Capitolo 13

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Le sue braccia avvolgono completamente il mio corpo e io mi lascio andare, mi avvicino a lui e nascondo la mia faccia nell'incavo del sue collo e mi addormento cullata dalle sue braccia.

Dei raggi di sole attraversano la finestra e finisco dritti sul mio viso, cerco di voltarmi nel lato opposto ma il corpo di Zayn me lo impedisce, sono intrappolata tra le sue braccia, che mi tengono stretta come per impedirmi di scappare.

Volto leggermente il mio viso e guardo ogni suo lineamento e ogni particolare del suo viso, dorme come un angelo e io non mi stanco di guardarlo.

Apre gli occhi e mi lascia cadere a terra, lo guardo con la bocca aperta, che cretina.

"Che cazzo ci faccio qui? E poi perché sono qui e per giunta accanto a te." Chiede incazzato.

"Forse perché eri talmente ubriaco che non ti ricordi che ci siamo.." Rispondo alzandomi da terra ma mi blocco subito, voglio che se lo ricorda da solo.

"Siamo? No ti ho baciata davvero? Ah, adesso capisco ero ubriaco fracido." Risponde mettendosi le mani sul viso.

Resto paralizzata dalla sua risposta, che scema, mi sono illusa che magari potesse succedere qualcosa tra di noi e invece era solo ubriaco.

Le lacrime minacciano di uscire ma io le blocco prima che possano lasciare i miei occhi, non voglio farmi vedere debole ai suoi occhi.

Sto per rispondere quando delle urla attirano la nostra attenzione e spostiamo entrambi lo sguardo verso la porta.

"Dove diavolo sono i miei biscotti? Voglio immediatamente i miei biscotti!" Urla come un pazzo Niall.

Lascio uno sguardo omicida e schifato a Zayn e corro di sotto.

Tutti i ragazzi sono in cucina e ogni uno di loro cerca di trovare il colpevole, non perdo tempo e dico tutta la verità, ma prima di poter dire qualcosa Federica mi batte.

"Chi ha avuto la splendida idea di mettere al posto del mio telefono uno rotto?" Chiede Federica con il fumo che gli esce dall'orecchie.

"E invece da me chi ha avuto la splendida idea di mettermi un cucchiaio sul cuscino?" Chiede Liam arrabbiato quanto Federica.

"Ed io cosa devo dire che mi hanno nascosto il mio amatissimo portatile?" Si intromette Louis.

Non ci penso neanche due volte e per farli smettere di alzare la voce li interrompo.

"Sono stata io!" Rispondo decisa guardando verso la loro direzione.

"Tu lo sai che io ti ammazzo?" Chiede Louis incazzato.

"Si, immagino." Rispondo abbassando lo sguardo ma subito dopo una voce interrompe la discussione.

"Veramente si sta predendo tutta la colpa mia sorella quando non è stata solo lei ma sono stato anch'io. Davvero ragazzi ho avuto questa meravigliosa idea e lei mi ha aiutato, ma davvero non credevamo che ve la sarete presa così." La voce di Harry riempie la cucina.

Spostiamo tutti lo sguardo verso la sua voce, lo vedo mettersi dietro a Federica e darle un bacio sulla guancia, mi sa che mi sono persa un paio di cose.

"Scusateci, vi torneremo tutto, va bene? Però la prima ad avere il suo telefono è la mia principessa." Continua sorridendo e gli lascia un leggero bacio sulle labbra.

Li guardo a bocca aperta, ma che vuol dire? Perché nessuno mi ha avvertito? Ci mancavano solo loro, mi sento proprio uno schifo.

"Ma io voglio i miei.." Protesta Niall ma io lo interrompo.

"Niall, i tuoi stupidi biscotti arriveranno a breve, prima vorrei sapere perché qualcuno qua dentro non mi ha detto niente?" Li fisso con rabbia.

Fede diventa immediatamente palida ed Harry sbianca in viso.

Qui c'è qualcosa che puzza di bruciato, chissà già da quanto tempo si frequentano e nessuno dei due si è degnato di parlarmi di loro.

"Ho capito tutto, non c'è bisogno che aprite bocca, già solo le vostre facce confermano il tutto." Continuo superando Louis e Niall e mi avvicino al bancone della cucina.

Prendo i biscotti di Niall, ne mangio uno è ridò il pacchetto, prendo il portatile di Louis e lo metto nelle sue mani.

Tolgo il cucchiaio di mano di Liam e lo metto nel lavabo, prendo il telefono di Federica e gli è lo do senza spacciare una parola.

Non sono arrabbiata, sono solo triste che nessuno dei due mi abbia detto niente, poi ci si è anche messo quel cretino di Zayn. So anche che già tutti i ragazzi sanno qualcosa, ma non me la posso prendere con loro.

Prendo una tazza, metto dentro il latte con il caffè, per concludere metto i cereali e comincio a mangiare.

"Rosi, senti io non ti ho detto niente perché non volevo rovinare la nostra amicizia, sono stata io a convincere tuo fratello a non dirti niente e non puoi immaginare quanto mi dispiace." Si avvicina Federica.

"Ma perché? Io sarei stata solo felicissima cioè lo sono tutt'ora, la cosa che mi da fastidio è il fatto che mi avete nascosto tutto." Rispondo alzando lo sguardo dalla tazza.

"Si è vero, ma.." Cerca di giustificarsi ma io la interrompo in tempo.

"Tranquilla, puoi fare quello che vuoi, sai cosa ti dico? Non me ne frega un cazzo di nessuno."

Finisco la mia tazza di latte e salgo sopra, mi cambio e indosso un paio di pantaloni bordeaux, un maglione nero e le mie amatissime convers bordeaux.

Vado in bagno, sistemo i capelli, metto un po' di cipria, mascara e il rossetto bordeaux.

Amo il bordeux.

Sistemo la mia borsa di vernice nera e scendo.

Non so neanche dove sto andando, ma voglio uscire un po', vado in cucina e prendo le chiavi che ho lasciato sul mobile.

"Rosi dove stai andando?" Chiede Louis alzando lo sguardo dalla sua tazza di latte.

"In giro, perché? " Chiedo curiosa.

"Da sola?" Chiede ancora.

"Si, posso andare o mi devi dire qualcos'altro." Rispondo sgarbata.

"Perché fai così? Lo sai che mi preoccupo per te." Risponde alzandosi dalla sedia.

"Va bene, sei molto gente ma adesso vorrei andare." Rispondo andando verso la porta d'ingresso.

Viene verso di me e mi abbraccia, ricambio immediatamente l'abbraccio e poso la mia testa sulla sua spalla.

"Sai che se hai bisogno io ci sono."
Sussura vicino al mio orecchio.

"Quando desidero raccontarti tutto, ma non posso." Penso tra me e me

"Tranquillo sto bene." Rispondo staccandomi dal nostro abbraccio e gli scrocco un bacio delicato sulla guancia.

Chiudo la porta alle mie spalle, butto un sospiro di sollievo e mi inaccamino su una meta non definita.

Innamorata del migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora