Cappuccetto Rosso - Grimm (Pt 2)

Start from the beginning
                                    

........

Punto uno (mi piace dividere le osservazioni in punti, ormai l'avrete capito): come diavolo fa la vecchietta a scambiare il lupo per la sua nipotina di quattro anni?

Le ipotesi più probabili sono tre:

1) Cappuccetto Rosso, nonostante la tenera età, ha la cattiva abitudine al fumo, e la sua voce, per questo, ha un timbro estremamente basso e profondo - tipo la deputata Finocchiaro, per chi la conosce -;

2) Il lupo è un eunuco (per chi non sa cosa significhi, lo cerchi su google);

3) La nonna è sorda e non ha i soldi per comprarsi un apparecchio acustico decente - ipotesi migliore, secondo il mio modesto parere -.

Passiamo al punto due:
"apriti da sola".

Certo.

Cioè, questa è talmente debole da non riuscire neppure ad alzarsi dal letto, che ci può stare, ma a questo punto mi chiedo...

Come cavolo fa a vivere da sola?

Come si passa le giornate questa donna?

Come fa a sopravvivere senza un minimo di assistenza??

Non è credibile che una fetta di torta e del vino, portati di tanto in tanto, abbiano lo stesso effetto degli spinaci per Braccio di Ferro, no!

Qui c'è puzza di falsa invalida...

"Il lupo fece leva sulla maniglia, la porta si aprì ed egli entrò senza pronunciare parola. Andò dritto al letto della nonna e d’un boccone se la mangiò". 

E qui è facile rimanere perplessi dalla nonchalance con cui il lupo si mette eretto, su due zampe, e apre la porta di casa senza alcuna difficoltà.

Un lupo parlante, forse castrato, che cammina su due zampe: cose da tutti i giorni.

Che poi...

Che bocca e che stomaco capienti deve avere questo animale per riuscire ad ingoiare un'anziana, per quanto cachettica, in un boccone?

Mi aspetto una dose abbondante di Gaviscon.

"Poi si infilò i suoi vestiti, si mise la sua cuffia, si infilò nel letto e tirò per bene le tendine". 

Lo sapevo!
Lo sapevo che il lupo era un eunuco!

Un eunuco con la passione per i travestimenti femminili, a quanto pare.

E la storia sta un po' perdendo di coerenza (ammesso che mai ne abbia avuta).

Perché, mi chiedo, il lupo fa tutto sto macello?

Che bisogno ha di travestirsi da nonna?

Visto che quella Cappuccetto è l'ingenuità fatta bambina, non sarebbe stato più facile sbranarsela direttamente nel bosco, lontano da occhi indiscreti?

Stupida com'è, si sarebbe offerta come tributo.

Del tipo: "Facciamo un gioco. Adesso io spalanco la bocca e tu ti ci ficchi dentro, ok? Ah, vedo che nel cesto c'è del vino. Ti dispiace versartene un po' addosso?".

Tanto lei l'avrebbe fatto con piacere e piena di entusiasmo, figuriamoci il contrario.

Ma no.

Il lupo voleva indossare i vestiti della nonna, mi sa.

Eh, già.

"Ma Cappuccetto Rosso si era persa dietro a ogni fiore e quando ne ebbe un mazzo che quasi non poteva portare, le venne in mente la nonna, e si mise in cammino per arrivare da lei".

Deve proprio volere bene a questa nonna.

Si è persa dietro ai fiori e si è completamente dimenticata della vecchietta.

Brava, bambina.
Complimenti.
Continua così.

E poi ti lamenti che ti regala cappuccetti per il compleanno.

"Molto si meravigliò che la porta fosse spalancata e quando arrivò nella stanza tutto le parve così strano e insolito, che pensò: 'Oh mio Dio, che sensazione strana ho oggi, e pensare che di solito vengo così volentieri dalla nonna!'".

Oh, guarda.
Cappuccetto forse si è un po' svegliata, a forza di raccogliere fiori nel bosco.

Ma no, dai.
Ci sarà sicuramente una spiegazione plausibile per cui la porta è spalancata, stai tranquilla.

Che poi, la frase finale:
'Oh mio Dio, che sensazione strana ho oggi, e pensare che di solito vengo così volentieri dalla nonna!'.

Si capisce, sai, che vai a trovarla volentieri.

Se non altro per le due ore che hai perso raccogliendo fiori nel bosco, sì.

To be continued...

L'insostenibile leggerezza delle fiabeWhere stories live. Discover now