Il signore in giacca e cravatta nera, si avvicina alla portiera e la apre, mostrano il suo miglior finto sorriso. Harry scende prima di me, saluta con la mano la folla che impazzisce mentre con l'altra sbottona l'unico bottone della giacca. Mi porge poi una mano e io la prendo scendendo a mia volta dal veicolo. Rimango piacevolemte sorpresa quando i fan urlano un po' di più alla vista di noi due insieme.

Liscio il mio vestito bianco mentre Harry mette il suo braccio attorno al mio fianco per poi avvicinarsi, assieme a me, ad un gruppetto di persone. Una di loro la conosco benissimo: Grimmy. Lui non può assolutamente mancare, a nessuno di questi eventi. Un evento momendano senza Nicolas Grimshow, non è altro se non un evento mondano senza la più mondana delle celebrità.

Grimmy sta parlando con altri quattro uomini, che mi sembrano il fotografo personale della serata e due dei suoi amici giornalisti.

"Eccovi qui.. non ho nemmeno bisogno di vedere quando arrivate, anche se fossi cieco capirei che siete sul luogo. Dico io: ma avete sentito che grida?" si indica attorno facendoci ridacchiare.

Lo abbraccio e poi Harry gli porge una pacca sulla spalla. Mi presentano gli altri tre, ma non ci faccio molto attenzione, so che è da maleducati.. ciò nonostante io sappia che non gli rivedrò mai più.

"Penso che dobbiate fare il vostro solito red carpet signori miei.." Grimmy ridacchia guardandomi. "Ad Harry scoppieranno i timpani se continua ad essere chiamato così inistentemente dai giornalisti." ridiamo insieme.

"Ti do ragione, ed infatti ora ti rubo la mia dama.." gli fa una smorfia amichevole prima di prendere la mia mano nella sua. Ci dirigiamo verso le solite 'x' che ci indicano dove dobbiamo andare e sfoggiamo i nostri migliroi sorrisi e non.

"Ho davvero bisogno di riuscire a toglieri questo vestito di dosso entro la fine della serata." Harry si avvicina al mio orecchio e vi sussurra queste parole, facendomi arrossire non poco.

"Smettila." lo avviso. I flash rischiano di accecarmi, quindi alzo gli occhi verso l'alto, verso il display. Vi siamo io ed Harry, lui con in braccio attorno alla mia vita, e io accanto a lui, quasi a proteggermi con la sua stazza.

"Ti amo." mi dice poi. Lo guardo. "Volevo solo che tu lo sapessi, non essere tesa, sei bellissima adesso, come lo sei la mattina, nel mio letto, senza niente addosso." mi accarezza un fianco. Gli sorrido, uno dei sorrisi più sinceri del mondo.

"Ti amo anche io." sussurro al suo orecchio.

Quando volto di nuovo gli occhi allo schermo, proiettano una foto scattata al momento.. io quasi ad alzarmi sulle punte per potergli rivelare il mio amore, con un sorriso sulle labbra. Lui, il braccio attorno al mio bacino, la mano sulla parte bassa della schiena, a tenermi vicino a lui, il viso serio, ma non troppo. Ecco, si, è proprio questa l'immagine che voglio che le persone abbiano di noi.

Harry's POV

Se ci fosse una sola cosa al mondo in cui io racchiudere tutta la mia felicità, uno scrigno a cui io affiderei tutte le mie emozioni, quello sarebbe lei.

Cavolo, non so se per via del suo modo di parlare, dal modo in cui cerca di evitare l'attenzione dei paparazzi, nonostante sia nella loro fossa, il modo in cui tutto vissuto con lei sarà come una prima volta..

Ora siamo seduti al nostro tavolo, con Grimmy, Marshall, Konnor e Allan, i ragazzi di prima, e molte altre persone. Lei al mio fianco, ha storto un po' il naso qando le hanno messo davanti un piatto di sushi e del vino bianco: due cose che odia.

Sono stato pronto a prendermi gioco di lei.. lo ammetto.

"Tra poco, signori e signore.. presenteremo l'ultimo premio della serata, ovvero il best look, per ora, una piccola pausa." sorride il presentatore e poi si va a rifugiare nel backstage, a farsi riempire il naso di cipria e il viso di fondotinta. Ammetto che Louise ci ha provato anche con me, intendo a 'correggere le imperfezioni' come dice lei, ma glie l'ho assolutamente vietato. Non voglio essere perfetto, sono come sono, e alle persone che nella mia vita hanno una determinata importanza vado bene così.

"Allora.. adesso l'agitazione si fa sentire, suppongo." Cher si volta verso di me, le labbra piene evidenziate da quel rossetto così scuro da ricordarmi quasi il sangue. Le fisso forse troppo insistentemente, ma non mi importa, voglio baciarla, e se non posso farlo, almeno posso farle capire che sono tentato.

