10.Problemi

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Pov's Jason
-"Che diavolo sta succedendo qui?!" sentì urlare da una donna dopo che una forte luce ci investì. Mi staccai dalle labbra della ragazza che era seduta a cavalcioni sopra di me e mi girai verso la direzione delle urla
-"M..mamma.." sentì sussurrare dalla mia ragazza irrigiditasi appena avuta visione di chi ci aveva scoperti
-"Giulia! Che diavolo sta succedendo!" disse la donna fulminando entrambi con lo sguardo. La ragazza si alzò dalle mie gambe e rossa in viso iniziò a parlare -"Uhm..lui, lui.." iniziò a dire balbettando, capendo che non trovava una scusa soddisfacente da dire alla madre andai in suo aiuto
-"Sono il suo ragazzo, signora" dissi educatamente alla donna alzandomi e mettendomi al fianco di Giulia, la quale era ancora terrorizzata
-"Non ti ho interpellato ragazzo!" mi rispose arrabbiata la madre, per poi tornare a rivolgersi alla figlia -"Giulia, cosa ti avevo detto?" le domandò, la ragazza al mio fianco abbassò lo sguardo senza dire una parola
-"Giulia, non farmi arrabbiare, cosa di ho detto e ribadito più volte?!" domandò la donna più nervosa.
Con debole voce Giulia rispose -"Niente ragazzo fino a che non ho finito la scuola perché mi distrarrebbe dai miei doveri, ma mamma.." disse la mia ragazza alzando lo sguardo, aveva gli occhi lucidi e sapevo che da un momento all'altro sarebbe scoppiata a piangere
-"Niente ma, ne abbiamo già parlato" finì il discorso sua madre-"Tu" disse indicandomi -"Vattene" continuò a dirmi con voce ferma. D'istinto chiusi le mani a pugno, odiavo questa donna, non avrei lasciato che mi separasse da Giulia, ad un tratto una mano si avvolse attorno al mio pugno, abbassai lo sguardo e vidi che la mia ragazza ora sorrideva
-"Bene, posso almeno salutarlo?" chiese alla donna che ci guardava
-"Si, ma muoviti che è  tardi" le rispose la madre non staccandoci gli occhi di dosso
Giulia si girò sorridendo verso di me e mi abbracciò -"Non ti lascerò mai e se mia madre vuole la guerra l'avrà" mi sussurrò all'orecchio per poi spostarsi lievemente di fronte a me facendo scontrare le nostre labbra
-"Voi due, staccatevi!" sentì dire, ma al diavolo, strinsi forte la piccola ragazza tra le mie braccia e approfondì il bacio, il sapore delicato delle fragole mi fece impazzire e fece sfumare le urla della donna, esistevamo solo io e lei. Alcuni minuti dopo ci staccammo
-"Ti amo" mi sussurrò sorridendo la mia ragazza
-"Ti amo anche io piccola" le risposi ricambiando il sorriso
Ci girammo poi verso sua madre che ancora ci guardava rossa di rabbia
-"Giulia! Sei in punizione per una settimana! E tu! Fuori da casa mia, ora!" urlò come un'isterica lei
Prima che potessi dire qualcosa qualcun altro mi precedette -"Mamma se urli così ti vengono le rughe, dovresti calmarti un po' sai?" disse la mia ragazza e per poco non scoppiai a ridere, queste due potrebbero prendersi a testate finchè non vedrebbero l'altra crollare
-"Ci vediamo domani Jason" mi disse Giulia accompagnandomi di fronte alla porta
-"A domani piccola e buona fortuna" la salutai con un veloce bacio a stampo
Pov's Giulia
Chiusi la porta d'ingresso alle spalle di Jason, non ero pronta ad affrontare mia madre, avrei potuto dare fuori di matto e avremmo litigato per tutta la notte, così senza rivolgerle la parola ed evitandola andai in camera mia, dove crollai sfinita sul materasso.
Il mattino successivo venni svegliata dal suono della sveglia, ricordando gli avvenimenti della serata precedente mi alzai di mala voglia dal letto e andai in bagno a sistemarmi, una mezzoretta dopo ero lavata, vestita e truccata, scesi in cucina dove sfortunatamente trovai mia madre che sorseggiava il suo caffè
-"Non ti voglio più vedere con quel ragazzo, sia chiaro Giulia" fu la prima cosa che mi disse quando mi vide, io senza risponderle presi posto di fronte a lei e iniziai a fare colazione
-"Mi stai evitando?" mi chiese nervosa, io alzai lo sguardo e la osservai alcuni secondi, poi tornai a concentrarmi sulla mia colazione
-"Muoviti, ti accompagno  io a scuola, voglio essere sicura che non la salterai" mi disse mia madre dopo alcuni minuti. Sbuffando mi alzai e andai a recuperare la cartella. Pochi minuti dopo arrivai di fronte all'edificio e, siccome le mie amiche non erano ancora arrivate, le aspettai mettendo le cuffie e distraendomi ascoltando la musica.
-"Ciao Giuly!" sentì urlare e scuotermi da qualcuno, alzai lo sguardo dal cellulare e vidi che era Teresa
-"Ciao Teres!" la salutai togliendo le cuffie
-"Le altre sono già in classe andiamo?" mi chiese dirigendosi verso l'entrata
-"Andiamo"

