Inazuma: la Cometa Bianca

Questioni di Draghi

Un giorno mio padre John, che è anche il nostro coordinatore tecnico e "allenatore" ufficiale, ci aveva riuniti tutti per parlarci, con te e biscotti come contorno. Mentre la mia squadra sgrannocchiava i dolci, John ci parlava della nostra squadra:"Ragazzi, è da ormai un anno e tre giorni (precisione XD) che abbiamo creato questa squadra e che giochiamo tutti insieme. Il nostro nome è sempre stato "Virgilio", il nostro logo è una stella con un cerchio rosso al suo interno. Non vi sembra un po' banale? Che ne direste di cambiare il nome e il logo della squadra?". I ragazzi avevano immediatamente iniziato a creare teorie e cercare di inventare il nome migliore. Quasi mi sembrava di sentire i loro pensieri! Il primo a parlare era stato Nicola:"Che ne dite del nome "Guerrieri Acquatici"? Come logo... ", ma io avevo scosso la testa, mentre Svetomir replicava:"Ma non sarebbe più bello "Salamandre Laziali"?". Di nuovo cenni di diniego e interventi stranissimi, finché Paolo non si era alzato e aveva iniziato un discorso da vero capitano:"Cari compagni, tutti i nomi che avete proposto non vanno bene perchè non accentuano le caratteristiche della squadra! Pensate solo ai Mandarini Stellari: ricordate come avete riso al loro nome? Bene, io ho una proposta tutta mia: da quando è finita la partita con loro, nei nostri nuovi tiri erano protagonisti i draghi, soprattutto di tonalità azzurre/blu. Che ne dite del nome "Azul dragon"? Capisco che è in spagnolo, però rispecchia la squadra ed è molto suggestivo. Che ne dite?". Partendo da Matteo, tutta la squadra aveva annuito, ormai convinta da quel nome fantastico. L'unico che aveva da lamentarsi era Nicola, che aveva chiesto:"E il logo? Come sarà?". Sora, con sorpresa di tutti, aveva sollevato un foglio con sopra disegnato un bellissimo Drago Azzurro, dicendo semplicemente:"Eccolo".

[Spazio autrice]
Evviva, finalmente la Virgilio... Ehm, la Azul Dragon ha un logo! È quello in alto. Spero che vi sia piaciuto il capitolo, per oggi vi lascio stare. A domani!