"Devo ammettere che un po' di fifa ce l'ho." la faccio ridacchiare. "Ma credo che sia solo perché è la prima volta che presento un premio da solo." mi sfrego le mani sulle ginocchia.

Ho già presentanto dei premi, per esempio qualcuno degli American Music Awards, ma c'erano sempre i ragazzi con me.. solo quando non sono lì a pararmi il culo, mi rendo conto di quanto in realtà siano importanti per me. Non si tratta più solo di stare insieme perché dobbiamo fruttare bene (che può essere stato il motore che ci ha mandati avanti da XFactor) ora siamo amici prima che essere colleghi, e salire su di un palco per me è sinonimo di salirci assieme a loro.

"Ed eccoci di nuovo qui." sorride il signore grassoccio, James, il presentatore. "Chiamiamo quindi sul palco un mio caro amico.." sorride nella mia direzione. "Un gran bel ragazzo, che probabilmente si starà godendo i suoi ultimi minuti come l'uomo meglio vestito del regno unito." la platea, Charter compresa, ride. "Signori e signore, diamo il benvenuto ad Harry Styles che presenta il premio per Best Look." e via gli applausi.

Cher mi mostra uno dei sorrisi migliori della serata mentre batte le mani assieme a tutti gli altri. Mi alzo dalla sedia, e, sistemanodmi con una mano la giacca e con l'altra il ciuffo di capelli ribelle, salgo i pochi gradini che portano al palchetto dove si erge il microfono.

"Harry.." sorride James porgendomi la busta.

"James." ridacchio io in risposta abbracciandolo alla meno peggio.

Giunto davanti al microfono mi schiarisco un attimo la voce con nonchalance. "Ehm..ringrazio James per aver fatto una battuta squallida su di me." dico velocemente facendo ridere tutti. Mi volto a guardarlo. "Grazie, sei prorpio un vero amico." ridono di nuovo mentre James fa spallucce. Ritorno serio, come meglio mi riesce e guardo tutti quanti, e l'unico motivo per cui lo faccio, è perché sto cercando Cher. La trovo e la punto, sorride. "Vorrei ringraziare tutto il team dei British Fashion Aewards, per aver riconosciuto, finalmente, il mio ottimo gusto nel abbinare le due paia di jeans e le tre camicie che ho nell'armadio.." ridacchiano tutti di nuovo. Apro la busta dorata. "è con grande piacere che annuncio che il premio di quest anno di Best Look va a.." apro la busta e leggo il nome. "Emma Watson." sorrido. Tutti applaudono, e una luce la punta mentre attraversa lo spiazzo di tavoli per arrivare fino a me. Le porgo il premio, le faccio i miei complimenti e poi le lascio il microfono.

Quando ha smesso di con il suo discorso, ringraziando nonne e zii..ritorniamo ai nostri posti.

"Devo dire che hai prorpio un talento tutto tuo." sorride Cher.

"Tu dici piccola?" la faccio sorridere.

"Oh si.. hai saputo far si che tutta l'attenzione, di tutti, fosse su di te." sorride. "Complimenti. Triste di non essere più il migliore nel vestire?" mi prende in giro.

"Lo ritronerò ad essere presto.. vedrai quando annunceranno i nomi dei candidati per il prossimo anno." La provoco.

Tutto il tavolo lancia i suoi commenti un po' alla cavolo, commenti a cui non faccio proprio attenzione.

Proprio mentre sono perso a pensare a come scoprire chi sia a chiamare Charter.. James cattura di nuovo la nostra attenzione.

"Bene, adesso, prima di concudere la serata, annunciamo i candidati al premio appena presentato, per il prossimo anno." Ed estrae un'altra busta. "Alexa Chung" sorride e lei sorride mentre la platea applaude. "Cara Delevigne." altro applauso. "Il nostro immancabile Harry Styles." altro applauso. Lancio uno sguardo altezzoso a Cher che rotola gli occhi al cielo, ridacchiando. "Sarah Smapaio." altro applauso. "Ed ultima, non non meno importante.." ridacchia e Dio solo sa il perché. "Charter Lenson." quando fanno il suo nome posso vedere chiara come l'acqua la perplessità sul suo volto. Mi guarda accigliandosi mentre gli altri applaudono. Arrossisce leggermente.

James ridacchia.. e subito dopo lo segue tutta la platea, io compreso, perché lui, essendo James, non può mancare di fare una delle sue solite battute. "A quanto pare qualcuno tra i candidati avrà una bella discussione a casa." ammicca nella direzione del nostro tavolo.

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