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Zayn lo stava fissando da una mezz'ora buona.

Era lì, seduto su quelle scalinate, completamente assuefatto alla sua figura. Non lo credeva minimamente possibile ma era ciò che stava accadendo.

Lo guardò muoversi avanti e indietro, come un animaletto in gabbia, pronto a scattare al minimo rumore. Ma Zayn era certo di non aver mai visto niente di più bello.

Era perso ormai, Liam lo aveva afferrato involontariamente e gli aveva aperto il cuore. Era bastato davvero poco per potersi immergere nei suoi occhi nocciola e poi assaporare il sapore della sua pelle.

Ed in quel momento, avrebbe voluto baciare via quel leggero broncio che aveva tutte le volte sul viso, quando si preoccupava o si arrabbiava.

"Che cazzo" lo sentì imprecare, prima di riposare il cellulare in tasca e poi dirigersi verso di lui.

Zayn gli sorrise, perché non ne poté proprio fare a meno e lo invitò a sedersi sulle proprie ginocchia.

Liam si rilassò immediatamente solo una volta giunto fra le sue braccia. Avergli dato quella seconda opportunità aveva portato entrambi ad un livello successivo, o forse più di uno; li aveva portati lì, su quelle scalinate dove Zayn adorava passare il loro tempo insieme.

"Ci sono problemi?" gli accarezzò una guancia con le labbra e il naso, desiderando coccolarlo e stringerlo. Era grande il doppio di lui, ma era certo non ci fosse persona più piccola.

P"Il0 mio amico ha iniziato a dare di matto" brontolò, ma poi si lasciò coinvolgere da un bacio inaspettato che gli fece chiudere gli occhi e successivamente abbracciare.

Zayn gli faceva quell'effetto. Aveva sempre subito il suo fascino in maniera terribile, con le gambe tremanti e le mani sudate. Zayn era bello da togliere il fiato e mai avrebbe pensato di poterlo avere per sé. Eppure, era lui sulle sue ginocchia, era lui che lo stava baciando, era lui che ci aveva fatto l'amore.

"Andiamo a fare una passeggiata?" propose poi il moro, baciandogli la mascella con un sorrisetto accennato.

Liam annuì prima di respirare il suo profumo e alzarsi di malavoglia.

Aveva capito già da un po' che quello nato fra loro non era solo sesso; non era ancora amore ma Zayn e Liam ci stavano lavorando.

**

Harry lo stava guardando da almeno un'ora; bello e dannato fra le sue lenzuola.

Un piccolo sorriso gli spuntava sulle labbra tutte le volte che lo vedeva rannicchiarsi, come se avesse paura di qualcosa. Ed era terribilmente meraviglioso, la sua piccola tela macchiata dai colori sbagliati che desiderava fare solo sua.

Era meraviglioso vederlo attorcigliarsi il lenzuolo addosso e mugolare nel sonno. Era stato suo per quella notte, non solo fisicamente ma anche spiritualmente.

Si era ritrovato a guardarlo e poi le mani non avevano resistito. Aveva messo su quella tela tutto ciò che c'era di Louis eclissandolo poi coi suoi colori più scintillanti.

Era bellissima, la sua opera d'Arte preferita, disteso in quel modo quasi naturale ma che in realtà era solamente una proiezione della sua tranquillità.

"Ciao, buongiorno" fece, quando lo notò sbattere delicatamente le ciglia ed i suoi occhi blu infinito presero a brillare per il sonno a cui erano stati strappati.

Non disse nulla, lo guardò tormentato dal suo essersi abbandonato con fin troppa facilità nel suo letto, in quel piccolo sprazzo di luce che gli era stato concesso.

Si alzò con studiata lentezza, lasciandosi accarezzare ogni curva del proprio corpo da quegli occhi verdi che quella notte l'avevano amato.

Raccolse, nel più assoluto silenzio, i suoi vestiti, cercando di rivestirsi senza perdere il controllo. Ci era cascato, si era lasciato andare con troppa superficialità. Il sangue incrostato sulle sue lenzuola lo fece quasi trasalire, se per vergogna o rabbia non ne aveva idea.

I See Your true colors (And That's why I love you)Where stories live. Discover now