CAPITOLO 39

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Dopo una doccia calda e l'essermi buttata addosso la prima tuta comoda trovata nel borsone, ho chiamato Linda e le ho raccontato della visita presso la SYCO. Ho tralasciato il casino successo in aeroporto per non farla preoccupare inutilmente e le ho piuttosto svelato dove dovrò abitare d'ora in poi ... risultato?
Un urlo disumano da parte sua che mi ha causato la perdita d'udito del timpano destro!

Le ho anche chiesto un consiglio per la serata su come dovrei vestirmi, comportarmi e cosa più importante, le ho chiesto se Liam sapesse ballare ... e dopo ciò che mi ha risposto sto seriamente valutando la possibilità di darmi malata!
<< Oh ma daiii!!! Ma se ogni volta che siamo andate a ballare eri tu l'anima della festa!>>.

<< Si, ma stai dimenticando un minuscolo dettaglio qui... Ero sbronza ogni singola volta!>>.

<< Hahah! Questo é vero, ma resta il fatto che ti sai muovere Cory! Altro ché se lo sai fare! Hai soltanto bisogno di ... uhm... un aiutino per lasciarti andare! Sono sicura che impazzirà guardandoti ballare come sai fare tu!>>, ha detto ridendosela tra sé, persa in chissà quale ricordo.

Finita la telefonata mi stendo sul mega lettone e chiudo gli occhi sperando di addormentarmi per almeno un paio d'ore, ma non c'è verso!
Sono troppo agitata per la serata ...

E tra i vari pensieri ce n'è uno che mi preme più di tutti gli altri messi assieme ... e ruota intorno ad un nome in particolare; Sandra.

Sarà presente anche lei a questa festa? Ma certo che ci sarà! È la ragazza di Liam ... e sicuramente sarà una stra figa! Magari una super modella o qualcosa del genere!

Dopo svariati tentativi di addormentarmi andati a pessimo fine, mi alzo dal letto e comincio a sistemare i miei abiti nel grande guardaroba a muro con lunghe ante a specchio e nel frattempo ragiono su quale di questi indumenti potrò indossare più tardi.
Non ho molto tra cui scegliere ed ovviamente sono totalmente sprovvista di vestiti eleganti o da sera!

Ho sempre preferito pantaloncini o jeans per andare a ballare ed essere più comoda e libera nei movimenti, ma questo è esattamente uno di quei momenti in cui mi pento di non aver mai comprato un cazzo di abitino sexy!

Dopo essere rimasta per almeno mezz'ora a fissare l'armadio aperto davanti a me come una perfetta demente e il non averne ricavato alcun consiglio divino, tiro fuori il portatile dal mio zaino e lo accendo posandolo sulla scrivania.
E' da ieri sera che sento questo bisogno imbarazzante di andare su youtube e digitare queste due parole; One Direction. E' diventato quasi un pensiero fisso ormai!

Ma ovviamente non ho internet ed ho dimenticato di chiedere la password del wi-fi ad Harry, così lascio perdere e decido di uscire dal mio antro. L'appartamento sembra vuoto ... probabilmente è andato a riposarsi anche lui o magari è uscito!

Non appena siamo entrati, il cantante mi ha fatto fare il giro di tutte le stanze con un sorriso smagliante, fiero delle sue scelte d'arredamento, ma decido di rifarne uno per conto mio per meglio prendere confidenza e ambientarmici meglio. Non è enorme come mi aspettavo, ma resta comunque una delle case più belle che io abbia mai visto.
Un pianoforte nero lucido spicca in mezzo ad un salotto circondato da vetrate che danno sulla città, insieme ad un divanetto color crema e qualche spartito scarabocchiato gettato qua e là. Adoro come il parquet scuro presente in tutto l'appartamento, tranne che nelle stanze da letto dove ovviamente c'è la solita buon vecchia moquette inglese, contrasti coi mobili chiari.

Non credevo che un ragazzo di pressoché la mia età potesse aver un tale gusto raffinato ed elegante.

Dopo aver constatato che effettivamente Harry non è in casa e l'aver esaminato per ben due volte senza successo, tutti i canali tivù in cerca di un qualcosa d'interessante da guardare, lascio perdere e comincio a fare avanti e indietro nel corridoio che porta in camera sua.

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