Inazuma: la Cometa Bianca

Ma una spiegazione?

Quando tutti i nostri avversari da due soldi erano spariti, io mi ero girata verso l'albero e, tornando alla mia voce originale, avevo detto:"Ora puoi uscire, Paolo". Tutti i membri dell'Inazuma Japan mi guardavano come se fossi un alieno, mentre da dietro l'albero usciva mio fratello. Paolo aveva salutato tutti, timidamente, mentre Matteo sbavava alla vista del suo idolo (sto immaginando la scena, ho perso qualche polmone per le risate! XD); Francesco stava saltellando per tutto il campo, visto cha la gioia gli aveva procurato una "sindrome da fanboy". Io avevo potuto, finalmente, dare libero sfogo alle risate, sostenuta dalla mia squadra che era ridotta nelle stesse condizioni. Una volta finito il momento di ilarità, avevo chiesto un paio di spiegazioni, che mi erano giunte da Austin:"Lisa, noi siamo qui perchè uno degli agenti che cercano di catturare Zalytar ci ha chiamati, stamattina presto, e ci ha detto che lui sta cercando di creare la squadra più forte del mondo, per poi distruggere il nostro calcio. Paolo era il suo primo obiettivo, ma ha fallito trovando una squadra così forte da sfidare!". Wow, che bello, adesso c'è un brutto ceffo che vuole catturare mio fratello e vuole conquistare il mondo! Matteo, stringendo la mano a Mark, aveva detto:"Ci rivediamo presto. Almeno spero". Poi, dell'Inazuma era rimasta soltanto l'ombra. Avevo guardato l'orologio e, cercando di rimanere il più calma possibile, mi ero diretta insieme agli altri verso la scuola. Che giornata fantastica!