Il suo magnetico sorriso

Aria Natalizia

Oggi è la vigila di Natale e come se non bastasse devo ancora prendere i regali.
Sono la solita sfigata che si ricorda le cose all'ultimo momento ma per fortuna ho la giornata libera e andrò a prendere i regalini.
L'inverno non è la mia stagione preferita anzi lo odio ma una cosa positiva c'è ed è la neve.
Mi vesto abbastanza pesante ed esco di casa salutando i miei genitori.
Vado in macchina fino al centro commerciale e come mi aspettavo il parcheggio è pieno di macchine, infatti ci metto almeno un ora per trovare un posto libero.
Cerco tra i negozi qualcosa che attiri la mia attenzione.
Non immaginavo che sarebbe stato così complicato trovare i regali giusti.
Ritorno a casa soddisfatta degli acquisti, ci avrò messo più di tre ore ma ne è valsa la pena.
Appena apro la porta una piccola bambina mi si butta tra le braccia.

"Zia Harley!" grida felice mia nipote Ether.

"Orsacchiotta" dico stringendola tra le mie braccia.

Quanto mi è mancata questa piccola peste.

"Dov"è il tuo papà?"

"È con i nonni, zia giochiamo?" chiede lei facendo gli occhi dolci.

"Certo amore, ma prima fammi salutare il tuo papà" dico scompogliandole i cappelli.

La prendo in braccio e vado verso la cucina dove trovo mio fratello Alex intento ad avere un discorso con i miei.
Non se ne accorge della mia presenza e io dico ad Ether di stare in silenzio spiegandole che ho intenzione di farlo spaventare, lei si mette a ridere in risposta.
Mio fratello è girato di spalle e quando mi avvicino sto per urlare al suo orecchio, ma lui si gira e mi sgamma in pieno.

"Quante volte ti devo ripetere che a me non riuscirai mai a fregare?" mi ammonisce scherzando.

Ho provato a fregarlo più di una volta ma inutile dire che ho sempre fallito.
Mi ricordo che quando eravamo bambini, per fargli uno scherzo, gli avevo messo un palloncino riempito d'acqua sulla sedia e lui prima di sedersi lo ha tolto tirandolo addosso a me.

"Prima o poi riuscirò in qualche modo" dico facendolo scoppiare a ridere.

"Non cambierai mai" si alza lui stritolandomi tra le braccia.

"Ho capito che ti sono mancata, ma non serve soffocarmi" dico sarcastica.

Ether corre in mio aiuto e si lancia sulle gambe di suo papà.

"Papà lascia stare la zia, papà hai capito?" urla mia nipote.

Mio fratello mi lascia e io prendo in braccio mia nipote facendola ruotare in aria.
Lei ride divertita, sono così fortunata di essere zia.

"Orsacchiotta, dove hai messo i giocattoli?" chiedo con un sorriso.

"Gli ho messi nella borsa"

"Me li vai a prendere così giochiamo un po'?" le chiedo io.

Lei si precipita correndo a prendere i suoi giochi e io ne approfitto per parlare con Alex.

"Dov'è Isa?" domando non vedendola.

Alex sbuffa frustrato e mi guarda con occhi lucidi.

"Cos'è successo?" chiedo preoccupata.

"Meglio se saliamo in camera" dice.

Ci spostiamo in camera mia e chiudo la porta.

"Isa è andata via" confessa mio fratello.