover now