Capitolo 5

8.6K 287 6
                                    

"Rosi."
Una dolce e soave voce mi distrae dai miei pensieri, mi giro nella direzione da cui proviene la voce. Non potevo credere ai miei occhi, lui che dieci minuti prima mi ha disprezzato e adesso mi chiama, per giunta come se niente fosse. Sono molto curiosa di sapere cosa vuole, ma non scapperò come ho fatto prima sta volta vedrà la vera Rosi.
"Cosa vuoi?" Rispondo decisa.
"Devo parlarti."
" Parla." Rispondo incrociando le braccia al petto.
" In privato"
Non rispondo e lo seguo verso la cucina chiudendo la porta alle mie spalle.
" Scusa per oggi, però ricorda lo faccio questo solo perché tuo fratello è un mio amico, se no ti potevi scordare che io ti vengo a chiedere scusa." Interrompe quel breve silenzio che si è creato.
È senza cuore, mi fa schifo, però stavolta non mi sto zitta.
"Non ho bisogno delle tue scuse." Rispondo sfidandolo con lo sguardo.
"Ah si." risponde a sua volta avvicinandosi sempre di più a me.
Sono bloccata tra la porta della cucina e il suo corpo, non so cosa ha in mente e questo mi spaventa molto.
Si avvicina al mio collo e comincia a baciarlo, succhia leggermente la mia pelle, ci soffia sopra e gli lascia un'ultimo bacio.
Non sono riuscita a fare niente, sono rimasta immobile sotto il suo tocco, ci guardiamo per un po' negli occhi ed il primo a rompere il silenzio è proprio lui.
"Sei mia."
Cosa? Sono sua? Ho sentito bene, ma questo è pazzo.
"Senti, io non so cosa ti frulla nella testa, tu non mi puoi prima rifiutare e poi dire che sono di tua proprietà."
"Sei bellissima, soprattuto quanto ti arrabbi."
Lo spingo via da me ed esco dalla cucina.
Sono molto confusa, non riesco a capire quel ragazzo e i suoi continui cambi d'umore non aiutano affatto. È bipolare, questo è sicuro.
Non voglio più pensare a lui, ma mi risulta abbastanza difficile, non so perché è costantemente nei miei pensieri.
"Ro, loro sono Blair e Katy."
"Piacere io sono Rosi." Saluto entrambe le ragazze con un cenno della mano.
" Ro, perché sei così pensierosa? A chi stai pensando?"
In effetti Louis ha ragione, ma non posso dirgli a chi penso, devo trovare assolutamente una scusa.
"Ma che dici, non penso a niente." Rispondo con la voce titurbante.
Spero solo che non faccia altre domande, non saprei proprio come rispondere.
"Okay." Risponde semplicemente
"Ragazzi, io vado sono troppo stanca, notte."
"Ro, aspetta!"

Spazio Autrice
CIAO A TUTTI!
RIECCOMI SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO.
VOGLIO ANCHE DIRVI DI PASSARE A LEGGERE LA MIA NUOVA STORIA. GRAZIE MILLE A TUTTI COLORO CHE LO FANNO.
BACI ROSI

Innamorata del migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora