-Michy...- Sussurro,guardando prima un'occhio e poi l'altro,cercando qualche segno di cedimento,pensando che tutto quello è un orribile scherzo.

Ma no,non è uno scherzo. Lo capisco solo quando lui,in un gesto del tutto azzardato e spontaneo,mi bacia.
Le sue labbra così fresche premono sulle mie in un gesto del tutto disperato,come se baciamomi mi avesse sigillata per sempre a lui.

Si stacca poco dopo e io lo guardo ancora più allibita di prima.

-Scusa...- Sussurra,lasciando solo adesso la presa dalle mie spalle. -Ma non voglio che te ne vai.- mi guarda dritto negli occhi.

Lucia ! Ti invoco nel nome di Sierraiah ! Fammi ritornare la tosta che ero un tempo !

Tutto quello che esce dalla mia bocca è uno striminzito gridolino.

Come non detto...

-Non cado per Lucifero...- Però riesco a sussurrare. -Cado soprattutto per me,poi per Lucifero. Michael,sono schierata fra due mondi,lo sono sempre stata. Non vado a vivere agli Inferi se è questo che ti preoccupa,farò una vita da semplice umana.- Riacquisto la lucidità e tento di apparire più calma possibile.

-Oh mio Dio...- Sussurra. -Sierra,ti prego ragiona !- dice disperato.

Alzo un palmo della mano verso di lui come per invitarlo a stare zitto. -Chiamami Lucia.-

***

-Silenzio ! Ordine !- Sento urlare Michael dalla Sala dell'Assemblea.

Si,sto origliando.

-Quella non è mia figlia !- Sbotta mio padre,in preda ad una crisi di nervi.

-Metadron concentrati ! Concentratevi tutti voi ! Cosa dice il Padre in proposito ?!- Dice Raphael.

Un silenzio tombale avvolge poi la grande sala.

-Dice che è giusto che lei segua il suo cuore...- Sussurra mio padre dall'aria sconsolata.

-E sia...- Sussurra Michael.

***

Sono passate alcune ore e tra poco mi dovrebbero venire a chiamare per la mia nuova caduta.

Dopo aver passato qualche ora in compagnia di Dolores ho deciso di rimanere un po' da sola,tanto per riflettere un po' sul da farsi.

Allora,appena cadrò,dovrò correre il più velocemente possibile. Lucifero accorrerà all'istante e non deve vedermi.

Bussano alla porta.

-Avanti.- Mi alzo subito in piedi.

Il volto sconsolato di Michael fa capolino nella mia stanza. Non mi fa nemmeno parlare che mi accoglie in uno dei suoi abbracci "K.O.".
Ricambio,ma lui si spinge ancora più oltre rubandomi un secondo bacio.

-Sono morbidissime...- Sussurra contro le mie labbra.

-Michael,non voglio illuderti...- Sussurro.

-Lo so. Sono sempre stato un po' masochista...- Bisbiglia,premendo di nuovo le labbra sulle mie.

Stavolta è un boom di un qualcosa che non so veramente come classificarlo.

Fatto sta che il bacio da delicato ad angelico si trasforma in prepotente e demoniaco.

Ci riscuotiamo poco dopo,entrambi con i respiro mozzati.

-Comunque non mi hai respinto...- Mi guarda serio.

-Lo sai come sono fatta Michael. Non illuderti.- Abbasso la testa.

-Quindi non provi niente per me ?!- Inizia ad alzare il tono di voce.

-Ma certo che lo provo !- Confesso in un urlo. -Michael io ti voglio bene. Non hai mai fatto niente per farti amare,facendomi capire che ognuno aveva il suo posto e detto sinceramente,ti considero veramente come mio fratello se non terzo padre !- Sbotto.

-Terzo ? Hai scoperto chi è il tuo vero padre ?! Chi ?!- Michael versione curiosa ritorna anche nei momenti meno opportuni.

-Apollion...- Sussurro.

-Di male in peggio !- Sbotta.

-Ehi ! Non toccarmi Polly sai !- Gli punto il dito contro.

-Sei impossibile. E poi dici perché qualcuno non ti debba amare.- Sorride.

-Michael. Parliamoci chiaro. Io non sono Elena.- Lo guardo dritto negli occhi e allora il suo sorriso si spegne.

Elena era un'umana vissuta duemila anni fa. Michael la conobbe per puro caso,mentre stava sbrigando delle cose sulla Terra. Si innamorarono,ma lei,dopo un malore improvviso morì e lui non ha fatto in tempo a salvarla.
Al momento Elena sta bruciando all'inferno e non potrà mai stare in Paradiso. Perché ?
Lucifero e la sua cattiveria non hanno limiti,soprattutto se si tratta di Michael.

-Nessuno è come Elena...- Sussurra.

-Michy. Io ti voglio bene,ma amo Lucifero. Non ci posso fare assolutamente niente...- Gli poggio una mano sulla spalla.

-Sembra che sono stato dannato io al posto di mio fratello in fatto di amore...- Sussurra.

-Ma non dire schiochezze. Il Padre per te ha grandi progetti. Li ha sempre avuti. Sei il suo secondo figlio Michael,non scordartelo.- Sorrido. Poi però,un'idea mi passa per la mente come un fulmine. -Senti,ora che mancherò,Dolores,oppure Samaiah,come vuoi chiamarla tu,si sentirà sola. Ti chiedo solo di promettermi di passarci del tempo insieme e di farla ambientare come si deve.- sorrido.

-Va bene...- Sorride anche lui.

Piano diabolico: Operativo.

Andiamo poco dopo alla zona per la caduta.
Ripetiamo il tutto e arriva il momento dell'ultima domanda.

Inutile dire che mio padre non c'è...

-Chi ami ?- Domanda Michael con voce profonda.

Dovrei rispondere "me stessa" ma mentirei.

-Lucifero...- Sussurro.

-Allora io ti condanno.- Dice Michael,prima di buttarmi nello strapiombo.

Infiltrata nel cuore. (Inm2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora