XXIII CAPITOLO RITROVARSI - IL DOLORE DI AVERTI ACCANTO

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Asher mi lascia andare e si sposta, voltandosi. Riesco a vedere un ragazzo con i capelli platinati e gli occhi neri come la notte. «Chi sei tu?» gli domando, confusa. Il ragazzo, probabilmente anch'egli un vampiro, mi sorride guardandomi negli occhi. «Che sbadato, non mi sono ancora presentato. Mi chiamo Drake, sono il cugino di Asher e Redgrave» dice, vantandosi. «Tu devi essere Neide, ho sentito molto parlare di te. Nelle ultime settimane, Asher non ha fatto altro che parlare della piccola Neide.» Lo sguardo di Drake si sposta da me ad Asher, sorridendo ancor di più. «Ora capisco perché ha perso la testa, il tuo sangue deve essere delizioso» conclude, leccandosi le labbra.

Deglutisco, indietreggiando di qualche passo, ma Asher mi blocca prendendomi per il polso. «Tu avvicinati a lei, e ti giuro che ti faccio a pezzi» ringhia.

«Tranquillo, cugino. Non mi avvicinerò ad un qualcosa di usato...»

«Adesso basta!» esordisce a voce alta la donna. Asher e Drake si voltano a guardarla. Quest'ultimo, le si avvicina e dopo essersi inchinato, va a sedersi su una delle due poltroncine color cenere.

«Insomma, si può sapere chi sei?» sbotta Asher, iniziando ad alterarsi.

La donna accenna un sorriso. «A cosa ti serve saperlo? Cambierebbe qualcosa se sapessi il mio nome, Asher?» gli domanda, avvicinandosi a noi. La mano che mi stringeva fino a poco prima il polso, non la sento più. Guardo Asher, che intanto ha un'espressione imbambolata sul viso. 

    «Touché» esordisco, mettendomi a ridere. Non c'è che dire, questa donna ha proprio il senso dell'umorismo. La donna si lascia cadere sul divano, mantenendo sempre la sua compostezza. Ogni secondo che passa, bramo sempre di più di vedere il suo viso. 

«Credo che sapere il suo nome non sia una priorità, visto che poco prima che arrivasse la tua anima gemella stavi progettando di fare irruzione dentro l'edificio come "il Salvatore della Patria"» interviene Drake, manifestando tutto il suo divertimento nel prendere in giro il cugino. Questo ragazzo è odioso, ormai è ufficiale. Mi sorprende che Asher non gli abbia già spaccato la faccia, irascibile com'è.

«Neide era stata rapita dai Venatores Noctis, una setta di cacciatori specializzata nell'uccidere i nati vampiri; ossia coloro che non sono mai stati umani» spiega la donna.

Mi schiarisco la voce, attirando l'attenzione di tutti i presenti. «Perdonate la mia ignoranza, ma chi sono i Vena...»

«Letteralmente tradotto dal latino, sono coloro che cacciano le tenebre, i Cacciatori della Notte» interviene Asher, guardandomi. Sposta poi lo sguardo da me agli altri due. «Ma perché hanno rapito lei? Insomma, che cosa può avere di tanto speciale? È solo una ragazzina.»

«Una ragazzina umana con il sangue di vampiro che scorre nel suo corpo» precisa la donna.Rimango perplessa da quello che ha appena detto. Io ho cosa? La guardo sbigottita, senza preoccuparmi di far trasparire quello che provo.

«Sei diversa dagli altri umani. Non appartieni a nessuna delle due stirpi, ecco perché il primo che ti "catturerà" si aggiudicherà tutto di te.»

«Che cosa intendi?» le domando.

Drake sbuffa, alzando poi gli occhi verso il soffitto. «Certo che non sai proprio niente!» brontola.

«Non è colpa mia, se qualcuno non mi racconta le cose. Non posseggo ancora il potere di leggere nella mente», guardo Asher che ricambialo sguardo. Credo che abbia appena ricevuto la sua prima frecciatina della vita.

«Tu sei in grado di far vincere questa millenaria guerra solo ad una delle due schiere. Sta a te scegliere, Neide. Lo scopo dei Venatores Noctis è quello di creare una macchina che semina distruzione e morte senza provare nulla.»

«Ma questo... porterebbe all'estinzione dei vampiri con il sangue puro» esordisco, spaventata. Non vorrei mai che accadesse qualcosa ad Asher. Se esistesse qualsiasi cosa che impedisse a quel gruppo di fanatici di portare a termine il loro piano, inizierei a cercarlo seduta stante.

«Però, che occhio!» ribatte sarcastico Drake.

«Drake!» lo ammonisce Asher.

«Non posso credere che mio padre voglia uccidere la mia famiglia. Asher, non può essere vero» gli dico, tra le lacrime. Mio padre, una persona tanto gentile e premurosa, che in giro di poco tempo si è trasformato in un'arma stermina - vampiri. È inconcepibile per me.

«Mi dispiace molto, Ny» mi conforta Asher, poggiandomi una mano sulla spalla.

«Tuo padre controlla il quartier generale di Londra. Dobbiamo fermarlo, prima che lui faccia del male alle persone a noi care.» Mi sta chiedendo di andare contro all'ultimo membro rimasto in vita della mia famiglia. Non può chiedermi di uccidere mio padre, non potrei mai. Resterò di nuovo sola, ed io odio stare da sola.

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Angioletti! 

Eccomi qui, sono tornata! Mi dispiace di averci impiegato tantissimo tempo a scrivere questo benedetto capitolo, ma sono stata molto impegnata. Le idee scarseggiano, mi sono concentrata sullo studio perché ho un paio di materie da recuperare. Spero comunque che vi sia piaciuto, se è così commentate in molti e lasciate le stelline :D Se non mi seguite vi invito a farlo, anche su twitter e instagram, tanto il nick è lo stesso di wattpad [conodioeamore] Be', che dire, grazie ancora per aver letto, spero che vi sia piaciuto. Un abbraccio,

Lady Mars :3 

My Vampire Lovers - Mia [1° Libro]Where stories live. Discover now