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-"Giuly ti va di andare a mangiare qualcosa?" mi chiese Elena quando la campanella della sesta ora suonò
-"Mi spiace Ele ma sono reclusa in casa per una settimana" le dissi tristemente
-"Cosa hai combinato ora?" mi chiese Maguette
-"Be...potrebbe essere che mia madre mi abbia vista con Jason.." dissi a voce bassa
-"Cosa?!" urlarono loro in coro
-"Non urlate!" dissi loro accorgendomi che alcuni studenti si erano girati  verso di noi
-"Scusa, ma come è successo??" mi chiese Maguette
-"Eravamo a casa mia quando mia madre è entrata, immaginate la sua faccia, è stato orribile!" dissi loro
-"Ci spiace Giuly, e ora? Lo dirà alla preside?" mi chiese Teresa
-"Cosa? No no! Fortunatamente non sa che è un professore" dissi loro
-"Meno male, oh guarda, c'è il tuo amato" mi disse Elena indicandomi Jason appoggiato al muro che conduceva agli uffici. Quando si accorse del mio sguardo su di lui mi sorrise e mi fece cenno con la testa di seguirlo
-"Ragazze potete aspettarmi cinque minuti?" chiesi loro
-"Certo, ma non fate certe cose eh" mi disse Teresa facendomi l'occhiolino
Alzai gli occhi al cielo e mi diressi nell'ufficio di Jason, il quale mi aspettava appoggiato alla sua scrivania
-"Piccola, mi sei mancata" mi disse avvicinandosi a me e stringendomi tra le sue braccia
-"Mi sei mancato anche tu" gli dissi appoggiando le mie labbra sulle sue e lui mi strinse maggiormente al suo corpo ricambiando il bacio, ma poco dopo, troppo poco, dovetti staccarmi
-"Devo andare, mia madre mi aspetta e potrebbe sospettare qualcosa" dissi a Jason
-"Okay, a domani piccola, ci sentiamo per messaggio" mi disse sorridendomi
Velocemente uscì dall'ufficio e tornai dalle mie amiche che chiacchieravano dove ci eravamo lasciate pochi minuti prima
-"Ecco qui la nostra ragazza innamorata" disse Maguette
-"Che è successo là dentro?" mi chiese Teresa
-"Nulla, ci siamo baciati e ora andiamo forza" dissi loro
-"Siete così carini" continuò a dire Maguette
-"A domani ragazze" le salutai vedendo l'auto di mia madre parcheggiata nel parcheggio di fronte alla scuola
-"A domani Giuly" mi salutarono loro
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-"Ciao" salutai mia madre quando entrai in auto
-"Ciao" ricambiò il saluto lei, dopo alcuni minuti di silenzio continuò a parlare
-"Ieri non ti ho chiesto come si chiama quel ragazzo e da quanto vi frequentate" mi disse continuando a tenere lo sguardo dritto sulla strada
-"Jason e da un mesetto.." le risposi
-"Mi sembra più grande di te, quanti anni ha?" mi chiese poi
-"25" sussurrai, sapevo che si sarebbe arrabbiata, oltre ad avere un ragazzo era anche molto più grande di me
-"Come scusa?" mi chiese stringendo le mani al volante
-"25!"
-"Ti sei messa con un uomo che ha quasi 10 anni più di te?!" mi disse arrabbiata
-"Non centra nulla l'età! Noi ci amiamo e tu non ci separerai!" le urlai contro io, la odiavo
-"Vedremo, ma fino a che vivrai sotto il mio tetto sarò io a prendere le decisioni per te" mi rispose fermamente.
-"Quindi se me ne vado di casa tu non prenderai più decisioni per me" dissi
-"Ma tu non te ne andrai"
-"Vedremo.." sussurrai

--Spazio Autrice--

Capitolo di merda lo so.

Sparatemi x.x T.T

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A presto

Giulia xoxo

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora