due

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"Dovremmo dividerci," disse Niall avvicinandosi a Lauren che gli lanciò uno sguardo confuso. "Sai, per cercare Josh, non possiamo rimanere qui senza far niente."

Lauren saltò giù dal muretto e si sistemò velocemente. "È quasi sera, non vedi? Non possiamo mettere a rischio qualcun altro. Domani mattina andremo a cercarlo," disse Lauren sorpassando Niall per andare verso gli altri. "E se andassi solo io per stasera? Non mi allontanerò molto." Chiese il ragazzo.

"Prendi quello di cui hai bisogno dal camper e fai attenzione," le disse Lauren prima di allontanarsi. Intanto Niall andò nel camper per preparare uno zaino con tutto il necessario di cui aveva bisogno, in cui consisteva soprattutto in due torce e pallottole per la pistola che avrebbe portato con se. Controllò lo zaino un'ultima volta prima di avviarsi.

-

"Lauren, dovresti venire a cenare," le ricordò Normani appena entrò nella stanza del camper guardando la ragazza più grande sdraiata sul letto. "Più tardi," mormorò la ragazza non curandosi nemmeno di girarsi per guardare Normani.
"Cos'hai?" Chiese la ragazza dalla pelle scura sedendosi sul bordo del letto in cui era sdraiata Lauren. "Non ho niente, non ho fame," rispose stufata la ragazza più grande girando la testa leggermente per osservare Normani che rimase seduta sul letto. "Non ho fame," disse di nuovo Lauren poggiando la testa di nuovo sul cuscino.
Normani le diede un'ultima occhiata prima di uscire dalla stanza, appena Lauren sentì lo sportello del camper chiudersi si mise a sedere sul letto. "Cazzo," mormorò tra sé e sé. "Cazzo, cazzo, cazzo," continuò a mormorare finché non sentì un leggero battito sulla porta. "Ho detto che non ho fame!" Urlò leggermente tenendo i denti stretti e alzandosi velocemente dal letto per andare ad aprire la porta. "Normani, giuro che-," si fermò appena si accorse che alla porta non era Normani ma Camila. Una Camila abbastanza nervosa.

"Scusami io, scusa non volevo, sai, non volevo disturbarti ma-," Lauren la interruppe appena si accorse quanto fosse nervosa la ragazza più piccola che le stava davanti. "Camila, calmati," disse la ragazza dagli occhi verdi stringendole le spalle.

"B-Beth vuole parlarti, s-sono tutti fuori," disse Camila sospirando pesantemente. "Senti, non esco finché non mi dici cos'hai," le rispose Lauren.

Camila si fece strada fino al letto e si mise a sedere, intrecciò le mani e continuò a tenere lo sguardo basso. "Sofi-," Lauren la interruppe immediatamente. "Cosa le è successo?"

"Nulla, ma ha detto che, ha detto che sarebbe stato meglio se fosse capitato a lei e non a Josh."

Lauren rimase in silenzio per qualche secondo cercando di riorganizzare la confusione che aveva in mente. Strinse le labbra sperando di trovare qualcosa da dire a Camila e qualcos'altro da dire a Sofi. "Non devi preoccuparti," fu l'unica cosa che le uscì dalla bocca. "Le parlerò io più tardi, ho bisogno di risolvere alcune cose prima," continuò sbuffando leggermente, passando di una mano tra i capelli nervosamente. Si abbassò leggermente per prendere la mano della ragazza più piccola che continuava a tenere lo sguardo basso. "Andrà tutto bene," sussurrò accarezzandole la mano leggermente. "Te lo prometto."

Camila alzò leggermente lo sguardo, i suoi occhi marroni incontrarono quelli verdi di Lauren. Un piccolo sorriso di sollievo apparì sulle labbra della ragazza più piccola che non poteva negare il fatto che con Lauren si sentiva protetta. Al sicuro. Lauren era la sua casa.

"Grazie," sussurrò leggermente Camila accarezzando leggermente le mani di Lauren che continuava a tenere strette.

"E di cosa?" Chiese l'altra ragazza.

"Oh, beh, non so se te ne sei mai resa conto ma questo gruppo va avanti grazie a te e, prima che incomincerai a ribadire quello che sto dicendo, credimi, perché è vero.

fire's coming ➳ camrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora