CAPITOLO 20

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Incrocio le braccia al petto e resto immobile e confusa ad osservare la scena; Liam è in piedi difronte a Paul con il palmo della mano rivolto verso l'alto in attesa di ricevere il paio di chiavi. Le sue spalle sono rigide e tese, lo sguardo deciso, determinato, ma soprattutto impaziente.

Impaziente di liberarsi del problema. Impaziente di potermi riportare a casa lontano da loro e rendere la boyband e sè stesso finalmente liberi del fardello che da ieri sera sono stati costretti a sopportare.

Per un istante, seppur breve, mi sento in colpa per l'essergli stata di peso; ma poi ripenso a come siamo arrivati fino questo punto e... fanculo!

E' tutta colpa loro! Loro hanno deciso di dar retta a quello stronzo del loro manager.

Loro hanno deciso di caricarsi in macchina una perfetta estranea.

Ed è a causa della loro popolarità se siamo stati inseguiti dai paparazzi e quindi costretti a cambiare strada tornando al loro albergo.

Quì ho mentito su mia madre è vero, ma è stato comunque Liam a trascinarmi letteralmente in questo fottutissimo hotel, obbligandomi a restare.

E adesso vuol farmi passare per quella indesiderata? Per quella che sta creando problemi e di cui non vede l'ora di liberarsi?!

<< Figliolo... ma di che parli? Sai bene che non posso lasciarti andare da solo. Soprattutto oggi! >>, afferma la guardia del corpo posandogli una mano sulla spalla e guardandolo confuso.

<< Dato che sembra essere così "disperata" per non poter rientrare a casa subito, e nessuno sembra poter far nulla a riguardo, lo farò io! >> , odio il modo in cui ha enfatizzato la parola disperata. Mi sta deridendo!

<< Io non sono disperata! >>, mi permetto di precisare, ma nessuno sembra aver fatto caso alle mie parole; sono tutti troppo impegnati a squadrare il loro amico a cui improvvisamente sembro stare altamente sulle palle.

<< La lascerò al pub. Non uscirò dall'auto te lo prometto! >>.

<< E cosa mi dici dei paparazzi? Cosa succederebbe se ti seguissero fin là? >>

<< E' un rischio ora e lo sarà anche alle tre; quindi perché aspettare? Ora per favore, dammi le chiavi! >>. Suona più come un ordine che come una domanda.

Harry e Louis continuano ad osservare Liam come se avessero davanti un'altra persona, per poi scambiarsi un'occhiata interrogativa l'un l'altro. Ho come l'impressione che nessuno di loro si immaginasse una tale reazione dal loro amico e collega.

Deve davvero detestarmi tanto, se a causa mia persino i suoi amici fanno fatica a riconoscerlo.

<< Okay, e se scattassero una foto di te insieme a lei? >>, continua l'uomo tentando di far ragionare il cantante fin troppo deciso a portare a termine la sua missione;

<< Comincerebbero a parlare subito di scandalo! Uno grosso, in cui tu tradisci Sandra. Hai pensato anche questo? >>.

Le parole di Paul sembrano far comparire un cenno di ripensamento e lucidità sul volto di Liam; i suoi occhi si riempiono di preoccupazione e quello che definirei disagio e disorientamento.

Sembra finalmente essere tornato in sè, mentre la sua mano comincia ad abbassarsi lungo il fianco.

<< Ha ragione Liam... >>, interviene Harry con voce pacata; << Credo che se qualcuno deve riportarla a casa, debba essere io... >>.

<< Ha ha... divertente! >>, interviene Louis improvvisamente divertito, incrociando le braccia tatuate al petto.

<< Sono serio! >>, gli occhi verde smeraldo del cantante cercano quelli schivi e blu del compagno al suo fianco; << Sono io quello "single" ricordi? >>.

I Dare You - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora