Capitolo 10

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La settimana é finalmente finita e stiamo andando ad Hogsmead per gli acquisti del fatidico ballo.
"Ashley!" mi richiamò una voce familiare da dietro.
"Neville! Come stai?"
"Bene..." rispose impacciato "Ti andrebbe di aiutarmi a trovare il vestito che piú mi sta bene?"
"Ma certo! Se posso chiedere, come mai proprio io?"
"Bhé... Perché sei una ragazza" disse diventando rosso. La cotta per me non era ancora passata
"Oh... Okay. Ma basta che tu mi aiuti con il mio"
"Certo! Non vedo l'ora"

Arrivammo in un negozio all'apparenza minuscolo, ma appena entrati ci trovammo in un gigantesco palazzo a 4 piani: il primo per donne, il secondo per uomini, il terzo per ragazzi e ragazze fino ai 13 anni e il quarto per i camerini prova.
Ah, quanto amo la magia...
"Bene Neville... Troviamo prima il mio?"
"Va bene. Io vado da quella parte, tu da quella. Ci ritroviamo qui per andarli a provare?" mi propose.
"Va bene. Scegli bene!"
Ci dividemmo alla ricerca del mio abito.
Ne presi due da provare: il primo aveva uno scollo a cuore, color rosa confetto che scendeva dritto, il secondo era azzurrino con delle leggere balze all'altezza della gonna.
Mi ritrovai poco dopo con Neville che teneva anche lui un abito in mano.
"Ma... É magnifico!"
"Ho pensato che ti rispecchiasse" mi disse lui fiero.
"É stupendo Neville!"
Un abito bianco in pizzo stretto dal petto fino alla vita da dove poi partivano balze di stola bianca fino alla caviglia.
"Che facciamo, cerchiamo prima il tuo o proviamo direttamente il mio?" chiesi nuovamente, non sicura su cosa volesse davvero fare.
"Vuoi provare prima il tuo?"
"Va bene"
"E allora andiamo al quarto piano"

Ci spostammo verso una piattaforma che ci portó fino ai camerini. Questo piano era pieno di stanzette con ognuno dieci camerini, divisi in maschi e femmine.
"Vai. Io aspetto qui"
Entrai e provai quello rosa confetto.
"Com'é?"
"Bellissimo! Non mi piace molto lo scollo però..."
"Già, nemmeno a me. Bocciato. Provo gli altri"
Rientrai e provai quello azzurrino. Volevo tenere quello di Neville per ultimo perché mi piaceva di piú.
"Questo?"
"Carino... Non mi convince il colore e-"
"E la gonna, si é troppo corta anche per me. Non mi sento a mio agio" dissi, cercando di tirarla giù il più possibile, ma senza successo "Ora provo il tuo" gli sorrisi e rientrai
Mi tolsi il vestito e mi misi quell'altro.
Prima di uscire restai a fissare l'abito in tutta la sua bellezza.
Era davvero bellissimo.
"Ash?"
"Si eccomi, arrivo"
Uscii e vidi Neville aprire la bocca.
"Fantastica"
"Io o il vestito?" sorrisi
"Tu per prima"
Arrossii e dopo essermi ripresa decisi.
"Bene. Io prendo questo. Ora pensiamo al tuo"
"Okay. Aspetto alla piattaforma. Sono felice che ti piaccia"
Mi lasciò un veloce bacio sulla guancia provocandomi rossore e mi cambiai.

Uscita dal camerino feci per raggiungere Neville ma una voce mi bloccò.
"Ah, quindi esci con Neville. Quello é uno sfigato di prima categoria!" affermo Draco con fare strafottente, mentre mi guardava com sdegno.
"Malfoy, puoi lasciarmi in pace per una buona volta?" protestai, ma tutto quello che ottenni fu una risata da parte sua.
"Ohoh mi vuoi dire che hai una cotta anche per Neville?!"
"Non ho cotte io"
"Dal tuo diario mi sembra di si"
"Non avevi detto per caso di avere un cuore? Questo dimostra tutto il contrario"
Il suo volto si raggelò.
"Avevi, hai detto bene"
Mi avvicinai a lui e gli puntai la bacchetta contro.
"Laciami. In. Pace. "

Detto questo raggiunsi Neville e con lui trovai anche il suo abito da cerimonia, cercando di cacciare via i pensieri del biondo rompi scatole.
Comprati tutti gli abiti tornammo ad Hogwarts.
"Ashley, sei tu?" cavolo, Rosa.
"Si. Sono io"
"Ti ricordi di me? Sono Rosa Black"
"Oh, si certo"
"Posso chiederti aiuto per studiare le mandragole?" mi fece con occhi dolci.
"Certamente... Quando ci vogliamo vedere?"
"Ora hai da fare? Sai ho il compito domani..."
"Oh. Va benissimo. Andiamo in biblioteca"
Ci dirigemmo verso il posto stabilito e prendemmo uno per uno i libri che le servivano.
"Fai fare a me... Pesano troppo" mi offrii.
"Oh nono grazie"
"Dai tranquilla" le presi i libri e li portai in mano
Erano davvero troppo pesanti per lei.
Arrivate in un angolo libero e silenzioso, le rispiegai nuovamente le mandragole.
"Quindi, quando si deve ripiantare una mandragola cosa si deve fare?"
"Ci si deve tappare le orecchie con delle cose apposite perché il pianto di queste piante può ucciderti" disse per sintetizzare.
"Benissimo!"
"Grazie Ash, non ce l'avrei mai fatta senza di te" continuò lei, sorridendomi.
Sentii nuovamente un senso di colpa dentro di me, perciò cercai di inventarmi un'ulteriore scusa.
"Oh guarda che ore sono... Meglio se ci sbrighiamo a prepararci che é quasi ora di cena"
La aiutai a riportare i libri fino alla sua sala comune e ci salutammo.
"Ashley!" mi richiamo lei.
"Si?"
"Non mi hai ancora detto qual è il tuo cognome!"
"Io... Non posso dirtelo"
"Peró io lo ho fatto! Eddai ti prego!"

Mi avvicinai a lei e sospirai.
"Non sei l'unica figlia di Sirius Black Rosa..."
"Lo so. Mia sorella é morta" affermò lei intristendosi.
"No... Tua sorella non é morta. Non ti sei mai chiesta se fosse realmente nella la realtà?" le chiesi guardandolo fissa negli occhi.
"Io... No. Tu la conosci?"
Presi coraggio e sospirai nuovamente.
"Rosa io... Io sono tua sorella"

La Figlia Di FelpatoWhere stories live. Discover now