19.Per sempre insieme

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Pov's Giulia
Era lunedì 3 Luglio e quel giorno avrei avuto l'esame orale, ero molto preoccupata e in ansia, trovavo difficile parlare di fronte ai professori interni e con la commissione esterna non avrei sicuramente aperto bocca, non so per quale motivo ma mi sentivo in soggezione, avevo paura di sbagliare e di andare male, di non essere all'altezza.
-"Buongiorno" mi salutò mia madre quando scesi in cucina per fare colazione
-"Buongiorno" ricambiai il saluto e mi sedetti al tavolo
-"A che ora hai l'orale?" mi chiese lei dopo aver appoggiato di fronte a me una tazzina di caffè
-"Alle 10.00, tra un'ora" le dissi sorseggiando la bevanda amara
-"Mi raccomando, non farti prendere dall'ansia, se no poi ti va male" mi raccomandò
-"Fosse facile" borbottai e, salutandola, tornai in camera mia. Indossai un paio di skinny jeans con una camicetta bianca e ai piedi misi un paio di stivaletti alti neri. Andai in bagno e mi truccai con una linea leggera di eyeliner, matita e mascara, presi la borsa e i fogli per ripassare mentre aspettavo il mio turno e tornai in cucina dove mio padre mi aspettava per accompagnarmi a scuola.
-"Pronta?" mi chiese
-"Si" risposi incerta
-"Buona fortuna" mi disse prima di scendere dall'auto
Mi diressi lentamente verso l'aula nella quale si sarebbe tenuto l'orale il quale, in quel momento, era tenuto da una mia compagna, mi sedetti su una sedia posizionata dal lato opposto della porta e aspettai il mio turno ripassando.
Alle 11 in punto la porta si aprii e ne uscì la ragazza sorridente con al suo seguito Jason, che appena mi vide mi sorrise e mi invitò ad entrare
-"Andrai benissimo, buona fortuna e non agitarti" mi disse prima di superare la soglia della classe.
Un ora dopo la tortura fini, avrei potuto avere una crisi di nervi di lì a pochi minuti, ma la soddisfazione di essere stata promossa riuscii a calmarmi un pò. Uscii felice dall'aula insieme a Jason -"Bravissima!" mi disse prendendomi tra le braccia e sollevandomi facendo un giro su se stesso, io risi divertita da quel gesto e, appena mi rimise con i piedi per terra, allacciai le mie braccia attorno al suo collo e feci unire le nostre labbra. Sentii alcuni mormorii sorpresi tra gli studenti e i professori presenti, ma non mi importava, volevo solo stare con Jason, tra le sue braccia.
Pov's Jason
Stringevo tra le mie braccia la mia ragazza quando una voce la fece scansare da me -"Giulia!" sentii urlare, a pochi metri da noi c'era sua madre che ci guardava minacciosa, avvolsi un mio braccio attorno alla vita della ragazza e la avvicinai al mio corpo, questa volta non l'avrei lasciata separarci.

-"Cosa ci fai qui?" le chiese calma Giulia
-"Sono venuta a prenderti e ho fatto bene" disse la madre arrabbiata -"Non ti avevo detto di non vederlo più?" continuò a dire
-"Tesoro, aspetta, cosa succede?" chiese un uomo vicino alla donna
-"Nulla papà, solo che la mamma non vuole che io stia con Jason" disse Giulia tranquilla
-"Che problemi ci sono Rosa? Nostra figlia è grande e se vuole stare con un ragazzo sono decisioni sue" disse l'uomo alla donna, la quale rimase in silenzio
Pov's Giulia
Ero preoccupata per la reazione di mia madre, ma era con mio padre ed ero stata promossa, quindi non c'erano problemi.
-"Come è andata Giulia?" mi chiese sorridendomi mio padre
-"Bene, sono diplomata ora" gli risposi felice
-"Brava" mi disse -"Allora, non mi presenti il tuo ragazzo?" mi chiese osservando Jason ancora al mio fianco
-"Certo" dissi felice
-"Papà lui è Jason, Jason lui è mio padre Nicola" li presentai
-"È un piacere conoscerla" disse il mio ragazzo a mio padre stringendogli la mano
-"Mi sembri più grande di mia figlia, quanti anni hai?" chiese mio padre
-"26 signore" rispose Jason
-"E hai preso la maturità oggi?" chiese mio padre sorpreso
-"O, no, io ero tra la commissione" rispose Jason
-"Sei un professore?!" urlò quasi mia madre, la quale aveva ripreso parola
-"Si signora" rispose il mio ragazzo
-"Bene, un bell'uomo, intelligente e spero che tratti bene la mia bambina" disse mio padre, io arrossii visibilmente
-"Certo" rispose Jason sorridendomi
-"Molto bene, noi ce ne andiamo, vero Rosa?" chiese mio padre a mia madre, e se ne andarono
-"Che ansia" disse Jason ridendo nervoso
-"Ma si è risolto tutto no?" gli dissi felice
-"Si" mi rispose sorridendomi -"Ti va di andare a fare un giro?" mi chiese poi
-"Certo" gli risposi e, mano nella mano, ci dirigemmo fuori dalla scuola, verso il parco, ci sdraiammo sull'erba fresca a guardare il cielo illuminato dal caldo sole estivo e con la pace che ci circondava, dopo pochi minuti Jason si alzò, io lo seguii con lo sguardo e quando si mise di fronte a me mi sollevai, rimanendo seduta
-"C'è qualcosa che non va?" chiesi al ragazzo, il quale si inginocchiò di fronte a me prendendo le mie mani fra le sue
-"Giulia, vuoi essere ufficialmente la mia ragazza?" mi chiese sfilando dai jeans un piccolo scrigno con un piccolo anello, lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi e a rigare le mie guance, con un veloce scatto mi buttai fra le sue braccia e un debole -"Si" uscii dalle mie labbra -"Ti amo piccola" mi disse stringendomi a se -"Ti amo anche io Jason"

⇨FINE⇦

-Spazio Autrice-
Buongiorno a tutte❤
La storia è giunta al termine e spero che vi sia piaciuta
Ma si, ci sarà un sequel
Però non so quando inizierò a pubblicarlo. Quando lo pubblicherò vi informerò
Record di voti e commenti?❤
Un bacio grande
Giulia xoxoxo

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora