Stavamo camminando da un po,quando sentimmo delle voci.
Così ci nascondemmo dietro un albero per udire.
«Caspio l'ho perso di nuovo. Ma perché deve scappare sempre quel moccioso? Non può starsene una volta tanto con quella stupida ragazza? Giuro che la prossima volta me ne vado.» Era una voce roca,già sentita ma non riuscivo a ricordare... Paul! Doveva essere Paul. Solo lui aveva quel tipo di voce così antipatico ma dall'aspetto simpatico.
« Paul smettila di lamentarti da solo e muoviti a trovare Thomas. So che è qui,non può essere andato tanto lontano. » disse una voce femminile. Una voce carica d'amore ma contemporaneamente carica d'odio. Era la voce di Brenda.
Guardai Tommy. Aveva lo sguardo perso come se stesse ricordando qualcosa di brutto, qualcuno scomparso. Gli strinsi la mano.
Alzò lo sguardo. Sorrise ma il suo sguardo era pieno di tristezza come se lui potesse cedere da un momento all'altro.
«È stata colpa mia.» disse. Era sul punto di piangere.
Ormai le voci di Brenda e Paul erano lontane.
«Tutta colpa mia.»
«No Tommy, non è stata tutta colpa tua. Non l'amavi, hai fatto bene a dirglielo.» dissi con dolcezza. Gli tenevo ancora la mano stretta.
«Newty non capisci,se ti scopre ti ucciderà. Io non voglio che .. Muori..» piangeva.
« Andrà tutto bene Tommy, andrà tutto bene. » dissi.
Ci guardammo negli occhi.
« Perché fai questo newty? Perché vuoi che io sia felice mentre tu non lo sei? Perché? »
Quelle parole risuonarono nella mia testa.
Avevo deciso che glielo avrei detto. Che gli avrei detto tutto.
Mi guardava. I suoi occhi erano velati di tristezza.
« Tommy .. Io.. »
All'improvviso un proiettile mi sfiorò i capelli.
«Newty corri! » urlò Tommy.
Mi voltai a guardare chi aveva sparato. Davanti a me c'era Brenda.
Non era cambiata molto dall'ultima volta. Capelli castani che gli arrivavano alle spalle e occhi scuri. Indossava una camicetta rosa con dei jeans e l'unica cosa fuori posto era la pistola in mano che puntava verso di me.
