Capitolo 31

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Don't fuck with my love
That heart is so cold
All over my arms
I don't wanna know that, babe

Ed Sheeran - Don't

<<Hai capito benissimo invece>> beffeggio Marta, che mi guarda con fare esageratemente sorpreso.

<<Tu, Violet, mi stai dicendo che farai educazione fisica?>>

Annuisco sorridendo, mentre sento il cellulare vibrare. 'Girati!'

Faccio come dice il messaggio, alzandomi in punta di piedi mentre le altre persone della classe mi superano per andare in palestra. <<Che cosa fai qui Alex?>>

Alza le spalle. <<La nostra prof di chimica ha avuto i soliti problemi col suo bambino, e non c'è nessuno disponibile a farci supplenza. Andiamo a far colazione insieme? Tanto so che non vuoi fare educazione fisica>>

Alzo gli occhi al cielo. <<Invece sì, diamine!>>

<<Con i jeans?>> Lo guardo storto, e la cosa lo fa sghignazzare. <<E poi, ho sentito un odore di brioche nel bar vicino..>>

<<Arrivo>> taglio corto. <<Dammi due minuti.>>

Lo lascio in corridoio, mentre entro in palestra superando velocemente gli spogliatoi.

<<Ma non dovevi..?>> chiede Marta, confusa, sulla porta.

<<Cambio programma!>> esclamo, avvicinandomi al prof, seduto dietro la sua cattedra.

La sua testa ricoperta da capelli grigi è inclinata sul tablet che, ovviamente, non sa usare. Sentendomi arrivare, alza una mano per dirmi di aspettare. Sembra alquanto impegnato. Uhm, ok.

Dopo un minuto all'incirca, alza lo sguardo verso di me, e lo vedo sbuffare leggermente.

<<Cosa vuoi?>>

Sorrido. <<Buongiorno! Non sa quanto mi dispiace, ma anche questa volta non potrò fare educazione fisica.>>

Riduce gli occhi a due fessure. <<Oh, e sentiamo, perché?>> mi domanda, con una punta di sarcasmo nella voce.

<<Sono nel mio periodo>> ci giro intorno.

<<Ma sono tre settimane che usi la stessa scusa!>>

Mi mordo la lingua, cercando di non ridere. <<Beh, è già tanto che uno, senza offesa, della sua età ci venga a dare lezioni in palestra, quando chiaramente non può raccogliere una penna da per terra; adesso pretende pure di fare il ginecologo? Ok con la storia del doppio lavoro, ma dovrebbe inquadrare meglio le sue capacità.>>

<<No, non sono un ginecologo>> ammette, guardandomi alterato. <<Ma sono piuttosto sicuro che tu non sia 'nel tuo periodo' da tre settimane. Insomma, stai parlando del ciclo, o del periodo della raccolta delle pere?>>

<<Non mi piacciono molto le pere. E poi, non sono nemmeno di stagione. Tra qualche mese però, magari..>>

<<Ti metto insufficiente in pagella!>> mi minaccia, ma in realtà non fa altro che divertirmi di più. Mi sporgo leggermente verso lo schermo del suo tablet.

Friday // Urban StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora