Prologo

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05.00 A.M.
L'orologio poggiato lì, affianco al mio letto segna ogni minuto passare.
Si, il tempo passa ed io sto ferma.
Ferma a fissare il mio soffitto bianco.
Cosa aveva di così interessante?
Non saprei dirvelo.
In realtà, anche se da occhi esterni sono solo una ragazzina abbandonata dal sonno che fissa il vuoto, nella mia mente sto ripercorrendo la mia vita.

Non potevo fare a meno di pensare.
Pensare.
Pensare.
E pensare.

Ad essere sincera, il sonno non mi mancava.
Ma proprio non mi andava di chiudere gli occhi e ritrovarmi nei miei incubi.
La realtà mi faceva meno paura del mio subconscio.
Ma questo non vuol dire che la mia vita sia fantastica.
No, non lo è affatto.

Mi viene quasi da piangere a pensarci.
Ma non voglio, anzi non devo.

Questo è il mio momento.

Guardo l'ora, sono le 05.50 A.M.
Finalmente l'orologio segna l'orario che aspettavo.
È ora di alzarsi.
Il mio appuntamento mattutino è alle porte.
L'alba sta per sorgere, non posso mancare.

Dieresi.Where stories live. Discover now