Persuasione

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Si risvegliò nella radura che ormai era abituata a vedere, con Malfoy accanto. Si guardarono e si sorrisero «Buongiorno, Granger.»

«Buongiorno, Malfoy...» stapparono la boccetta e se la portarono alla bocca «Pronto?»

«Sempre.» rispose lui deciso. Entrambi ingoiarono il contenuto della boccetta contemporaneamente e poi si guardarono in attesa di qualche cambiamento.

All'improvviso Hermione sentì dentro di sé un'agitazione, sembrava che una parte di lei venisse strappata via lasciandola vuota; era molto doloroso. Quasi urlò per il dolore alla testa che aveva preso il sopravvento.

Si accasciò a terra impossibilitata a stare in piedi e si tenne la testa con le mani.

Di colpo tutto cessò.

Il mal di testa scomparve e la ragazza rimase solo scombussolata. Si alzò in piedi e lo stesso fece Malfoy.

Accanto a loro si stagliavano due figure più o meno della loro corporatura che prendevano forma sotto i loro occhi.

Arthur fu il primo a prendere forma; era un giovanotto dai capelli castani e dagli occhi verdi, vestito di abiti semplici da contadino.

Biancaneve, invece, era una bellissima ragazza dai capelli corvini e le labbra rosso sangue, come narrato nella storia, ma assomigliava molto ad Hermione. La forma degli occhi, delle labbra e del viso erano quelle della ragazza.

Hermione la fissò con gli occhi spalancati. E Malfoy fece lo stesso.

Lui era più alto di Arthur ma meno muscoloso.

«Malfoy...» disse la ragazza e lui, senza dirle niente, annuì e le si mise al fianco, mentre i due innamorati si guardavano negli occhi e si scambiavano tenere effusioni.

«Arthur...» disse Biancaneve prendendogli le mani

«Neve!» lui le accarezzò una guancia «Che bello essere libero di vedervi con i miei occhi, invece che con i suoi...» disse mutando tono di voce e voltandosi verso Malfoy, che alzò le spalle, incurante.

Biancaneve si voltò verso i due ragazzi e gli sorrise. Hermione era così incredula nell'osservare la sua copia di fronte a lei. «Benvenuti, spero non siate spaventati da noi... io sono Biancaneve e questo è Arthur, l'amore della mia vita.»

«Tecnicamente...» iniziò Malfoy ma fu bruscamente interrotto da una gomitata di Hermione nelle costole.

«Molto piacere di conoscervi da entrambi. Io sono Hermione e lui è Draco.» disse facendo segno «Veniamo da molto lontano»

«Lo vedo.» disse Arthur «I vostri abiti non appartengono a questo regno...»

«Infatti, è increscioso come ci siamo presentati, lasciatemi il tempo di rimediare.» Hermione sguainò la bacchetta e mormorò alcune parole. Magicamente i suoi abiti e quelli di Draco mutarono fino ad assomigliare vagamente a quelli dei due amanti.

Draco la guardò allibito «Pensavo non potessimo usare la magia!» le sussurrò

«Valeva la pena tentare e ora, come vedi, funziona!» rispose Hermione compiaciuta di se stessa.

«Siete maghi!» esclamò Biancaneve radiosa e vide i due ragazzi annuire «Cosa vi porta qui?» domandò ancora stringendo la mano di Arthur

«Vogliamo portare il lieto fine...» rispose Draco sorprendendo Hermione non poco.

«Ah, siete venuti ad aiutarci?» era stato Arthur a parlare e ad Hermione non parve felice di confermare i suoi dubbi.

«Siamo amici» si affrettò quindi a dire.

Fairytales Gone BadTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang